𝓞𝓹𝓹𝓸𝓼𝓲𝓽𝓮 〖Bakugoxreader〗

Capitolo 21

T/n pov.

La prende e va a continuare il suo lavoro.
Io, invece, prendo un libro dalla sua libreria e mi siedo sul divano. Tra le pagine del libro c'è qualcosa, è una fotografia. Ritrae Bakugo, con Kirishima, Sero e Denki.
Sorrido alla visione di quella foto.
Devo ammettere che il biondino cazzuto, era figo anche da ragazzo.

Baku: oi, posa quella merda.

T/n: è una merda, però, la tieni ancora conservata.

Veniamo interrotti dal suono del campanello.

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T/n: aspettavi qualcuno?

Chiedo a Bakugo.

Baku: no.

Si alza e si dirige verso la porta dell'entrata, lo stesso faccio io.
Prima di raggiungere la porta sentiamo una voce familiare...

Tanaka: Katsuki so che sei lì, apri.

Che cazzo ci fa qui...?

Sento Bakugo sbuffare, mentre con noia apre la porta.

Tanaka: finalmente!

Dice, guardandolo. Successivamente, sposta lo sguardo su di me

Tanaka: e tu che ci fai qui?

Tu che sei lassù, dammi la forza per sopportare la sua presenza.

Baku: cosa vuoi Tanaka?

Tanaka: visto che mi trovavo da queste parti, e non mi andava di tornare a casa, ho deciso di passare a salutarti.

Inizio a guardarla attentamente...
Mi soffermo sul suo abbigliamento, indossa una: gonna nera a vita alta, con un top rosso. Ai piedi porta delle décolleté anch'esse rosse.
È davvero bella e Sexy. Mi da fastidio ammetterlo.
Perché tutte le mie avversarie devono essere più belle di me?

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Bakugo.

Baku: ho capito...

Adesso la manda a fanculo. Il pensiero mi fa ridere...

Baku: entra.

COSA?

Bakugo si sposta per farla entrare, mentre varca la porta, non mi sfugge il suo sorriso di vittoria.
Supera Bakugo e con una spinta mi sposta di lato, facendomi quasi cadere.

Tanaka: stavi in mezzo.

Detto ciò va in cucina, seguita da Bakugo.

Posso strozzarla?

Con passo pesante seguo i due.

Tanaka: cosa stavate facendo?

T/n: stavamo lavorando.

Baku: io... lavoravo.

T/n: lui lavorava.

Tanaka: mh, capisco. Vuoi una mano?

T/n: Non c'è bisogno, ci sono io.

In tanto Bakugo è tornato a lavorare.
Mi avvicino a lui, e prendo posto sulla sedia accanto.

T/n: hai un altro portatile? In due faremo prima.

Baku: l'altro l'ho lasciato in agenzia.

Tanaka: il mio è in macchina, vado a prenderlo. Così ti aiuto.

T/n: ci penso io ad aiutarlo. IO, ho rovinato i documenti. Devo rimediare.

Tanaka: non preoccuparti, cara.