il viaggio verso Venezia era molto lungo e se questo era una noia mortale da un lato, dall'altro dava il tempo ai semidei di ragionare sul da farsi."dopo aver trovato la gemma di Steno resta il problema che nessuno di noi sa dove si trova Janus" ragionò Leo "il che è un enorme problema, senza di lui non abbiamo speranze di recuperare l'arco" sbuffò Will, Nico al suo fianco gli appoggiò la testa sulla spalla, erano giorni che dormiva male a causa degli incubi, aveva parlato con Medea e la ragazza lo aveva rassicurato dicendo che sarebbero rimasti a Venezia solo il tempo di recuperare la gemma
"Se fosse a Roma?" propose Leo, Calipso scosse la testa "sono pochissimi i dei romani che ancora vivono lì" gli disse "Genova? Divenne simbolo della città nel medioevo" chiese invece Jason "si forse lì" annuì Will, "aspettate!" esclamò Medea all'improvviso "vi ricordate cosa mi ha detto Afrodite?" chiese retorica, il figlio di Giove arrossì e Leo sorrise ammiccante "non su Medea e Giasone" replicò "dopo" aggiunse "sullo scegliere tra i due amori?" le chiese Calipso
Medea annuì "qualcuno di voi si ricorda le parole esatte?" chiese speranzosa "ha detto che ad un certo punto del tuo cammino celeste dovrai scegliere tra due amori e di ricordare chi sei" le rispose Will "ecco bravo! Era quello che mi suonava familiare, il cammino celeste" disse Medea "da bambina io mio padre siamo stati al Cammino Celeste, è un cammino panoramico con varie soste per alloggiare che anni fa partiva da Treviso e finiva a Trieste, è lì che mi ha rivelato di essere una semidea" spiegò Medea "e indovinate un po' che momento c'è a Trieste? Un meraviglioso fontana raffigurante Giano Bifronte che voi chiamate Janus" aggiunse "sembra essere davvero la soluzione" ragionò Calipso e gli altri annuirono.
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"Nico perché non dormi un po'?" chiese Will al fidanzato dopo che ebbero pranzato tutti, il figlio di Ade era appoggiato completamente sul suo ragazzo e sembrava davvero stanco "ha ragione, hai un aspetto terribile" si aggiunse Leo e se Nico non fosse stato così esausto lo avrebbe minacciato di morte "non voglio dormire, sognerei Bianca e non ne ho voglia" si limitò a replicare
"e se a Venezia scendessi solo io?" propose Medea "no" risposero tutti in coro "la devi smettere di fare l'eroina" l'ammoní Jason, la ragazza alzò gli occhiali al cielo "intendevo di italiani, andiamo solo noi mentre Nico e Will restano su Argo due" si spiegò "non sono tanto stupida da cercare una gemma che attira mostri da sola" aggiunse fulminando Jason con lo sguardo.
"per me va benissimo, se restare qui ti rende più sereno non c'è problema" disse Calipso per evitare una discussione tra i discendenti di Ecate e Giove "anche per me nessun problema, in realtà vorrei restare anche io e fare delle riparazioni alla nave" si aggiunse Leo "allora è deciso io, Medea e Calipso scendiamo a Venezia a prendere la gemma di Steno, Leo ripara la nave, Nico si riposa -si amico, sembri uno dei tuoi zombie- e Will prepara bende ambrosia che sicuro serviranno, tutti d'accordo?" disse Jason gli altri annuirono, poi ognuno tornò alle sue faccende.
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Medea e Giasone || Jason Grace
FanficMedea è figlia di Ecate e di un semidio figlio di Mercurio, nata e cresciuta in Italia si trasferisce a New York per andare a campo mezzosangue, li insieme a Leo Valdez, Jason Grace, Nico Di Angelo, Will Solace e Calipso viene reclutata da un Dio mi...