Capitolo 20

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T/n pov.

Haruna: si può sapere cosa stai facendo?

Mi chiede Haruna, entrando nella mia camera tutta Infastidita.

T/n: cosa sto facendo?

Haruna: perché cammini avanti e indietro per la stanza? È da questa mattina che i tuoi passi mi assillano. Mi hai fatto salire l'ansia e il nervoso.

T/n: Haruna, tu non capisci.

Haruna: cosa non capisco?

T/n: tra due ore dovrò andare in agenzia.

Haruna: e quindi?

T/n: mi sono messa in una situazione, come dire... Alquanto imbarazzante?
Non so come definirla.

Haruna: spiegati meglio.

T/n: ok, allora... Iniziamo dall'inizio.
Ieri stavo nel mio ufficio, dovevo controllare dei documenti, però...

Haruna: però?

T/n: erano troppi, così non ho lavorato. Ma mi scocciavo di stare seduta senza fare nulla, quindi... Mi sono messa a giocare al computer. Dopo un bel po' mi sono scocciata... Mi sono ricordata una cosa che mi è successa un po' di tempo fa. Presa dalla curiosità, cerco delle foto di Bakugo in costume.

Haruna:... Seria?

T/n: aspetta, ora arriva il peggio. Il mio pc, non proprio il mio. Quello che mi ha fornito l'agenzia, ecco, è collegato a quello di Bakugo. Ogni ricerca, qualsiasi cosa tu faccia al computer, viene inviata a Bakugo.

Haruna: però anche tu, eh. Vai a lavoro e cosa fai? Non lavori.

T/n: erano troppi fogli! Comunque... Arrivo al punto.
Se mi metto quel bikini turchese, hai presente? Quello dell'estate scorsa.

Haruna: sì?

T/n: se vado in agenzia, con solo quello addosso, Bakugo mi chiederà scusa per tutto e mi aumenterà la paga.

Haruna: aumenterà la paga? Perché non accettare? Insomma... Non vai mica nuda.

T/n: ma sei scema? Può anche scordarselo. Ho già stampato la foto di lui in costume.

Haruna: perché hai stampato una sua foto?

T/n: lascia stare, Haruna. Lascia stare.

...

Entro in agenzia, saluto Masu.

T/n: salve Masato.

Masu: MASU.

T/n: sì, certo.

Non prendo l'ascensore. Prendo le scale.
Non sono pronta per vederlo.
Ogni gradino che salgo, l'ansia mi sale.
Mi fermo al decimo piano, per riprendere fiato, poi, successivamente continuo a salire questi ultimi tre piani, fino ad arrivare fuori la porta di Bakugo.
Non sono pronta!
Mi allontano dalla porta, chiamo l'ascensore e scendo al primo piano.

T/n: mi calmo e poi salgo.

Dico a me stessa.
Devo dargli le mie scuse... Magari con un buon caffè.
Vado al bar, che si trova stesso in agenzia. È una stanza che dispone di un angolo bar, con divani in pelle e tavolini. Prendo due caffè.

T/n: ok, T/n. Ora devi salire.

Questa volta prendo l'ascensore. Con passi lenti, ma decisi, mi avvicino alla porta e busso con sicurezza.
Ho preso la mia decisione.

T/n: capo? Sono io.

Baku: so chi è!

Apro la porta.

𝓞𝓹𝓹𝓸𝓼𝓲𝓽𝓮 〖Bakugoxreader〗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora