19. Rivera Vs Martinez

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Malcom era inquietante con quel serpente tatuato sul collo

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Malcom era inquietante con quel serpente tatuato sul collo. Cos'era? Una vipera? Suo fratello Falck d'altro canto sembrava provenire dall'epoca in cui quel pizzetto obbrobrioso che si ritrovava sul volto andava di moda.

Vestivano in maniera piuttosto elegante, molto più di me e Jay. Malcom aveva un completo bordò con sciarpa, stava fumando un sigaro puzzolente, mentre Falck aveva il corpo fasciato da un completo grigio e teneva in mano un bastone con manico d'argento, stava esprimendo il suo parere su quanto aveva appena appreso da Jay.

Il CDA non aveva votato per l'avvio di una nostra possibile collaborazione con la loro società spagnola.

"Quindi non sei riuscito a convincere i tuoi soci di maggioranza per una cosa così becera? Credevo che il figlio di uno degli imprenditori più importante degli Stati Uniti avesse un po' di polso con il suo CDA"

Jay non se la prese minimamente, scrollando le spalle come se nulla fosse: "Oh, sinceramente ne sono rimasto deluso anch'io. Il fatto è che avevano bisogno di più garanzie, di questi tempi fare investimenti è complicato."

Falck rise piano: "Jay, mio caro, non sembri convincente. A questo si può subito porre rimedio, si potrebbe benissimo convocare il consiglio per una ulteriore votazione..."

"Secondo statuto il CDA non può essere convocato più di una volta al mese se non per motivi strettamente urgenti e necessari." se ne uscì fuori, non ricordavo nemmeno se fosse vero ciò che avesse appena detto.

Malcom sghignazzò, dando un'occhiata significativa a suo fratello, seduto accanto a lui: "Sanno qualcosa. E' evidente che hanno bisogno di qualche motivazione in più per procedere. La ragazza avrà cantato..."

"Di chi state parlando?"

Jay fece il finto tonto, ma tra noi fui proprio io il primo a capire di cosa stessero parlando. Percepii qualcosa di freddo, gelido, premere poco al di sopra della mia anca, sulla parte sinistra. Nonostante la camicia bianca ne avvertivo persino la forma...

Jay sgranò gli occhi scattando in piedi: "Siete forse impazziti?"

"Stà buono! Così peggiori solo le cose" avvisò Falck, sghignazzando.

Quella era una pistola.
Avevo una pistola piantata sul fianco.

"Conosciamo ormai molte cose sulla vostra società, grazie a te. Quindi adesso che senso avrebbe venirci contro?"  riprese Malcom.

"Se voi in qualche modo doveste ostacolarci farete una brutta fine, quindi papà Jay stai molto attento. E anche tu...papà Luke. Abbiamo notato che vai a trovare spesso e di notte quella bambina, hai persino le chiavi di casa Moore. Sappiamo molte cose su di te, quindi non ti conviene metterti in mezzo!"

"Me**a" commentai ad alta voce "Se le fate del male vi ammazzo."

"Sicuro?" mi derise Falck con quel suo baffetto odioso!

Premette ancora di più la pistola contro di me facendomi male, digrignai i denti.

"Dunque abbiamo un accordo?"

Jay mi guardò con il terrore negli occhi...

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