ascolta la mente,
segui il cuore,
non mentire mai a te stesso.KRYSTEL'S POV
È passata una settimana da quella notte e tra pochi giorni sarà Natale, perciò io e Rachel stiamo preparando le valigie per andare da mia madre e da suo padre. I nostri genitori vivono insieme da un anno e secondo me ci nascondo qualcosa.
Sto per infilare le ultime cose quando mi arriva un messaggio. Il coglione di turno:oggi pomeriggio allenamento? Lo so non giudicatemi, non gli ho detto che partivo. Da quella sera, qualcosa tra noi è cambiato, ma nessuno dei due vuole esporsi su questo concetto.
K:in realtà non ci sarò. Parto per le vacanze di Natale.
Il coglione di turno:ti si ammosceranno quei pochi muscoli che ti ritrovi, bambolina. Lo sai?
K:a te invece ti si ammosceranno le palle se continui a chiamarmi bambolina!
Sto ridendo a questo breve scambio di battute e Rachel se ne accorge.
"Perché ridi?" mi chiede sapendo sicuramente la risposta.
"Mh? Nulla, nulla." dico poco convinta.
"Questo nulla sarebbe Jax?" mi chiede ridendo.
"Cazzo, perché a volte mi conosci così bene?" dico e ci mettiamo a ridere insieme.
"Ammettilo Krys che un po' ti piace, dai." mi dice Rachel dandomi un colpetto con la spalla.
"Cosa? No, cioè forse. Non lo so, va bene? Ho paura di fidarmi degli uomini e questo lo sai bene." dico confusa.
"Si lo so, ma con lui sei diversa, amica mia. Prova a lasciarti andare." mi dice sorridendomi.
"E tu? Jason non ti ha detto nulla?" le chiedo cambiando discorso.
"In realtà ieri sera abbiamo parlato e si è scusato per qualcosa che avevo frainteso. Mi ha detto che quando tornerò dalle vacanze mi porterà in un posto, per capirlo meglio. Sono davvero curiosa, sai? È da molto tempo che non mi sentivo così con qualcuno." sono davvero felice per lei, se lo merita.
Scendiamo da casa e ci troviamo i nostri amici giù per salutarci. Peter, Cole, Billy e Taylor. Ci salutiamo per almeno mezz'ora e ci promettiamo che al ritorno dalle vacanze di ognuno di noi faremo un mega viaggio solo amici. Se ne vanno e stiamo per andarcene quando qualcuno ci richiama.
"Ehi ragazze! Pensavate di poter partire un mese senza salutare? Che vere stronze!" ed eccolo lì con il suo sarcasmo Jason con la sua moto nuova. Non c'è. Non è venuto. Rachel nota la delusione nei miei occhi ma mi rassicura subito. Magari sta facendo palestra e Jason non voleva disturbarlo. Dico tra me e me.
"Vieni qui Jas!" dico io andandogli incontro per abbracciarlo.
"Sei una vera stronza a volte, ma infondo ti voglio bene. Sei una vera amica Krys." mi dice mentre mi abbraccia.
"Grazie per rendere felice Rach, Jas. Ma guai a te se le fai del male. Ti uccido." dico ridendo.
"Rimangio tutto. Sei una vera stronza!" ridiamo all'unisono.
"Ragazzi vi lascio soli, vado a mettere le valigie in macchina!" dico e mi allontano.
Ho messo la prima valigia in macchina quando una voce profonda mi fa sobbalzare.
"Piccola rompicoglioni ti spaventi per così poco?" mi dice. È qui? Mi giro per esserne sicura e lo vedo. Bello da fare male, con i suoi capelli neri che mi viene voglia di toccarglieli, i suoi occhi verdi in tempesta nascosti da un paio di occhiali da sole e ovviamente la sua immancabile maglietta bianca aderente. Bello come il diavolo.
"Non sei divertente, coglione." dico tirandoli una pacca sul braccio.
"Dove vai, Krys?" mi chiede subito dopo posizionando gli occhiali da sole sulla testa.
"Da mia madre, tu invece cosa farai?" gli chiedo curiosa. Diventa subito cupo. Maledetta lingua!
"Sto con Jas." risponde poi scrollando le spalle.
Decido di istigarlo un po' perciò gli dico:
"Sarà il mese più bello della mia vita, credo. Ci saranno muscoli in bella vista da tutte le parti e poi lì non ci si annoia mai, sai?" alza le sopracciglia.
"Ah sì?" dice prendendomi dai fianchi. "Quanti muscoli precisamente?" chiede, ma io non ci sto capendo più nulla. Il suo profumo alla menta e vermiglio fresco mi inebria le narici e si sta avvicinando piano piano al mio collo. Poggia delicatamente le labbra e succhia un lembo di pelle. Solo ora capisco cosa ha fatto:un succhiotto. Merda.
"Sei un coglione stronzo arrogante, lo sai?" dico ancora vicina a lui.
"Ora che me lo hai detto tu penso di saperlo." mi dice nell'orecchio. Cazzo.
"Perché l'hai fatto, Jax coglione stronzo arrogante?" dico puntandogli un dito al petto. Si irrigidisce, ma poi si rilassa.
"Perché così quei "muscoli" sapranno che dall'altra parte del mondo c'è qualcuno con il triplo dei loro muscoli se si avvicinano a te." Ho capito bene?
"Non si devono avvicinare dopo tutto quello che hai passato. Non so cosa sia successo, ma spero di capirlo un giorno Krys." mi dice sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Grazie Jax, lo apprezzo. Ma, ti ucciderò comunque per il segno che mi hai lasciato, sappilo!" dico fingendomi arrabbiata.
"E dai Krys, ammettilo che ti piace. E poi ritieniti fortunata tu sei l'unica a cui l'ho fatto!" dice alzando le spalle.
"E dovrei andarne fiera?" dico alzando un sopracciglio.
"Certo." dice fermo.
"Ok, va bene" dico e catturo il suo collo tra i miei denti. Succhio la pelle e sento la sua erezione premere sulle cosce. Mi stacco e lo sento imprecare sottovoce.
"Sei proprio una fottuta rompicoglioni tu!" mi dice prendendomi in spalla.
"Dai Jax, lasciami! Devo partire!" dico scalciando.
"Non me ne frega un cazzo. Puoi perdere anche quel volo. Me ne sbatto, piccola rompicoglioni." dice posandomi su un prato non molto lontano da casa mia.
"Perché siamo qui?" chiedo guardando i bei fiori spuntare dall'erba verde.
"Perché mi hai causato un'erezione e non posso andarmene così." mi dice tranquillo.
"Dai Jax, non fare il bambino!" dico sporgendo il labbro inferiore fuori.
"Oh no, non lo faccio neanche per sogno." dice e mi prende il labbro inferiore con i denti. Diamo il via a un piccolo bacio, ma quando la sua lingua picchietta sui miei denti per avere l'accesso non capisco più nulla. Le nostre lingue danzano e si rincorrono in una corsa all'ultimo fiato. Mi prende dalla vita e mi fa allacciare le mie gambe intorno alla sua. Geme sulla mia bocca e mi sento esplodere. Si stacca da me e mi guarda intensamente.
"Che c'è?" dico imbarazzata.
"Sei fottutamente bella con le labbra gonfie dei miei baci e il collo macchiato, piccola rompicoglioni, devo ammetterlo."
"E tu sei fottutamente coglione." dico alzando gli occhi al cielo.
"Ti riporto sull'altra strada." mi dice, ma lo afferro e posiziono una mano sulla patta dei suoi jeans.
"Cazzo, Davis, hai un bel problemino qui, eh?"
dico mordendogli il lobo dell'orecchio.
"Scappa. Segui il mio consiglio, piccola rompicoglioni." mi dice e io inizio a correre dall'altra parte della strada come una matta.
Rido spensierata e mi fermo davanti alla macchina, dove ci sono Rach e Jas che si stanno slinguazzando.
"Ehi ragazzi, credo sia ora di andare." dico.
"Cazzo, Krys. Vatti a fare un giro." mi dice Jas.
"Jas, lascia libera la mia migliore amica." dico mentre sistemo le altre valigie rimaste.
"Si amico mio, falle partire in pace. Io devo andare un attimo a casa." dice Jaxon toccandosi la cerniera dei jeans delicatamente. Rido sfacciata.
"Rach, ci sentiamo, va bene?" dice Jas lasciandole un bacio a stampo sulle labbra.
"Va bene." risponde la mia migliore amica.
"Dai, andiamo che è tardi." dico io salendo in macchina. Al finestrino si presenta Jax.
"Buon viaggio rompicoglioni stronza!" mima con le labbra.
"Buon divertimento con il tuo collo e laggiù!" dico ridendo a crepapelle.
"Stronza!" urla.
Faccio partire la macchina e sfrecciamo verso l'aeroporto. Natale, ti aspetto!SPAZIO AUTRICE
🤪🤪❤️
BUONSOIR MADAMES ET MESSIERS!
Come va? Scena un po' più scottante delle altre eh? Ma non vi preoccupate, sapete che c'è di tutto da aspettarsi da me bellezze!
Natale! Temetelo solo un pochino, va beneee? HAHAHA
Vi aspetto alla prossima amici lettori.
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AS LONG AS ARE YOU THERE
RomanceOgnuno di loro ha delle cicatrici. C'è chi le presenta esteriormente e chi internamente. Ognuno di loro ha sofferto, perciò andare avanti risulta impossibile. Sono tutti il bersaglio del loro passato, ma anche del loro presente e forse del loro fu...