la potenza delle gemme

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Le due ragazze correvano a predi fiato per il parco "come hai capito dove si trova?" chiese Calipso "quando Leo è stato attaccato dalle Furie ha detto di aver trovato qualcosa e indicava quell'albero enorme laggiù" ripose la ragazza, si fermarono ai piedi della quercia "l'Erinna che mi ha attaccato aveva questa al collo" le fece vedere la chiave di legno, le due iniziarono a cercare una serratura

poi a Calipso venne un'illuminazione "hai detto che si trova sotto terra… giusto? Medea annuì allora la titanide iniziò a tastare le radici "su Ogigia c'erano degli alberi a cui si alzavano le radici, quando succedeva era perché sotto c'erano oggetti divini" spiegò " Meddy guarda! ho trovato qualcosa!" la ragazza tirò fuori un cofanetto in legno tutto rovinato "dammi la chiave" disse e Medea le consegnó l'oggetto che inserí nella serratura, sentirono un click e il contenitore si aprì rivelando una gemma verde, identica a quella di Euriale "cazzo si!" esclamò Medea facendo ridere l'amica, poi si diressero dai loro compagni.

***

Leo era vicino alla crisi di nervi, Medea e Calipso erano sparite da più di un'ora "ti vuoi calmare? Staranno arrivando" disse Nico sbuffando "per te è facile il tuo ragazzo lì che ti sta abbracciando" replicò il figlio di Efesto alludendo alla posizione che avevano i due ragazzi da quando la battaglia era finita "Jason non sta facendo tutte queste storie" replicò Di Angelo ignorando il commento e stringendo le mani di Will incrociate sul suo stomaco.

"la mia ragazza non è sparita" gli fece presente Jason, lui nemmeno l'aveva una fidanzata "ma se sei cotto di Medea" alzò gli occhi al cielo il figlio di Ade "non ha torto" si unì Leo e il figlio di Giove sbuffò "francamente non so perché aspettiate visto che tanto tu sei cotto e siete anime gemelle" continuò il meccanico "le voglio lasciare i suoi tempi" disse semplicemente l'altro "che romantico!" ridacchió Will "Romei stanno arrivando le Giuliette" disse poi Nico vedendo arrivare le ragazze da lontano.

"Era ora!"esclamò Leo, Medea lo guardò male "ma se saranno passati al massimo dieci minuti" a quelle parole Nico sgranò gli occhi "siete state via quasi un'ora e mezza" le indicò l'orologio della chiesa alle sue spalle e le ragazze si guardarono stupite "ma che diamine?" pensò ad alta voce Calipso "avete la gemma?" chiese invece Will e Medea le mostrò il cofanetto con la pietra al suo interno.

Nel fare quest'azione l'occhio le cadde su un tabellone pubblicitario alle spalle dei semidei "ragazzi mi sa che abbiamo un problema" disse e tutti la guardarono "che problema?" chiese Jason "il tabellone dice che il festival che ci sarà a breve sarà il 18,19 e 20 luglio, ma noi siamo partiti il 17 di giugno, è impossibile che siano passati già così tanti giorni" si spiegò Medea anche gli altri si voltarono, Leo andò a chiedere un giornale la ad un passate grazie al quale appresero che fosse il 16 luglio.

"come cazzo è possibile?" chiese Will, a Nico venne un'illuminazione "magari sono le gemme, il tempo scorreva normalmente prima che arrivassimo all'isola di Euriale" ipotizzò "in effetti per noi due sono stati solo dieci minuti mentre in realtà è passata più di un'ora" commentò Calipso "il cofanetto è magico! Limita il potere della gemma, ecco cos'era la strana aura che sentivo" ragionò Medea "allora torniamo sulla nave e mettiamo anche la gemma di Euriale lì dentro" disse Jason e subito si avviarono sull'Argo II.

Medea e Giasone || Jason Grace Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora