𝓞𝓹𝓹𝓸𝓼𝓲𝓽𝓮 〖Bakugoxreader〗

Capitolo 12

T/n pov

Fortunatamente la denuncia è stata ritirata. Esco dall'ufficio con Yukiko e andiamo a prendere Yuki.
Appena arriviamo nella sala d'attesa, mi si para davanti Bakugo...

T/n: h-ho provato a chiamarla, ma...

Baku: ne parliamo dopo.

Mentre Bakugo con l'autista e Yuki iniziano ad andare in auto, prendo in disparte Yukiko.

T/n: tu vai a casa.

Yukiko: non vieni con me?

T/n: no, io starò un po' di tempo a casa di Bakugo, per accudire Yuki.

Yukiko: wow! Questo non lo sapevo.

T/n: se tenessi acceso il telefono, lo sapresti. Va immediatamente a casa. Chiamerò Haruna, per controllare che tu sia lì.

Yukiko: l'uccellino della fortuna si è posato di nuovo su di te. Questa volta però, non lasciarlo fuggire.

T/n: attenta a quello che dici...

Yukiko: saluto e me ne vado.

T/n: che cosa? Vieni qui!

Si avvicina a Bakugo...

Yukiko: signor Bakugo. Mi dispiace per oggi l'abbiamo fatta preoccupare, ma c'è stato un equivoco.

Baku: non m'importa!

Detto questo, si avvicina a me, con una faccia spaventosa e allo stesso tempo dannatamente sexy.

Baku: sali in macchina!

T/n: voleva dire "salga in macchina" giusto?

Non l'avessi mai detto. Mi ha ucciso con lo sguardo.

T/n: s-salgo.

...

Arrivati a casa, Bakugo ritorna in agenzia. Io, invece, essendo le otto di sera, faccio mangiare Yuki e lo porto successivamente a dormire. Per perdere un po' di tempo, vado sul retro della casa vicino alla piscina.
Osservo i riflessi dell'acqua, mentre penso alla giornata di oggi. I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Bakugo.
Mi giro per guardarlo... È in accappatoio.

No, T/n.

Non guardare lì!

Quando è tornato?

Baku: T/c!

T/n: Capo! Buonasera. Sono uscita per prendere un po' d'aria... Yuki ha mangiato e poi si è addormentato subito.

Baku: si è stancato molto. Non si è fermato un attimo.

T/n: è normale. Il fatto che... Non si sia fermato un attimo, lo trovo normale.

Ma che sto dicendo... !?

T/n: si! La vita... Non può sempre scorrere con calma. Spesso ci troviamo in situazioni imprevedibili.

Baku: pago molte persone, affinché la mia vita e quella di Yuki, scorrano tranquille. Una di queste è lei T/c.
Io avevo detto che doveva restare a casa.

T/n: mi dispiace, vi assicuro che Yuki, non finirà più in una questura. Lo giuro!

Distoglie lo sguardo da me, con la mano destra afferra il nastro che tiene chiuso l'accappatoio, alza poi lo sguardo su di me, i suoi occhi guardano i miei.

T/n: c-che fai?

Scioglie l'accappatoio, lo lascia cadere a terra... Neanche il tempo di realizzare l'accaduto che subito si butta in piscina... Con il costume.