Epilogo. Cuore e mente

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1 anno dopo

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1 anno dopo

Il completo turchese con rifiniture in oro avvolgeva il corpo di Harry come una seconda pelle, accentuando le curve dei suoi fianchi e dei muscoli delle gambe. Mentre saliva i pochi gradini che lo portavano sul palco, Louis lo vide lanciare sorrisi e saluti alla folla in tumulto.

Era sempre lo stesso, eppure era diverso. Nell'ultimo anno aveva fatto crescere un po' i capelli, che adesso gli cadevano sulla fronte in ricci naturali, resi così voluminosi dal phon che avevano trovato nella stanza d'hotel. Poche rughe in più si erano ammassate ai lati degli occhi verdi, ma le occhiaie erano svanite quasi del tutto, sostituite da un sorriso vero.

Dal suo posto nel pubblico, circondato da medici illustri seduti in diversi tavolini rotondi, Louis batteva le mani insieme agli altri, guardando con affetto la cerimonia. L'abito grigio antracite gli stava stretto, risultato delle sessioni di palestra che erano diventate una routine per tutti e due. Si era affezionato anche a quelle, in qualche modo.

Sul palco, la presentatrice aveva abbracciato il cardiochirurgo e poi gli aveva lasciato il premio tra le mani, un altro suppellettile che sarebbe finito a prendere polvere accanto ai suoi fratelli nel mobile in salotto.

Harry si inchinò appena verso il pubblico, facendo scemare l'applauso. Si avvicinò all'asta del microfono, era così bello e luminoso da accecare Louis. Non si stancava mai di guardarlo, di guardare come la luce che emanava si diffondesse in ogni stanza e portasse sorrisi dappertutto. Quell'uomo — il suo uomo — era un portento, un talento che non smetteva mai di stupire.

"Buonasera", salutò con voce profonda, agitando le dita verso una vecchia collega, "Com'è il cibo quest'anno, Reg?"

Dal pubblico si levò una risata unanime, mentre Regina De Boer gli rispondeva con due pollici rivolti verso l'alto. Harry le lanciò un bacio, prima di tornare a rivolgersi al pubblico intero.

"Wow", disse, ridacchiando, "dicono che ci si abitua, ma posso garantirvi che non è vero. Mi sento come penso si sia sentito Leonardo Di Caprio quando ha vinto il suo primo Oscar: me lo aspettavo, ma sono comunque soddisfatto."

Altre risate seguirono e Harry sfruttò quel momento per far vagare lo sguardo, fermandosi sul tavolo dove Louis e i loro colleghi sedevano. La gioia fece sbocciare le fossette, rendendolo un bambino felice del suo nuovo giocattolo.

Le mani grandi tenevano il premio, accarezzando inconsciamente la superficie lucida dove il suo nome era stato inciso con linee delicate. Pur da lontano, i suoi occhi contenevano le sfumature di mille oceani illuminati dal sole. Louis lo amava follemente.

"Questo premio, non me ne vogliate, vale molto più degli altri, perché nell'ultimo anno ho ritrovato tante cose di me e del mestiere che avevo perso, o dimenticato. Ho tagliato questo traguardo nonostante le intemperie e sono arrivato sulla sponda opposta incolume, non solo grazie al mio splendido, forte carattere."

The Broken Hearts Club || [larry stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora