Let me be. || Harry Styles

XI.

Di nuovo scusate per gli errori e buona lettura!
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HARRY'S POV.

Non l'avevo ancora sentita. Erano due giorni che non si faceva viva e sinceramente non me lo sarei mai aspettato.
Di solito tutte le ragazze con cui stavo, il giorno dopo mi scrivevano, mi chiamavano, ma lei niente.

Uscii di casa a passo svelto, ero in ritardo, ma ero felice.
I ragazzi avevano lavorato al nostro album già da un po' di settimane e adesso che erano qui, dovevamo iniziare a registrare.
Avevo scritto parecchio da quando eravamo in pausa dal nostro tour e adesso non vedevo l'ora di mettere il tutto in pratica.

Stavo continuando a pensare a questo quando parcheggiai poco prima dell'entrata dello studio.
Spensi l'auto e mi sporsi per prendere la mia agenda appoggiata sul sedile del passeggero.
Scesi e mi diressi verso la porta.

"Ehy Harry!"
Mi voltai e vidi Giorgia. Che ci faceva qui?
"Giorgia! Anche tu da queste parti?"
"Già, stare in casa mi annoiava parecchio." sorrise.
Stare in casa? Non poteva vedersi con Margaret? Forse era impegnata?

"Già! Io invece inizio a darmi da fare.."
"Lavori oggi?"
"Si, sto andando! Ti va di venire avedere?"
"Oh, solo se non creo troppo disturbo. Non vorrei dar noia..."
"Per niente, dai entra!" E la guidai verso l'ingresso.
***

MARGARET'S POV.

Ero tesa,non potevo negarlo.
Il mio mercoledì mattina era passato però velocemente. Avevo chiamato mia madre e mio fratello, parlando anche con mio padre.
Avevo letto un po' ed avevo pranzato con Daisy, Jason, Darren ed un altro ragazzo della sicurezza, Robert.

Dopo pranzo decisi di guardare un po' di tv.
Avevo bisogno di qualcosa di dolce da sgranocchiare.
Mi alzai dal divano e mi infilai in cucina aprendo la dispensa. Vuota.

"Non c'è mai niente in questa casa quando ho davvero fame."
"Miss Margaret, ha bisogno di qualcosa?" La testa di Jason spuntò dalla soglia della porta.
"Oh non preoccuparti Jason, credo che andrò a fare un po' di spesa!"
"Se vuole l'accompagno..."
"Ok! Mi cambio e arrivo!"
***

Decisi che oggi era il NoDiet Day.
Infilai ogni genere di conforto alimentare nel mio carrello mentre giustificavo le mie scelte ad un Jason divertito.
Mentre stavo spiegando il perché avevo appena messo nel carrello un pacco di merendine ricoperte di cioccolato, il mio telefono squillò.

"Pronto G!"
"Dove sei?" Il tono era duro e decido.
"Sto comprando qualcosa da mangiare, tu dove sei?"
"Sono in macchina con un aneurisma in corso."
"Che cosa intendi G?"
"Intendo che l'ho visto stamani,mi ha fatto entrare in studio e ho conosciuto gli altri due PORCA PUTTANA!!!!"
"O mio Dio Giorgia." mi bloccai in messo al corridoio del Super Market.
"Sto venendo a casa tua, muoviti con il cibo."
"Okok, e sono contentissima che tu li abbia visti, ma quando li rivedremo?"
"Maggie tu non controlli la posta da quanto?"
"Da un po' ma perché?"
"MUOVITI CON IL CIBO HO DETTO!!!" E tirò giù.
Guardai Jason di fronte a me.
"Vedi Jason? Ecco perché mi servono tutte queste merendine! Senza quelle sarei ricoverata sicuramente in qualche ospedale psichiatrico..."
***

Entrai velocemente in casa con un sacchetto della spesa in mano.
Avrei potuto portare anche l'altro ma già avevo dovuto 'litigare' con Jason per uno solo.

Sentivo le voci di Giorgia e Daisy in salotto, così mi precipitai da loro senza posare la spesa.
"ehy che succede?!"
"Guarda la posta, guarda la tua cazzo di posta elettronica Maggie" disse Miss G divertita.
Presi velocemente il mio telefono dalla borsa per leggere le mie e-mail.
"Ok, questa è Daisy, Hugh, tu, tu, ancora tu, YSL che mi avverte della nuova collezione, Louis Vuitton..."
"Ecco, ferma, apri quella."
"È un invito, a una sfilata di domani sera. Ed alla festa che segue."
"Esatto cara, e puoi portare un accompagnatore con te, o meglio un'accompagnatrice. Io non ho ricevuto l'invito! Troveremo tutti e tre lì."
"Ok, sei pronta?!"
"La festa è domani sera Maggie.."
"Si, lo so, era tanto per dire..."