6. Lily Rivera

1.5K 80 71
                                    


T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti.
(Pablo Neruda)

(Pablo Neruda)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


In taxi iniziai a tremare come una foglia scossa dal vento autunnale, ma non per il freddo, semmai per ciò che avevo appena visto con i miei occhi.

Scossi la testa, incapace di reagire e di raccontarlo alla mia mamma.

Strinsi le labbra e serrai le mani a pugno sulle ginocchia, mentre lei cercava di non pensare ai numerosi metodi che avrebbe voluto mettere in pratica per uccidere Luke Rivera, concentrandosi sul ventiseiesimo livello di Candy Crash.

Aveva scoperto da poco questo gioco e già ne andava matta!

"Dio mio..." sospirai, affranta.

I miei peggiori incubi avevano davvero preso forma umana a quanto sembrava, ed avevano persino un nome.

I fratelli Martinez.

Era da mesi che mi chiedevo il perché mi svegliassi nel cuore della notte in preda a strani incubi e attacchi di panico, ma non avrei mai pensato che la risposta potesse essere qualcosa di reale.

Avevo sognato di Luke, di quei due fratelli...e di Jacob, ma era tutto così confuso adesso nella mia testa, non c'era nessun senso e nesso logico tra un sogno e l'altro.

Era come se avessi dei vuoti di memoria. Non era la prima volta che mi capitava di averne ultimamente, e molto spesso era la mamma a ridarmi un po' di chiarezza sugli eventi passati.

Era come se il mio cervello avesse dimenticato dei dettagli, cancellato dei ricordi.

Avevo associato tutto questo allo stress da studio "matto e disperatissimo" tanto per citare un poeta italiano come Giacomo Leopardi, ma dopo quanto era appena accaduto...

Non ci credevo più.

I Martinez mi avevano riconosciuto, avevano espresso una opinione poco carina sul mio conto...e quei loro occhi color verde scuro non avevano fatto altro che trasmettermi stupore, incredulità e timore.

Perché?

Mi mordicchiai l'unghia dell'indice destro con forza, come antistress, lo facevo da quando ero bambina...di fatti, le mie unghie non avevano un bellissimo aspetto.

Oh no, e se quei due c'entrassero con la morte di Jacob?

Se fossero proprio i due che io e la mamma avevamo provato a stanare ed incastrare più volte, con solo qualche piccola prova in nostro pugno?

Dopo quanto ci avevano fatto desideravamo la giustizia che purtroppo ancora non avevamo ottenuto!

Pensavo di non aver mai visto quei farabutti in faccia, di averne solo sentito parlare da Jacob!

Proteggimi dalle mie paureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora