CAPITOLO 39

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Darren
La guardai da lontano, mentre si aggiustava quel vestito troppo corto e non appropriato per un'Università. Deglutii e mi costrinsi a toglierle lo sguardo di dosso, perché c'erano ancora delle persone nell'aula che non si sbrigavano ad uscire. Quando sentii la porta chiudersi mi morsi il labbro e lei si mise la borsa in spalla.
-Bella lezione, Darren-
-Mi hai distratto Kate-
-Per un vestitino, suvvia! Non esagerare!- si alzò e io guardai le sue gambe sinuose arrivare fino a me.
-Anche tu mi hai distratto con quella camicia sbottonata mio caro- disse a un palmo dal mio volto, e io non seppi più resistere.
Fui travolto da un'ondata di calore e mi staccai da lei soltanto quando sentii il telefono squillare. Kate si alzò timidamente aggiustandosi lo scollo del vestito e i capelli arruffati, io abbottonai l'ultima asola della camicia.
-Certo, arrivo- staccai la chiamata.
-Devo andare, sono in ritardo di dieci minuti per la lezione- dissi guardando il telefono. Le diedi un ultimo bacio e mi sforzai per staccarmi da quelle labbra prorompenti.
-Darren, ci vediamo in treno- annuii e uscii dalla porta.

LE CORDE DEL MIO CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora