Kate
Aprii la porta sentendo il miagolio di Black, che mi seguì per tutto il tragitto fino al bar in cui lavoravo. Mi misi dietro il bancone che c'era solo una signora anziana, la solita che chiedeva cappuccino e acqua ogni mattina.
-Il solito, signora Grace?-
-Oh, sì mia cara. Da quanto tempo lavori qui?- ma perché la gente faceva domande già dalle 8:00 del mattino?
-Da circa due anni, mi serve per pagare gli studi all'università-
-E non ti possono aiutare i tuoi genitori? Certo che lavorare qui è difficile- mi interruppi di colpo appoggiando il piattino sul ripiano. Inspirai e buttai fuori aria.
-Ecco a lei- risposi dandole il caffè. Appena si voltò corsi in bagno e mi guardai allo specchio.
Asciugai il mascara che mi era colato sulle guance e imprecai vedendo che mi ero sporcata tutta. Cercai di sistemare il meglio possibile Il trucco, asciugai di nuovo gli occhi con il dorso della mano e uscii dal bagno.
-Desidera?- alzai gli occhi e mi bloccai per un istante. Che ci faceva lì proprio lui?
-Un caffè, grazie- annuii piano. Non avevo voglia di chiedergli il motivo della sua visita né avevo voglia di parlare con lui.
-Tutto bene Kate? Mi sembri scossa- annuii di nuovo.
-Scossa? Nono, è solo stanchezza- deglutii. Prese la tazzina di caffè che avevo appoggiato sul bancone e mi guardò di nuovo.
-E' la scusa che usano tutti- alzai gli occhi al cielo. Da quando era diventato il nuovo psicologo più importante della Scozia?
-Nessuna scusa- annuì di nuovo. Mi voltai facendo finta di pulire delle tazzine sporche ma quando mi girai a destra mi trovai il suo sguardo puntato addosso.
-Si può sapere cosa vuoi?- mi squadrò da testa a piedi e io per un attimo ebbi il fiato mozzato.
-Occhiaie, trucco sbavato- elencò.
-Sì ho pianto, ora puoi andartene?- mi appoggiai al bancone.
-Le regine delle nevi piangono?-
-Sì, oltre a insultare i professori-
-Chiamami Darren- lo vidi uscire dalla porta.
-E tieniti il resto- appena svoltò l'angolo accennai un sorriso.
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LE CORDE DEL MIO CUORE
RomanceKate Stewart è una comune diciottenne al college. Dalla perdita dei genitori non è più la stessa e ogni giorno dell'anno va a visitare il vecchio teatro, ormai abbandonato, dove andava sempre con loro quando era piccola. In un giorno qualsiasi di ge...
