Darren
Uscii dalla porta del bagno e vidi Tom disteso sul divano a guardare il soffitto.
-E così hai visto Tracy- annuii con il capo.
-Stessi capelli neri, stessa pelle chiara, stesso fisico malato da tossicodipendente-
-Non lo è più-
-Lo era Tom, e lo ero anche io-
-Ma ora siete puliti entrambi-
-Puliti da cosa esattamente? Dalla cocaina? Dall'alcool? Certo non ne facciamo più uso, ma il passato non lo pulisce nessuno Tom. Se solo io quel giorno non l'avessi incontrata-
Mi incamminai inciampando tra un sasso e l'altro in quella strada. Mi sembrava quasi un cunicolo infinito fatto da curve, macchine che correvano alla velocità della luce e che mi urlavano contro di fare attenzione. Ero ubriaco marcio, mi portavo dietro il mio corpo come se fosse uno straccio composto da organi che, messi in funzione, servivano a qualcosa. Avevo il respiro affannato, come se avessi corso, ma in realtà stavo solo girovagando a vuoto per le strade di Stirling. Per un attimo avevo pensato di aver dimenticato Amber. La sua dolce voce, quella melodia lieve che mi risuonava nelle orecchie. E quei capelli. Cavolo quanto erano belli! Quanto amavo accarezzarli e dirgli quanto li amassi. Mi sedetti su un marciapiede, mi sembrò l'unica cosa normale da fare. Non ero abituato a bere tutto quell'alcool, a cantare a squarciagola per zittire i pensieri che urlavano in testa. Ero sempre stato un ragazzo come tutti io. Cosa mi stava succedendo?
Vidi una ragazza da lontano. Sembrava indossasse un vestito rosso, attillato sulle curve prorompenti del suo corpo. Tacchi a spillo che creavano un rumore fastidioso.
-É ubriaco marcio quel tipo!- urlò. Ma io ormai avevo solo gli occhi chiusi, incapaci di parlare, affannato e stanco.
-E tu chi sei?- dissi dopo qualche minuto.
-Tracy- feci così la sua conoscenza. La peggiore che potessi mai fare. Perché mi accompagnò in un vortice infinito in cui dimenticavo i ricordi e ne facevo nascere di nuovi.
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LE CORDE DEL MIO CUORE
RomanceKate Stewart è una comune diciottenne al college. Dalla perdita dei genitori non è più la stessa e ogni giorno dell'anno va a visitare il vecchio teatro, ormai abbandonato, dove andava sempre con loro quando era piccola. In un giorno qualsiasi di ge...
