Medea è figlia di Ecate e di un semidio figlio di Mercurio, nata e cresciuta in Italia si trasferisce a New York per andare a campo mezzosangue, li insieme a Leo Valdez, Jason Grace, Nico Di Angelo, Will Solace e Calipso viene reclutata da un Dio mi...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Entrata della caverna
Medea e Jason entrarono nella caverna col cuore in gola, era buia e puzzava di zolfo, dal fondo si intravedeva una luce "ricordati di chi è sorella" sussurrò la ragazza al figlio di Giove che annuì, dovevano fare attenzione a non incrociare il suo sguardo.
"Accomodatevi semidei" disse maligna, i due si fecero avanti, chiusero gli occhi e si presero per mano quando arrivarono vicino al fuoco, erano ciechi e disarmati nel covo di uno dei più temibili mostri della mitologia, Medea prese un bel respiro e avanzò, sentiva la presa ferrea di Jason nella mano sinistra e il calore del fuoco sempre più forte.
"Euriale?" la chiamò Medea "avevo detto di no a lui!" la possente voce della Gorgone si fece strada nella grotta la figlia di Ecate aumentó la presa sul ragazzo "siamo disarmati e nella tua casa, non abbiamo possibilità contro di te" le fece presente... ci furono interminabili attimi di silenzio...
"domanda quello che devi semidea e poi sparisci prima che vi uccida!" esclamò "ci serve sapere dove sono le le gemme donate a te e alle tue sorelle" si fece coraggio Medea "le gemme? Semidea a cosa ti servono le nostre gemme?" domandò Euriale con chiaro stupore nella voce
"la Dea Afrodite le vuole per degli anelli" mentí Medea "posso anche darti la mia gemma...per il giusto prezzo" disse Euriale "ma per quella delle mie sorelle sarà assai difficile" continuò "sai dove si trovano?" chiese Jason "anche questa informazione ha un prezzo" replicò Euriale
"la gemma, vogliamo la gemma" disse Medea, Jason tolse dal suo collo una collana in ferro dello stige "questa può andare per lo scambio?" chiese alla Gorgone "per la gemma si, per le informazioni no" striduló.
"E cosa vuoi per le informazioni?" chiese Medea "qualcosa che per tua fortuna semidea già possiedi... E in gran quantità..." la voce di Euriale si fece ancora più maligna "e cosa sarebbe?" chiese la ragazza "la tua energia" disse semplicemente "che?" chiese Jason non capendo "mi serve l'energia per uscire al sole, di solito la rubo alla mie prede" spiegò Euriale
"assolutamente no" disse il figlio di Giove "rilassati semidio alla tua amica resterà abbastanza energia per vivere" disse la Gorgone "d'accordo" acconsentì Medea "predi anche la mia" si offrì il ragazzo sperando che così ne avrebbe presa meno alla ragazza "la tua energia mi disgusta semidio" commento Euriale "potrai avere la mia, dimmi dove sono le altre due gemme" replicò Medea
la Gorgone sorrise anche se naturalmente nessuno dei due semidei vide "quella di Medusa si trova in Messico, mentre quella di Steno l'è stata rubata ma so per certo che sì trova in Italia" rivelò "sono generiche come informazioni" commentò Jason "dubiti della mia onestà semidio?" replicò con disprezzo il mostro "le informazioni vanno bene così, grazie Euriale" disse subito Medea "ora voglio il mio pagamento" disse la Gorgone, Jason lanciò la collana davanti a sé ma non la sentì cadere segno che Euriale l'avesse presa.
"semidea staccati dal tuo amico" ordinò Euriale "avvicinati tu" disse invece Jason "come vuoi semidio" Medea sentì qualcosa strisce, come se un enorme serpente si spostasse per la caverna, poi percepì il respiro freddo della Gorgone vicino al viso, strinse forte la mano del semidio al suo fianco poi senti i denti della creatura tra la spalla e la gola, le si mozzò il fiato per il dolore e represse un urlo, senti l'energie abbandonarla di colpo, strinse gli occhi ma faticò a tenerli chiusi, Euriale si staccò e le gambe le cedettero, qualcuno la prese al volo. Sperò che fosse Jason.
"Andatevene dalla mia isola" furono le fredde parole della Gorgone, i suoni emessi erano distanti da loro e Medea sentì il sollievo attraversarla, era tra le braccia del suo compagno non tra quelle della creatura "medica le ferite appena puoi, la gemma è nella tua tasca semidio" aggiunse Euriale, poi Jason si voltò, aprì gli occhi e con la ragazza prova di sensi in grembo uscì fuori dalla caverna.
"Che è successo?!" urlò Calipso appena vide Jason con Medea svenuta tra le braccia "vi spiego sulla nave, prendete le armi e andiamo" disse solo il figlio di Giove, velocemente si diressero sull'Argo II dove raccontò l'accaduto mentre Will medicava la ragazza.
Euriale
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
