la scelta

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"C-cosa?" chiese Medea terrorizzata "scegli! o la vita di Jason o quella di Will" e ride di nuovo, le due risate si mischiarono

"Non posso!" urlò Medea "non voglio!" ripeté "scegli o moriranno tutti e due" parlò una voce flebile, quasi un sussurro "perfavore no" "FALLO" da quel momento le voci si mischiarono rendendone una sola, un coro "scegli Medea , Jason, l'amore della tua vita, oppure Will, l'amore del tuo migliore amico"

la ragazza guardò verso Nico che egoisticamente le stava chiedendo di scegliere Will, di andare contro il suo cuore e scegliere il ragazzo da lui amato "se scegli Jason avrai l'amore ma Nico di odierà! Amore e Odio due facce della stessa medaglia, è elettrizzante!" rise il dio

Medea stava ormai singhiozzando, doveva scegliere, non c'erano vie d'uscita, pensò all'arco, quel maledetto arco da recuperare la stava tormentando, si voltò di nuovo verso Nico e si ricordò della sua promessa, doveva proteggere Will, ma anche a costo della sua felicità?

Poi ricordó le parole di Afrodite "nel tuo cammino celeste arriverai ad un punto in cui dovrai scegliere fra due amori, ricorda chi sei e farai la scelta giusta" aveva detto, Medea era una figlia di Ecate, la dea delle decisioni, era una semidea, ma prima di tutto era la figlia di suo padre, l'uomo che mai avrebbe voluto vederla con un figlio di Giove

iniziò a singhiozzare ancora più forte guardando Jason, davvero le Parche erano così crudeli? Davvero le avrebbero strappato via il ragazzo e il suo amore dopo solo qualche settima per averlo vissuto? Si, la risposta era una sola ed era si, ma lo accettava, doveva farlo.

Guardò Will e gli sorrise tra le lacrime, almeno lui avrebbe vissuto il suo amore, alemeno lui sarebbe stato felice, poi portò lo sguardo su Jason, i loro occhi si incorciarono.

E in quel momento si ricordò chi era, era Medea Roselli, colei che era entrata nella casa di Euriale e aveva barattato la sua energia con una gemma, colei che aveva trovato le altre due pietre, colei che aveva vinto l'indovinello di Mariatide, e non si sarebbe arresa, mai.

Per cui prese un bel respiro, voleva urlare, ma si impose la calma, dietro di lei i suoi amici erano legati da invisibili fili, davanti a lei le due vittime immobili, doveva trovare una soluzione, magri quello era un trabocchetto come quello di Mariatide bastava capire dove fosse il trucco, dov'era l'inganno, trovato quello avrebbe vinto contro il dio, inganno e verità due facce della stessa medaglia...

"posso avere un po' ti tempo per decidere?" chiese al dio " un'ora non di più" le concesse dopo minuti di silenzio, la ragazza lo ringrazió "vado a prendere un po' d'aria" "non puoi uscire da Trieste " la raccomandò e lei annuì.

corse fuori dalla caverna, risalì le scale due a due poi si diresse immediatamente verso un parco che aveva visto il giorno prima, sperando che ci fosse ciò che cercava.

***

"sei tornata appena in tempo Medea" le disse Janus quando tornò "hai preso la tua decisione?" Medea annuì "non solo ho deciso, ma ucciderò io stessa la mia vittima" lo disse con freddezza ma il suo cuore batteva furiosamente nel petto

"accomodati" la invitò il dio e lei eseguì, ma prima prese la borsa che si era portata dietro, ne tirò fuori un coniglio, guardò il dio diritto negli occhi e tagliò la gola all'animale, subito senti un conto di vomito salirle su per la gola ma lo represse "hai avuto la tua vita ora dimmi come arrivare il regno di mia madre"

si sarebbe aspettata qualunque reazione dal dio ma non che scoppiasse a ridere fragorosamente, poi i semidei vennero rilasciati "Euriale mi aveva detto che fossi furba, ma non immaginavo così tanto" a quelle parole Medea sgranò gli occhi non ebbe il tempo di dire nulla perché il dio ricominciò a parlare

"Per accedere alla porta del Regno Irreale c'è un solo modo, disponi le pietre dalla maggiore alla minore a mezzogiorno poi dalla minore alla maggiore a mezzanotte, i raggi lunari e solari devono colpire le pietre direttamente, poi la porta vi apparirà"  disse, non aggiunse altro semplicemente svanì e i semidei si ritrovarono sull'Argo II.

Medea e Giasone || Jason Grace Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora