Scoperti

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Harry prese al volo il suo Mantello dell'Invisibilità e lo gettò sopra entrambi.

-Presto, presto!- sentimmo bofonchiare una voce stridula -Ah, l'ha lasciato aperto...-

Ron e Hermione erano stati, per un fortunato caso, richiamati da Fred e George nella Sala d'Ingresso.

-Approvazione Frustate... Approvazione Frustate... Finalmente avrò il permesso... Se la cercano da anni...-

La voce non era della Umbridge, era una voce maschile e questo mi fece tirare un sospiro di sollievo. Gazza entrò nell'ufficio e frugò all'interno della scrivania fino a quando non trovò un rotolo di pergamena, la baciò e corse via. Io e Harry balzammo in piedi e scendemmo le scale, appena arrivati al piano di sotto ci arrischiammo a tornare visibili. Una volta giunti nella Sala d'Ingresso notammo gli studenti lungo le pareti come la sera del licenziamento della Cooman, alcuni dei quali ricoperti di Puzzalinfa. Tra la folla spiccavano i membri della Squadra d'Inquisizione, che ostentavano un'aria estremamente compiaciuta, Pix, che osservava la scena dall'alto, e Fred e George, che se ne stavano immobili al centro con l'espressione di chi è appena stato incastrato.

-Bene!- esultò la Umbridge. -Allora, vi sembra divertente trasformare un corridoio in una palude, eh?-

-Molto divertente, sì- ebbe il coraggio di rispondere Fred, fissandola dritta negli occhi.

-Ho trovato il modulo, signora Preside- disse Gazza, quasi piangendo di gioia. -Ho il modulo, e ho la frusta pronta... Mi permetta di procedere subito...-

-Benissimo, Argus. Voi due scoprirete molto presto che cosa succede a chi combina guai nella mia scuola-

-Sa una cosa?- replicò Fred -Credo proprio di no-

Si voltò poi verso il gemello e disse:

-George, credo che abbiamo raggiunto l'età per interrompere la nostra carriera accademica-

-Condivido in pieno la tua opinione- rispose disinvolto George.

-È arrivata l'ora di mettere alla prova il nostro talento nel mondo reale, non credi?-

-Assolutamente-

E prima che la Umbridge potesse dire una sola parola, levarono le bacchette e dissero all'unisono:

-Accio scope!-

In lontananza risuonò uno schianto fragoroso. Le scope di Fred e George, una delle due si trascinava ancora dietro la catena alla quale la Umbridge l'aveva legata, sfrecciarono dritte dai loro proprietari.

-Diffindo- mormorai e la catena sulla scopa di George si spezzò di netto.

Egli guardò prima la catena e poi me e con un sorriso e un inchino mi ringraziò.

-A mai più arrivederci- disse Fred.

-Sì, non si disturbi a darci sue notizie- aggiunse George.

-Se a qualcuno servisse una Palude Portatile, identica a quella che avete visto all'opera, si presenti al numero novantatré di Diagon Alley... Tiri Vispi Weasley- annunciò l'altro a voce alta. -La nostra nuova sede!-

-Sconti speciali per gli studenti di Hogwarts che giureranno di usare i nostri prodotti per sbarazzarsi di quella vecchia megera-

-FERMATELI!- strepitò lei, ma non appena si mossero i membri della Squadra d'Inquisizione i miei cugini di librarono in volo.

Fred a quel punto si rivolse a Pix.

-Falle vedere i sorci verdi anche per noi, Pix-

E per la prima volta nella storia, colui che fino ad allora non aveva preso ordini da nessuno, si levò il berretto e scattò sull'attenti, salutando come un soldato i due combina guai che si allontanavano verso il tramonto radioso.

I Due Lati Del GhiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora