"Perdonami, non ti ho vista."
"Ti sembro forse trasparente?"
"No, non direi...piuttosto sembri spigolosa."
"In che senso? Stai forse giudicando il mio aspetto?"
"Non mi permetterai mai giudicare l'aspetto di chiunque, ma il carattere sì. Il tuo è pa...
Non siamo mai così privi di difese come quando amiamo.
(Sigmund Freud)
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Quanto odiavo queste riunioni del consiglio di amministrazioni alle otto del mattino!
Prendere decisioni importanti a quest'ora del giorno...
Dio, non sapevo se fosse una buona idea.
Di certo, mio fratello non aveva ancora compreso quanto fosse rischioso far entrare in consiglio quei due fratelli da strapazzo!
Avevo provato a farlo ragione prima d'iniziare il CDA, ma figurarsi! Non voleva ascoltarmi, starmi a sentire.
Ricevere consigli da un fratello che fino ad un anno fa faceva uso di eroina? Eresia!
Oltretutto non faceva che ribadirmi quanto fossi cambiato, quanto rivolesse il suo fratellino come prima, ma quello ad essere cambiato non ero stato soltanto io, non se ne accorgeva?
Sbuffai sonoramente.
Zio Akim era seduto di fronte a me, le mani incrociate sul grembo, le gambe accavallate, mi stava fissando in malo modo, direi fulminandomi, mentre giochicchiavo sul mio iPad.
Super Mario! C'era una versione demo fichissima!
Zio Akim fece schioccare la lingua, simulando dei colpi di tosse per gracchiare sottovoce: "Presta attenzione!"
Ero seduto alla destra di mio fratello, un posto di rilievo, specialmente se Jay stava a sua volta occupando la postazione di nostro padre; quindi, non avrei dovuto effettivamente farmi vedere così poco attento dai nostri soci.
Jay stava parlando di molte, parecchie, e forse davvero troppe cose per il mio povero cervello. Non era la prima riunione del consiglio di amministrazione a cui presenziava nei panni di nostro padre, ma questa volta sembrava davvero gasato all'idea di unire le nostre forze alla società Martinez. Dio, quanto avrei voluto ammaccargli la testa.
Avevo un groviglio di nodi nello stomaco.
"I fratelli Martinez molto presto potrebbero entrare a far parte del nostro CDA, stanno comprando un numero consistente di quote dai nostri soci minori, non più interessati ad investire con noi, questo dovrebbe consentir loro di regalarci un ancor più libero accesso nei mercati finanziari spagnoli tramite la collaborazione che avremo con la loro società. Direi ottima cosa di questi tempi! Le nostre quotazioni in borsa sono al momento instabili, con picchi di crescita soddisfacenti, ma altrettanti momenti di difficoltà, ormai da anni stiamo collaborando con il mercato finanziario europeo, è il momento di fare qualcosa di più concreto."
Chris, il suo segretario, che era in piedi e al nostro fianco, prese subito parola dopo di lui: "Quanti a favore di un accordo tra la Rivera Enterprise con la società Martinez? Votate sui vostri iPad."
Scoccai un'occhiata a Jay, tutto preso dal momento, e a zio Akim, che si stava aggiustando il nodo alla cravatta con nonchalance.
