Dopo l'incontro con Cedric, io e Olivia tornammo in dormitorio chiacchierando tra risate e commenti su quella mattinata, Abigail e Cedric rimasero insieme, mentre il sole iniziava già a calare. Una volta entrate, ci sedemmo sui letti e, dopo aver appoggiato le borse, Olivia mi lanciò un'occhiata complice, evidentemente colpita anche lei dalla comparsa inaspettata di Cedric.
"Lo conoscevi già bene?" le chiesi, ancora incuriosita. Cedric mi aveva lasciato una buona impressione e l'affetto tra lui e Abigail era palpabile.
Olivia annuì, sorridendo. "Sì, è stato il migliore amico di Aby fin dal primo anno." mi spiegò. "Lei e Cedric hanno un legame speciale, sono inseparabili."
"Hai detto bene: speciale." osservai con una leggera punta di curiosità. "Ma... c'è mai stato qualcosa di più tra loro?" Non potevo evitare la domanda. Dopotutto, Cedric e Abigail sembravano avere un'intesa che pochi riuscivano ad avere; era naturale chiedersi se ci fosse mai stato del tenero.
Olivia rise, scuotendo la testa. "Non è mai successo nulla tra loro. Sono sempre stati solo amici, anche se onestamente è difficile capire come. Intendo... entrambi sono carini, vanno d'accordo su tutto e passano un sacco di tempo insieme."
Mi misi a riflettere, sorpresa. "È strano, in effetti. Quasi come se ci fosse sempre stato qualcosa a trattenerli."
Olivia annuì, lo sguardo perso per un attimo, quasi immaginando le stesse cose che pensavo anch'io. "Credo che ci sia sempre stata una sorta di rispetto reciproco, sai? Qualcosa che li ha sempre mantenuti su un piano... stabile, direi."
Sorrisi. "Be', a volte è così, forse trovano il loro equilibrio perfetto rimanendo come sono."
Poco dopo anche Olivia mi abbandonò. Raccolse i suoi libri di Pozioni, salutandomi con un cenno e un sorriso. "Ci vediamo dopo, Lily. Vado in biblioteca." mi disse, chiudendo la porta alle sue spalle.
Appena rimasi sola, mi lasciai andare a un sospiro, sentendo una strana energia di libertà nel silenzio della stanza. Ero la sola nel dormitorio. Mi avvicinai all'armadio e aprii le ante: avevo voglia di provare qualcosa di diverso, qualcosa che non fosse la solita uniforme di Hogwarts. Mi capitò tra le mani un vestito bordeaux, lungo fino alle caviglie e con uno spacco laterale che mi faceva sentire audace solo a guardarlo. Sorrisi tra me, come se avessi appena trovato un segreto da custodire.
Lo infilai e mi posizionai davanti allo specchio. Il tessuto mi scendeva lungo i fianchi, accarezzandomi la pelle con una delicatezza che mi fece sentire improvvisamente diversa, più sicura. Mi girai di lato per ammirare lo spacco, lasciando una gamba scoperta fino a metà coscia. Con le dita sistemai qualche ciocca di capelli che mi cadeva disordinata, cercando di trovare il giusto equilibrio tra eleganza e spontaneità.
Proprio mentre mi aggiustavo i capelli, sentii qualcuno bussare alla porta. Mi voltai di scatto, il cuore che batteva forte come se stessi facendo qualcosa di sbagliato e stessi per essere scoperta. Non mi aspettavo nessuno, soprattutto a quest'ora e con il dormitorio vuoto.
Avvicinandomi alla porta, presi un respiro profondo e aprii solo uno spiraglio, sporgendo appena la testa. E lì, con un mezzo sorriso e un'espressione a metà tra il curioso e il divertito, stava Draco. Rimase a guardarmi per un istante, i suoi occhi grigi attenti, quasi come se stesse cercando di scoprire cosa stessi nascondendo.
"Posso entrare o sono di troppo?" disse con quella voce bassa e sicura che avevo imparato a conoscere.
Mi sentii arrossire appena, cercando di mantenere la voce tranquilla. "Dipende." risposi, cercando di non sembrare troppo agitata. "Cosa ti porta qui?"
"Volevo solo vedere come stavi." rispose, facendosi scivolare una mano tra i capelli con fare noncurante.
Restai lì, con la porta socchiusa e il cuore che batteva forte. Draco inclinò la testa, guardandomi con aria complice. "Stai nascondendo qualcosa, per caso?"
Esitai, indecisa se lasciarlo entrare o meno.
La mia esitazione finì nel momento in cui, con un gesto rapido, Draco spinse la porta e si infilò nella stanza. Il suo sguardo, incorniciato dai capelli biondo cenere, era un misto di sorpresa e un piacere quasi malizioso, come se si fosse appena imbattuto in un segreto interessante. La maniglia ancora tra le sue dita, la porta si richiuse alle sue spalle con un colpo sordo che fece risuonare un'eco nella stanza. Mi ritrovai bloccata in quel momento, divisa tra la sorpresa e il battito rapido che iniziava a crescere nel petto.
Draco mi osservò con un mezzo sorriso, percorrendo con lo sguardo il vestito bordeaux che indossavo e fermandosi poi su di me, come a voler leggere ogni reazione sul mio viso. Fece un passo avanti, accorciando la distanza tra noi e i suoi occhi si fecero ancora più intensi. Le sue mani, calde e sicure, si posarono sui miei fianchi, facendomi sentire ogni punto di contatto con una chiarezza sorprendente.
"Che facevi qua tutta sola, vestita così?" mi sussurrò con un tono curioso ma anche un po' provocatorio, tenendo le mani ben ferme sui miei fianchi. Sentii un brivido attraversarmi: la sua vicinanza rendeva difficile mantenere qualsiasi tipo di distacco. Era come se tutto il resto si fosse dissolto, lasciandoci sospesi in quell'istante.
Cercai di rispondere, ma le parole sembravano essersi impigliate da qualche parte. Abbassai lo sguardo, consapevole di quanto quel vestito mi facesse sembrare diversa, più audace. Sentii le sue dita che mi accarezzavano appena attraverso il tessuto, come se stesse cercando di capire cosa stessi provando.
"Stavo solo provando qualcosa di diverso." dissi finalmente, alzando lo sguardo verso di lui sfidandolo. "Non mi aspettavo certo visite."
Lui rise piano, una risata bassa e calda. "Devi avermi evocato senza rendertene conto." rispose, senza distogliere gli occhi dai miei. "E ora che sono qui, non credo di avere intenzione di andarmene tanto presto."
Draco abbassò lo sguardo per un istante, osservando le sue mani che tracciavano leggere carezze lungo i miei fianchi, come se anche lui non fosse del tutto certo di quello che stava succedendo. Sentivo il calore crescere nella stanza, la tensione che si addensava tra noi come una corrente difficile da ignorare. Con un piccolo gesto, lui avvicinò il viso al mio, senza però staccare lo sguardo, lasciandomi col cuore in gola.
"Posso rimanere?" mi chiese, la voce ora più bassa e appena sussurrata.
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Buongiornoooo <3 <3 <3
Come vaaa? Io dico smash a questo capitolo carico di tensione. Voi che dite?
Stellina?

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𝑫𝒊𝒇𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕 - 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚
Fanfic[ᴀᴍᴀᴍɪ ᴏ ᴏᴅɪᴀᴍɪ, ᴇɴᴛʀᴀᴍʙɪ sᴏɴᴏ ᴀ ᴍɪᴏ ғᴀᴠᴏʀᴇ. sᴇ ᴍɪ ᴀᴍɪ, sᴀʀò sᴇᴍᴘʀᴇ ɴᴇʟ ᴛᴜᴏ ᴄᴜᴏʀᴇ... sᴇ ᴍɪ ᴏᴅɪ, sᴀʀò sᴇᴍᴘʀᴇ ɴᴇʟʟᴀ ᴛᴜᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ.] Lily Blishwick. La nostra protagonista, poco dopo essersi trasferita a Hogsmeade con la sua famiglia, riceve la lettera per...