Erano passati tre giorni dall'ultima volta che avevo rivolto la parola a Draco. Da allora, lo evitavo in tutti i modi possibili. Cercavo di non incrociare il suo sguardo nei corridoi, a lezione mi sedevo lontano e in sala comune restavo circondata dalle mie amiche, come se quel muro di chiacchiere e risate potesse proteggermi.
Eppure, nonostante tutti i miei sforzi, sentivo il suo sguardo su di me. Era come se Draco mi scrutasse da lontano, attento a ogni mio movimento, quasi come se volesse proteggermi, o forse solo controllare come stessi.
Mi trovavo in camera con Abigail, Olivia e Linda. Olivia era l'anima della stanza, non smetteva di parlare di come si fosse trovata alla festa nel dormitorio di Serpeverde e del modo in cui Blaise le si era finalmente avvicinato.
"Non ci posso credere!" esclamò, gli occhi brillanti mentre ci raccontava. "Blaise Zabini! È stato così gentile e divertente, ed è tutto grazie a te, Lily."
Mi girai verso di lei, sorpresa. "Grazie a me? Perché?"
Olivia ridacchiò, piegandosi un po' in avanti con aria complice. "Perché se Draco non avesse parlato con te alla festa, Blaise non avrebbe mai notato me. Si vedeva che Draco era distratto da te e Blaise è venuto a chiacchierare con me. È stato perfetto!"
Cercai di sorriderle, anche se una piccola fitta di colpa mi colpì al petto. Draco... Distratto da me? Non riuscivo a capire come mi sentissi al riguardo, ma Olivia sembrava così felice che decisi di non pensarci troppo.
"Beh, sono felice per voi," dissi, cercando di sembrare entusiasta. "Davvero, sono contenta che tu e Blaise abbiate avuto modo di parlare."
"Oh, non solo parlare!" Olivia aggiunse con una risata. "Ci siamo davvero avvicinati. Mi ha chiesto di uscire questo fine settimana, dopo la partita di Quidditch. Non vedo l'ora!"
Abigail e Linda si misero a ridere insieme a lei, condividendo l'entusiasmo. Era bello vedere Olivia così felice, ma sentivo una certa pressione crescere dentro di me. Sapevo dove stava andando la conversazione e, quando Linda cambiò argomento, il mio stomaco si chiuse in un nodo.
"Ma ora parliamo di cose più interessanti." disse Linda con un sorrisetto malizioso, appoggiandosi con il gomito sul letto e fissandomi. "Tu e Draco? State insieme? Voglio dire, fino a tre giorni fa sembrava che foste molto vicini."
Il cuore mi saltò in gola e subito cercai di mascherare la mia agitazione. "Io e Draco? No, assolutamente no. Non è così."
Linda alzò un sopracciglio scettico. "Non è quello che sembrava. Siete stati insieme tantissimo tempo ultimamente, tutti hanno notato come ti guarda. È come se ci fosse qualcosa tra voi due."
Abigail annuì silenziosamente, ma con un'espressione meno maliziosa. Era più preoccupata che curiosa, come se volesse capire davvero cosa stesse succedendo tra me e Draco.
Sentivo gli occhi di tutte su di me, non sapevo come rispondere. Mi sentivo intrappolata, confusa, come se fossi a un passo dal cedere alla pressione. Certo, c'era stata una vicinanza tra me e Draco, ma non sapevo nemmeno io cosa fosse e non ero pronta a parlarne, non quando io stessa non riuscivo a capire i miei sentimenti. Non volevo che la gente iniziasse a fare troppe domande.
"Non è come pensate." balbettai, cercando di essere convincente. "Abbiamo solo lavorato insieme su alcuni incantesimi, e poi... è tutto qui. Niente di più."
Linda non sembrava del tutto convinta, ma Abigail, forse percependo il mio disagio, cambiò argomento con tatto. "Comunque, penso che abbiamo bisogno di una pausa da tutto questo parlare di ragazzi. Lily, ti andrebbe di fare un giro prima del coprifuoco? Potremmo andare a vedere come stanno preparando il campo per la partita di venerdì."
Le sorrisi, grata per la sua sensibilità. "Sì, mi farebbe bene un po' d'aria fresca."
Olivia e Linda accettarono subito l'idea, ridacchiando e discutendo su cosa indossare per la partita e io mi lasciai trascinare dalla conversazione, cercando di allontanare il pensiero di Draco dalla mia mente, anche se sapevo che continuava a girarmi nella testa, insistente e inesorabile.
Ma per ora, almeno, potevo fingere di essere solo un'altra ragazza di Serpeverde che si preparava per una partita di Quidditch.
Quando arrivammo al campo di Quidditch, il sole splendeva di una luce rosa, il colore del tramonto, illuminando l'arena come se fosse un palcoscenico.
Sulle porte del campo, i giocatori di Serpeverde si stavano esercitando, eseguendo manovre acrobatiche con le loro scope. Le urla di incoraggiamento dell'allenatore si mescolavano al frastuono delle scope che sollevavano polvere. La vista era coinvolgente, ma un brivido di ansia mi percorse la schiena quando i miei occhi si posarono su un giocatore in particolare.
Lì, in mezzo ai compagni, c'era Draco Malfoy. Indossava l'uniforme verde scuro di Serpeverde, e il suo volto era concentrato mentre parlava con Blaise. La sua scopa, sostenuta con una presa ferma, era appoggiata all'erba. Non si era accorto di noi, era concentrato mentre spiegava qualcosa a Blaise.
"Ragazze, ma Draco è uno dei giocatori?" chiesi, gli occhi sgranati in un misto di sorpresa e preoccupazione.
Le mie amiche si voltarono a guardarmi con occhi spalancati. "Cosa? Non lo sapevi?" disse Linda, incredula. "Draco è il più bravo giocatore della squadra! È famoso per le sue abilità in campo!"
Abigail annuì, aggiungendo: "E non solo, è anche il più popolare! Tutti lo conoscono e lo rispettano, non c'è da stupirsi che sia il capitano."
Le loro parole si fecero eco nella mia mente. Non avevo mai pensato a Draco in quel modo. Era sempre stato il ragazzo misterioso e affascinante, ma ora stavo scoprendo un lato di lui che non conoscevo.
Proprio in quel momento, Olivia, colta da un impulso, corse verso i due chiamando Blaise, con l'intenzione di salutarlo. Il suo gesto attirò inevitabilmente l'attenzione di Draco, che si girò nella nostra direzione, i suoi occhi di un grigio ghiaccio che cercavano di capire chi avesse interrotto il suo momento.
E così, il piano di distaccarmi da lui, di mantenere le distanze e di dimenticare tutto ciò che avevo provato nei giorni precedenti, si infranse come un vetro sotto pressione. Draco mi fissava, e in quel preciso istante, tutte le mie risoluzioni svanirono nel nulla.
Ero bloccata, le parole si fermavano nella mia gola mentre il suo sguardo penetrante si posava su di me. Era impossibile negare l'attrazione che provavo per lui, e ora, mentre il suo sguardo e quello delle mie amiche si incrociavano, capii che non potevo più nascondermi.
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Buongiorno fiorellini <3<3<3
Amatemi, grazie. Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo. Vedremo vedremo vedremo. Mi lasciate una stellina? ;D grazie muah.

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𝑫𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕 - 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚
Fanfic[ᴀᴍᴀᴍɪ ᴏ ᴏᴅɪᴀᴍɪ, ᴇɴᴛʀᴀᴍʙɪ sᴏɴᴏ ᴀ ᴍɪᴏ ғᴀᴠᴏʀᴇ. sᴇ ᴍɪ ᴀᴍɪ, sᴀʀò sᴇᴍᴘʀᴇ ɴᴇʟ ᴛᴜᴏ ᴄᴜᴏʀᴇ... sᴇ ᴍɪ ᴏᴅɪ, sᴀʀò sᴇᴍᴘʀᴇ ɴᴇʟʟᴀ ᴛᴜᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ.] Lily Blishwick. La nostra protagonista, poco dopo essersi trasferita a Hogsmeade con la sua famiglia, riceve la lettera per...