Francesca, dopo essersi fatta accompagnare a casa da Andrea, decise che non voleva farlo salire, lo salutò con un casto bacio sulla guancia e gli promise di chiamarlo presto, Andrea un po' deluso, accetto quel benservito con la promessa di sentirsi presto, si sarebbero visti insieme a suo fratello Marco e a Greta, anche loro sembrava si trovassero bene insieme e Andrea le raccontò che era ben felice che suo fratello avesse legato con la sua amica in quanto, lui, pareva essere piuttosto poco socievole, cosa che invece non aveva dimostrato con la sua amica.
Francesca rientrò nel suo nido sicuro, si fece una doccia veloce, si infilò una canottiera lunga, nera, in fresco cotone e si sdraiò sul suo letto sfinita, ma non troppo, non aveva avuto voglia di far entrare Andrea, non sapeva nemmeno lei perché, non voleva bruciare le tappe con lui, aveva voglia di farsi corteggiare in un po', Andrea era davvero affascinante e la attirava uscire ancora con lui.
Trovatasi quindi da sola decise di entrare in chat per vedere chi fosse connesso, veramente, aveva la speranza di incrociare il "suo dottore" voleva raccontargli le sue vacanze, la sua serata e magari farsi anche coccolare un po'.
Entrò in chat e si mise a cercare il nick del suo dottore lo trovò subito e felice di trovarlo gli raccontò per filo e per segno le sue avventure.
Dopo averla ascoltata il dottore le disse "invidio molto Salvatore, mi aspettavo lo richiamassi, come mai non lo hai fatto?" "Non farmi domande alle quali non so rispondere, non mi andava" "Francesca devi farti aiutare, non puoi sempre rifugiarti qua, sei bella e giovane, creati un rapporto vero, questo Andrea, ti fa stare bene? Devi rischiare, so che hai paura di soffrire, ma la vita è questo è il gioco vale la candela, rischia Francesca, sei diventata un'amica e te lo dico col cuore, contro i miei interessi, vivi!!" "Dottore mi stai psicoanalizzando?"
Disse Francesca, smettila! Capito? Non ho bisogno di un padre, so cavarmela da sola. E arrabbiata chiuse la chat.
Era furiosa, ma come si permetteva di darle consigli non richiesti?!
Sto bene così, non ha capito niente, sono felice così, perché allora lacrime copiose scendevano sul suo viso, era rabbia o tristezza?
Si addormentò piangendo sul suo cuscino, le faceva rabbia che forse avesse ragione lui, aveva paura, tanta paura, la chat sopperiva benissimo ai suoi bisogni e allora cosa c'era di male? Perché le aveva detto che aveva bisogno di aiuto?
STAI LEGGENDO
La Chat di Francesca
RomanceUna lettura scorrevole ed altamente coinvolgente, racconta la vera natura di una donna passionale, sensuale nel suo mondo intimo fatto di sensazioni reali e virtuali e dove il sesso è sempre in primo piano. Francesca è una donna alla ricerca di una...