"Madame e Masieaur benvenuti nel Sahara" esordì Valdez quando l'Argo II atterrò sull'arida sabbia "il tuo francese fa decisamente schifo" commentò divertita Medea mentre scendeva a terra "piazziamo le pietre e torniamo sulla nave sto morendo di caldo" sbuffò Di Angelo mentre si faceva aria con la mano "va sulla nave qui resto io" fu la premurosa risposta di Will, che dall'incubo avuto dal fidanzato due notti prima era diventato apprensivo e preoccupato"Will..." lo ammonì Nico apprezzava l'affetto che gli stava dimostrando, ma stava decisamente esagerando "aspetta Nico, non ha torto, dobbiamo piazzare le gemme andiamo via, tu Jason e Calipso tornate su Argo, noi mettiamo le gemme e andiamo" effettivamente Medea aveva ragione Will e Leo erano grazie alla loro metà divina meno sofferenti del insopportabile calore e Medea doveva rendere le gemme invisibili e sigillare la zona per evitare possibili vittime
"noi andiamo sulla nave ma voi fate in fretta, piazzate le gemme gli incantesimi e tornate subito" diede ordini il figlio di Giove e la truppa eseguì
"passami le pietre" disse la figlia di Ecate al biondo, intanto Leo controllava che nessuno arrivasse "hai finito?" le chiese poi, Medea annuì "andate alla neve faccio l'incantesimo e arrivo" i due ragazzi tornarono su Argo ansiosi si risalire sulle nuvole e abbandonare il caldo afoso del deserto
Medea protese le braccia e iniziò l'incantesimo di invisibilità, poi fece quello di protezione a largo raggio e tornò dai suoi compagni "andiamo pure" disse, tornarono sulla nave "quanto è passato?" domandò Leo "tre ore" Wil sgranò gli occhi "così tanto?" Jason annuì "credo sia normale abbiamo tirato fuori dal cofanetto tutte e tre le gemme insieme" disse "ora andiamo mancano tre ore e si attiveranno"
Dopo tre ore di viaggio il sole alto nel cielo, mezzogiorno, il momento per la prima attivazione Medea iniziò l'incantesimo, tutto procedette miracolosamente bene tornarono a recuperare le gemme verso le tre e mezza del pomeriggio le piazzarono in altro punto del immenso deserto e di nuovo si allontanarono.
A mezzanotte precisa Medea protese le braccia ad Oriente e ripeté l'incantesimo di attivazione, il più usato da quando aveva lasciato il campo, sentì la magia affluire nelle sue vene insieme al sangue, la sentì scivolare via e di colpo senti le forze venire meno e svenne.
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Medea e Giasone || Jason Grace
FanfictionMedea è figlia di Ecate e di un semidio figlio di Mercurio, nata e cresciuta in Italia si trasferisce a New York per andare a campo mezzosangue, li insieme a Leo Valdez, Jason Grace, Nico Di Angelo, Will Solace e Calipso viene reclutata da un Dio mi...