17. Scelte dolorose

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*Buon sabato*
Spero che questo capitolo vi piaccia, non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!
Nel prossimo scopriremo altre cosine e non solo...
Grazie per le vostre splendide stelle e i vostri commenti, mi spingono sempre a dare il meglio ❤
Date un voto al capitolo: così da regolarmi sul vostro grado di preferenza!
A proposito, cosa vi aspettate adesso da questa storia?
Siete rimasti delusi di qualcosa?
Vorreste leggere il punto di vista di qualche altro personaggio?
Attendo vostre risposte!!❤
Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo ❤ 😘

Grazie per le vostre splendide stelle e i vostri commenti, mi spingono sempre a dare il meglio ❤ Date un voto al capitolo: così da regolarmi sul vostro grado di preferenza! A proposito, cosa vi aspettate adesso da questa storia? Siete rimasti delu...

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"Lui muore in questa scena!" dissi con il cuore gonfio di angoscia, non riuscendo a staccare gli occhi dallo schermo, mentre gustavo una bistecca argentina con salsa barbecue.

"Non potranno stare più insieme come prima, ma potranno comunque continuare a vedersi ogni dieci anni. Lui è sotto maledizione!" aggiustò Luke, gettandosi in bocca qualche popcorn al volo.

"E' un amore così profondo, da favola." commentai pensierosa, portandomi la forchetta sulle labbra.

"Vero, ma non disperare...so che nel quinto film la maledizione verrà spezzata proprio da Henry, figlio della coppia." continuò lui, spoilerandomi il finale.

"Davvero?" chiesi con occhi sgranati, sollevata da tale notizia.

Luke rise piano, era così dolce nel farlo: "Ma non avevi mai visto i Pirati dei Caraibi prima d'ora?"

Scossi la testa, continuando a mangiare la mia adoratissima bistecca.

"Dio, sai cucinare divinamente!" ammisi, gustandomi a pieno il mio piatto preferito, mentre ero seduta comodamente sul divano ad L del suo salotto.

La pietanza squisita era poggiata sulle mie ginocchia, mentre lui se ne stava stravaccato proprio accanto a me con una bacinella di popcorn tra le braccia.

"Mi fa piacere che apprezzi la mia cucina!" ammise, lanciandomi un popcorn che s'impigliò tra i miei capelli.

Lo fulminai con lo sguardo: "Oh Luke! Dai!"

"E' davvero bello averti qui." confessò con un meraviglioso sorriso sul volto, sembrava più rilassato e riposato rispetto alla scorsa settimana. Come d'altronde, lo ero anch'io.

Aveva chiarito molte cose con suo fratello, grazie al loro zio, lo aveva messo al corrente di tutto, questo aveva rafforzato e ravvivato il loro legame, che sembrava essersi raffreddato dopo qualcosa che Luke aveva commesso a causa della mia scomparsa.

Questo mi riempiva di una profonda gioia per lui.

"Fa piacere anche a me." risposi, con un mezzo sorriso.

Negli ultimi giorni erano successe molte cose, avevo denunciato la scomparsa di mia zia, sebbene sapessi che non sarebbe più tornata e che il dolore della sua perdita non sarebbe mai andato via, e avevo ripreso a dormire a casa mia, scoprendomi coraggiosa e pronta a lottare per il mio futuro. Seppur Luke mi facesse sorvegliare a vista dalla sua guardia del corpo più fidata. Mi ritrovavo Gordon ovunque, molto spesso. Quell'uomo sulla quasi quarantina d'anni  era brizzolato e dagli occhi verdi, tuttavia un pò inquietante per il ruolo che svolgeva!

Proteggimi dalle mie paureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora