Capitolo lungo ma finalmente è l'ora della verità e della rivalsa.
Che diavolo?!" Era tutto ciò che Hermione poteva dire. Sapeva perché il signor Reynolds sarebbe stato lì, ma perché Ron? Guardò Severus, la sua preoccupazione e la sua paura filtravano attraverso i suoi occhi. Mantenne la sua posizione, la sua maschera impassibile, ma la guardò profondamente negli occhi cercando di calmarla, a quanto pareva. Almeno lei lo interpretava in quel modo, sia per un pio desiderio o perché lo conosceva veramente, non poteva dirlo. Il suo shock le stava impedendo di rendersi conto che il signor Reynolds aveva trovato per primo suo padre.
"Quindi... mentre sono partito per la vigna stamattina presto, ho incontrato il signor Reynolds e il signor Weasley che venivano a trovarvi", iniziò Charles.
Hermione iniziò a farsi prendere dal panico silenziosamente mentre tutte le informazioni, la realizzazione e le possibilità si precipitavano nella sua mente. Quando era entrato Severus in questo? Era arrabbiato con lei? Ha detto qualcosa, li ha dati via per questo? Oh Dio! Cosa ha detto Reynolds a suo padre? Avrebbe dovuto tenerlo d'occhio, anticiparlo, pregarlo di non rivelare nulla a suo padre, anche se lui sapeva che era una strega.
"Entrambi avevano molte cose interessanti da dire", ha continuato Charles. "A quanto pare c'è stata una legge approvata da... la tua specie, che costringe tutti quelli della tua età a sposarsi." Poteva vedere il suo disgusto per il mondo magico crescere ad ogni parola. "E il signor Reynolds qui pensa che entrambi stiate cercando di infrangere quella legge fingendo di stare insieme." Charles ha deriso. "Lo sapevo, sapevo che c'era una sorta di gioco scorretto lì".
"Quello non è vero." Hermione lo disse piano. Non sapeva nemmeno cosa avesse detto Severus, se Severus lo avesse confermato, ma doveva provare. Severus rimase dall'altra parte della stanza, le braccia incrociate, le difese alzate, in silenzio.
“Non voglio sentirlo, Hermione! Mi hai mentito! Fortunatamente, il signor Reynolds è disposto a lasciar perdere questo incidente, a lasciarti andare illesa. Il signor Weasley qui era quello che sarebbe stato... in coppia con te, se avessi detto la verità. L'ha scoperto ed è venuto per te. Il signor Reynolds lo permetterà e tu ne uscirai illesa. Lo stesso potrebbe non essere detto per... il signor Snape, però. Charles lo guardò disgustato. Il volto di Severus era rimasto invariato.
“No, no, no, no,” piagnucolò Hermione, sull'orlo delle lacrime.
“Mione, so che mi ami. Ci apparteniamo, lo abbiamo sempre fatto", ha detto Ron.
“No, no, no,” ripeté Hermione, guardando a terra, trattenendosi.
“Sceglierai il signor Weasley. Ha la tua età, è sempre stato tuo amico... È... la scelta migliore. Calza. Non ti userà per arrampicarti nella vita come... questo,” indicò Severus con un cipiglio. "Sig. Weasley è bravo. Un eroe di guerra, come te". Lo disse con un po' di incredulità, come se usasse solo le informazioni che gli avevano fornito per rafforzare il suo punto, ma non credendoci davvero. Che tipo di guerra è questa di cui miliardi di persone in guerra non avrebbero sentito parlare? Non poteva essere così grave.
"Severus è un eroe di guerra!"
«Tua madre non deve sapere nulla di tutto questo. Le spezzerebbe il cuore”, continuò Charles, ignorando ciò che aveva detto sua figlia. "Sei semplicemente tornato in te e ti sei resa conto che amavi ancora il signor Weasley e hai ripreso la tua relazione con lui."
"No. No!" Protestò più forte, fissando suo padre ora.
“Vieni ora, Mione, non devi più fingere. Sono io! Non un estraneo. Sai chi sono!" disse Ron.
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Una bella corruzione (Snamione)
FanficA causa di circostanze attenuanti, Hermione Granger vede se stessa stringere un accordo con un suo impiegato. La sua disperazione le ha fatto commettere un grave errore, o il fato ha davvero costretto la sua mano a prendere la decisione migliore del...