Una bella corruzione (Snamione)

Capitolo 14.

Charles si unì a loro per un po' dopo aver controllato sua moglie. Per la prima volta, Severus era felice che suo padre fosse in giro. Gli dava una scusa per continuare a massaggiarle i piedi e ad accarezzarle pigramente le gambe coperte mentre riceveva ancora dolci carezze sulla nuca e sul cuoio capelluto. Hanno fatto rizzare i minuscoli peli sulla sua pelle lungo la spina dorsale. Probabilmente si stava divertendo molto più di quanto avrebbe dovuto, di quanto fosse saggio, ma doveva approfittarne. Mai era stato coccolato così, né aveva sentito carezze così tenere, e Dio solo sapeva quando l'avrebbe sentito di nuovo. Dal momento che l'aveva bloccato, costretto a sopportare questa dannata situazione, avrebbe dovuto trarne il meglio. Essere arrabbiato richiedeva così tanta energia ed era stanco dopo una vita intera.

Una volta che Jane si alzò però, fu finita. Era quasi ora che le persone iniziassero ad arrivare per la serata di gioco e Jane iniziò a fare spuntini. Hermione si alzò per aiutarla, e Severus si chiese con il cuore un po' pesante se non volesse più stargli vicino. La gente non lo sopportava quasi mai a lungo. Tuttavia, dopo una conversazione civile ma non lunga sul calcio con Charles, Snape non poteva fare a meno di scusarsi per seguirla e aiutare le ragazze in cucina. Forse non se n'era andata per lui, ma per suo padre e la sua insofferenza per il film che era stato scelto. 

La verità era che avrebbe potuto stare lì con lui per sempre, sentendo i suoi capelli lucenti tra le sue dita e le sue mani forti ma morbide sui suoi piedi e sulle sue gambe. Ma si è spaventata, così tanto che sembrava schiacciarle il petto. Ha iniziato a essere sopraffatta e confusa, insicura di cosa stesse succedendo, di cosa stesse provando. Voleva negare le cose che aveva iniziato a sentire, spingerle verso il basso, ma un piccolo granello di dubbio le restava sempre in fondo alla mente. E se avesse lasciato che tutto venisse fuori, che sorgesse? 

Stava aiutando sua madre a preparare i panini quando lui è entrato in cucina.

"Posso essere utile?" chiese, e lei alzò lo sguardo al suono della sua voce. La vista di lui faceva crescere quel puntino e diventava dominante, e si diffondeva tutt'intorno a lei come calore, facendogli sentire giusto, così giusto indulgere in quei sentimenti. Il puntino ora era la parte che diceva, ma cosa succede se ti fai male e il tuo piano va a rotoli?

Mentre lei gli sorrideva, lui le rivolse un timido mezzo sorriso. Mentre sua madre gli passava le istruzioni, decise a malincuore che avrebbe lasciato che le cose accadessero. Probabilmente, ovviamente, non era interessato a lei, e stava solo facendo ciò che doveva essere fatto affinché il loro piano funzionasse, affinché lui non andasse ad Azkaban. Sarebbe stata l'unica a farsi male. Era stata ferita in precedenza ed era sopravvissuta, e per quanto riguarda i piani... c'erano dei modi per rafforzarli. Aveva anche interessi da proteggere.

Tutto era più o meno pronto per gli ospiti. Non restava che aspettare gli ospiti. Loro - Jane, Charles, Severus ed Hermione - sedevano nel grande salotto diviso in tre aree che ospitava la festa di benvenuto per Hermione la prima notte. Si sedettero nell'area più in fondo, più accogliente, che aveva una grande parete di scaffali piena di libri. Hanno chiacchierato un po' e bevuto. Dopo un po', aspettarono in silenzio, e Hermione colse l'occasione per sedersi al pianoforte nell'angolo.

Suonò alcune note, lentamente, un po' disconnesse l'una dall'altra, e con la sola mano destra. Ovviamente si stava solo distraendo, non prendendola troppo sul serio. Tuttavia, nella melodia si poteva riconoscere una canzone, Per Elisa e Severus la guardava con un piccolo arricciamento delle labbra che non si rendeva conto che stesse aggredendo i suoi lineamenti.

Charles camminava avanti e indietro con un drink in mano e si fermò a guardare mentre sorseggiava. "È bello vedere che ho speso tutti quei soldi in lezioni per creare al massimo un pianista mediocre", ha osservato, e Hermione non si è nemmeno girata per affrontarlo. Ma Severus poteva vedere dal modo in cui espirava dolcemente e le sue spalle si abbassavano un po' che era arrivato a lei.