Fausto non si era mai arreso a perdere Francesca, la pensava ancora intensamente, si svegliava al mattino ricordando cosa fosse stato svegliarsi con lei.
Francesca gli era entrata nelle vene, e non era disposto a perderla, aveva deciso di lasciarle la sua libertà ma si era promesso di riuscire a scopare ancora con lei, era stato troppo bello.
Un paio di volte l'aveva chiamata, lei era stata anche gentile, ma aveva declinato entrambi gli inviti, adducendo motivazioni prive di fondamento.
Era convinto che era ancora attirata da lui, lo sentiva sottopelle, la voce di lei si faceva calda quando la invitava fuori, ma chissà perché, non accettava di uscire ancora con lui.
Era talmente accecato dalla passione che decise di andare sotto casa sua e di seguirla per capire se avesse un altro uomo.
Giusto la sera che Francesca aveva deciso di andare a casa di Andrea, in Buenos Aires, anche lui abitava in zona e Fausto la vide entrare nel palazzo signorile di Andrea, riuscì ad entrare di soppiatto nel palazzo e guardò dove si fermava l'ascensore, settimo piano. Richiamo l'ascensore e salì anche lui al settimo piano, da fuori dalla porta si sentiva la voce di Francesca, rideva e scherzava, sembrava felice, lui le parlava a bassa voce, Fausto non sentiva quello che le diceva e lei ridacchiava maliziosa, finché non si senti più nulla.
Fausto era troppo curioso non resistette alla tentazione di abbassare la maniglia della porta, che stranamente era aperta, senza chiederselo entrò in casa di Andrea-
Sentiva dei mugolii strani arrivare da una stanza in fondo al corridoio e si avvicinò, sapeva che non avrebbe dovuto farlo, ma Francesco, la curiosità e la sua voglia stavano decidendo per lui, la porta da cui provenivano i rumori era socchiusa e lui poteva vedere Francesca sdraiata su un tavolo, nuda e un uomo che la stava facendo godere, era eccitato dalla visione, voleva essere lui quell'uomo, ma non riusciva a staccare gli occhi dalla scena, Francesca stava godendo ancora, gridava dal piacere, e il suo membro stava reagendo, si massaggiava il cavallo dei pantaloni guardando con eccitazione quei due che si regalavano piacere a vicenda, tanto da non riuscire a non iniziare a farsi una sega guardandoli, assistette a tutta la loro performance e schizzo insieme a Francesca.
Fuori dalla porta, eccitato aveva assistito a sesso puro, Francesca era fantastica, mentre pensava come fare a riprendersela la porta si apri e lui si trovò Francesca di fronte, nuda e meravigliosa, ancora eccitata dall'ultimo orgasmo. Lo shock fu enorme ma Francesca riuscì a non gridare e si fece seguire da Fausto in bagno.
"Sei impazzito?" gli disse "cosa ci fai qua?" Fausto senza dire altro che "ti desidero!" la spinse dentro la doccia e appoggiandola al muro inizio a baciarla appassionatamente, Francesca voleva resistere, ma Fausto la stava già accarezzando dove sapeva di provocare reazioni e sentendola ancora bagnata la prese e le infilo il suo membro in vagina, spingendolo fino in fondo e iniziando a darle colpi ritmici come lui sapeva ben fare.
Nonostante Francesca avesse goduto più volte Fausto le provocava un'eccitazione incredibile, le piaceva da morire farsi scopare da lui, "ti è piaciuto farti scopare da lui? E a me cosa hai lasciato?" frasi inconsulte uscivano dalla bocca di Fausto mentre la scopava contro il muro della doccia.
Attirato dai rumori strani provenienti dal bagno Andrea entrò e lo spettacolo a cui assistette gli piacque da impazzire, non sapeva chi fosse quell'uomo ma Francesca lo conosceva di sicuro, non sapeva come fosse entrato in casa sua, ma si stava scopando Francesca, facendola gemere.
Senza pensarci due volte Andrea entro nel suo bagno e si infilo in doccia con loro, Francesca lo vide e capi cosa voleva, li voleva entrambi, finalmente avrebbe trovato la sua dimensione, Andrea la stava accarezzando e anche a Fausto la situazione non pareva dispiacere, Francesca sentiva 4 mani su di se che la ispezionavano, Andrea si mise dietro di lei, e infilò nel suo adorato culetto il suo uccello, due tutti per lei, il suo sogno erotico finalmente si avverava, Francesca si sentiva riempita completamente e stava baciando i due uomini che l'avevano fatta godere di più nella sua vita insieme.
Gli urli di piacere di Francesca si sentirono fino in cortile, la doppia penetrazione le procurava un piacere immenso, oltretutto procuratole da loro, che sembravano non essere nemmeno disturbati dall'idea di doverla dividere.
Infatti, come se si fossero messi d'accordo la portarono in camera da letto, la sdraiarono e le aprirono le gambe, Fausto inizio a leccarla, dai piedi, risalendo piano lungo le gambe e Andrea le mise il suo pene in bocca, le loro mani si infilavano in tutti suoi buchi, le sue tette venivano strizzate e accarezzate, dita in vagina, lingue ovunque e un bel membro in bocca da succhiare, Francesca era finalmente felice
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La Chat di Francesca
Storie d'amoreUna lettura scorrevole ed altamente coinvolgente, racconta la vera natura di una donna passionale, sensuale nel suo mondo intimo fatto di sensazioni reali e virtuali e dove il sesso è sempre in primo piano. Francesca è una donna alla ricerca di una...