CAPITOLO 4

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Darren

Prima un pugno, poi un altro e un altro ancora. Mi staccai dal sacco da box con il fiatone. Tolsi i guantoni e mi appoggiai sulla panchina lì di fianco.

-Darren così non funziona-

-Non fa niente Tom- alzai gli occhi sul mio amico, non che mio personal trainer. Si sedette di fronte a me e mi guardò le mani tremanti.

-Si può sapere che succede? Negli ultimi giorni sei forse impazzito?- scossi il capo.

-Sai benissimo il motivo per cui lo faccio-

-Non va bene così Darren, e lo sai anche tu- annuii piano. Ma che ne sapevano gli altri del dolore che mi martoriava l'anima e di come provassi a fermarlo creandomi altro dolore?

-Com'è andata oggi in classe?- bevvi un sorso di acqua e mi accorsi che avrei dovuto cambiare quella bottiglia.

-Bene- mentii. Avevo aperto il biglietto e avevo fatto un sorriso notando la sfacciataggine di quella ragazza che, il giorno prima, mi era sembrato l'essere più fragile del pianeta.

-Non mi nascondi niente, giusto?- sorrisi. Se gli avessi detto di aver conosciuto una mia alunna il giorno precedente mi avrebbe riso in faccia.

-Figurati- fece spallucce. Mi alzai di scatto vedendo l'orario sul display.

-Devo andare- dissi prendendo il borsone.

-Di già?-

-Devo andare a suonare-. Lo salutai con un cenno della mano e uscii.

LE CORDE DEL MIO CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora