Francesca ogni tanto si domandava, chi si nascondesse dietro i nickname più disparati delle chat, pervertiti, insoddisfatti, donne vogliose o semplicemente esseri umani soli?! Analizzando dopo qualche mese quelli che aveva conosciuto in chat si rese conto che la maggioranza erano in cerca di sesso, parlare di sesso, fare domande sul sesso o fare sesso virtuale come lei, qualcuno timido e introverso ti cercava per poi nascondersi dietro lo schermo senza sapere cosa dire, con altri era riuscita a chiacchierare senza parlare di sesso e anche creare una sorta di amicizia virtuale dove rifugiarsi la sera per fare due chiacchiere. Ma le amicizie che preferiva erano quelle che iniziavano con una bella storia di sesso virtuale, godendo insieme e poi piano piano si trasformavano in amicizia, raccontandosi i propri problemi e trovando una valida spalla a cui chiedere un consiglio sincero. Uno speciale era Davide, amicizia partita da normali chiacchiere diventare bollenti velocemente, ma poi cresciuta di valore, con confidenze, segreti inconfessabili, il buongiorno e il come stai, e a volte, ormai raramente qualche coccola virtuale necessaria più a Davide che a Francesca, per il quale lui era diventato un amico sincero e siccome sentiva anche del trasporto emotivo, Francesca a volte lo soddisfava con piacere. Davide quel giorno era molto triste, tanti problemi, e lei stava cercando di consolarlo con le parole, "passerà andrà meglio vedrai" tutte quelle vuote parole che ti senti dire quando non stai bene, ad un certo punto Davide le chiese "ma se ti chiedessi di bere un caffè insieme tu accetteresti?" Francesca fu presa alla sprovvista senza sapere cosa rispondere, non sapeva nemmeno lei, se avrebbe mai avuto il coraggio di incontrare qualcuno dalla chat, ma se mai lo avesse avuto, Davide era quello con cui avrebbe scelto di farlo. "Non lo so'" gli rispose onestamente, "la parte razionale mi dice di non farlo, ma il mio cuore mi dice che con te non avrei nulla da temere e conoscere bene il tuo viso e sentirti vicino fisicamente mi attira molto" "bene" rispose lui "allora prima o poi ci faremo un caffè chiacchierato, solo un caffè, perché io ho tanta voglia di conoscerti Francesca". Con Davide era proprio diverso, anche lui ogni tanto partiva per la tangente sesso e si eccitava solo sentendola parlare, ma c'erano delle volte che si trovavano sulla stessa linea d'onda e parlare era facilissimo come se fossero davvero amici da anni. Lui era sposato, le aveva raccontano però che non faceva ormai più da tempo sesso, alla sera si chiudeva nel suo studio e riusciva a fare delle telefonate parlando pianissimo con Francesca e spesso finivano a parlare di sesso, ma anche di tante altre cose, si erano consigliati scelte da prendere, sia lavorative che di vita quotidiana ed era veramente bello sentire di sostenersi a vicenda, quella sera Francesca aveva deciso di scrivere a lui, se avesse potuto, le avrebbe sicuramente risposto.
"Ciao", scrisse sulla chat con Davide, ma non ricevette nessuna risposta. Posò il cellulare sul letto dove era già adagiata pronta a godere con passione e iniziò a volare di fantasia.
Un altro dei suoi amici speciali conosciuti virtualmente in chat, le aveva raccontato qualche sera prima di essere andato in una villa particolare per incontri sessuali, con la sua compagna, in questo Francesca era davvero una dilettante e non aveva minimamente idea cosa succedesse in quei posti." Allora"
STAI LEGGENDO
La Chat di Francesca
RomanceUna lettura scorrevole ed altamente coinvolgente, racconta la vera natura di una donna passionale, sensuale nel suo mondo intimo fatto di sensazioni reali e virtuali e dove il sesso è sempre in primo piano. Francesca è una donna alla ricerca di una...