𝓞𝓹𝓹𝓸𝓼𝓲𝓽𝓮 〖Bakugoxreader〗

Capitolo 30

E dopo più di un mese...
Eccomi 🧍‍♀️

Ritengo a precisare che questo aggiornamento non era programmato per oggi, però visto il mio enorme ritardo ho deciso di pubblicare le prime 1700 parole. Il prossimo aggiornamento non sarà un capitolo 31... Continuerò questo. Vi lascerò un avviso in bacheca.

(chiedo scusa per gli errori... Non ho revisionato il capitolo 🧍‍♀️ come ho detto ho deciso tutto su due piedi <3)

Buona lettura! 🌼

T/n pov.

Ho appena finito di prende le misure e sono la prima ad uscire dalla stanza.
Prima di andare via saluto Shila.

Baku: ti accompagno io.

Mi fermo sui miei passi. Non l'ho sentito arrivare.
Non può accompagnarmi lui! Vorrà parlarmi in macchina.

T/n: non c'è bisogno.

Declino l'invito.

Baku: verrai con me. E guardami quando ti parlo.

Alzo gli occhi al cielo e mi giro verso di lui.

T/n: vado via con l'autista.

Non può costringermi ad andare con lui!
Ignoro la sua espressione incazzata e senza dire niente cerco di raggiunge l'uscita.

Non faccio neanche due passi che due braccia muscolose mi sollevano da terra e mi ritrovo capovolta a testa in giù sulla spalla di Bakugo.

Me lo sarei dovuto spettare.

Baku: mi stai facendo incazzare.

T/n: bastardo.

Mormoro sottovoce cominciano a tempesta re di pugni la sua schiena muscolosa.

Appena constatato che ci stiamo avvicinando all'uscita, racchiudo la testa stra le mie braccia per nascondere il mio imbarazzo: se non vedo la gente loro non vedono me.

Ma non appena ci imbattiamo nella All piena di gente, riesco a sentire dei mormorii.
Con imbarazzo, alzo lo sguardo e non riesco a non farmi scappare uno sbuffo.

Ci stanno guardando tutti e li sento bisbigliare da un orecchio all'altro.

Che maleducati!

T/n: che maleducati! Non si bisbiglia nelle recchie davanti ad altra gente. E fatevi gli affari vostri.

Alzo il tono di voce per farmi sentire da tutti.

I mormorii continuano fin quando han ragazza chiede a tono alto: chi è quella? Una sua dipendente?

T/n: no genio, sono Heidi! Non le vedi le mie guance rosse e Bianchina che mi saluta?

Dico ironicamente facendola ammutolire.

Bakugo mi stringe un fianco, facendomi capire che devo chiudere la bocca, ma mi limito a tirargli una pacca sul sedere.

Alla fine è colpa sua!

Prima di uscire, mi permetto di fulminare con lo sguardo delle ragazze che con tono non molto amichevole mi avevano insultato, dicendo che non merito di avere tutte questa attenzioni dal mio capo.

Come se loro fossero dee scese all'Olimpo. Ma vaffanculo.

Arrivati a destinazione mi molla sul marciapiede.

Finalmente!

Baku: ringraziami più tardi.

Mi fa l'occhiolino, per poi fare un gesto inaspettato... Mi da una pacca sul sedere che mi fa avvampare fino alla punta dei piedi.