Crazy Together || Byler

20.

Spazio autrice
Come avrete notato non sono riuscita a risolvere questa cosa che i capitoli non si mettono in ordine come voglio io. Beh chi non è arrivato al capitolo 20 come ho già detto per il 19 saltatelo e leggetelo quando ci arrivate, questo è il capitolo più importante!
Mi dispiace che non riesco a sistemare questo problema, probabilmente lo continuerò in un altro "libro" sperando che non succeda lo stesso, in caso ve lo dirò in un altro capitolo, ciaoo.

Mike pov

Era ora di cena, a breve sarebbero arrivati gli invitati e le loro famiglie, mi ero vestito abbastanza elegante per la serata ma quando vidi come era vestito Will stavo letteralmente per svenire <<Wow, stai benissimo Will>> <<Oh grazie, anche tu Mike>> disse arrossendo.

Ding dong, aprii la porta e vidi Lucas con i suoi genitori <<Ciao Lucas! Salve signori Sinclair!>> gli feci entrare entusiasta <<Ciao ragazzi! Come state?>> <<Bene!>> <<Bene grazie, tu?>> <<Anche io, però ho bisogno di un consiglio>> aprii una busta e tirò fuori una scatola con dentro una bellissima collana <<Secondo voi piacerà questa collana a Max?>> <<Lucas è bellissima! Le piacerà tantissimo te lo assicuro!>> disse Will <<Will ha ragione, lo adorerà>> <<Grazie ragazzi!>>

Ding dong, era Dustin, ma sua madre non c'era per lavoro o per qualche altro impegno <<Dustin!>> Will corse ad abbracciarlo, sinceramente non pensavo che fossero così uniti ma ero felice per loro <<Ciao amico!>> gli dissi dandogli una pacca sulla spalla. Poi arrivarono Max e Undi, Undi corse ad abbracciarmi stranamente e Max corse da Lucas, eravamo tutti insieme.

Appena arrivati in salotto Lucas si avvicinò a Max <<Hey Max, lo so che non è ancora Natale ma non riesco ad aspettare, ci ho messo un bel po' per sceglierlo lo ammetto...>> tirò fuori la scatolina <<Questo regalo è per te, lo so che non è abbastanza per dimostrare l'amore che provo per te... ma io ti amo, non ho mai amato qualcuno come te>> aprii la scatola, Max era in lacrime dall'emozione <<Anche io ti amo Lucas>> le mise la collana e si baciarono, erano il perfetto esempio di anime gemelle, erano fatti l'uno per l'altro, e mi fecero pensare a me e a Will e a quanto volevo che io e lui fossimo così.

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Dopo questo momento sentimentale notai che Undi stava piangendo, ma non per la felicità come Max ma per la tristezza.
La vidi correre in bagno, tutti quanti erano distratti a parlare con Lucas e Max quindi io la seguii.

<<Undici? Sono Mike, va tutto bene?>> sentii singhiozzare <<Oh ciao Mike...>> aprii la porta <<Sinceramente non so come mi sento, quando ho visto Max e Lucas, non so mi sono sentita male>> <<Cosa? Undi... non è che ti piace Max?>> <<Cosa?! No, è una ragazza>> <<Ascolta, io capisco che in questo momento ti senti confusa o sbagliata... sai anche io mi sentivo così>> <<Che vuoi dire?>> <<Anche a me piace una persona del mio stesso sesso...>> <<È per questo che non ti piacevo più?>> <<Si...>> <<Ah capisco, ma non sentirti in colpa abbiamo già chiarito su questo e grazie, mi sento già meglio, sei un buon amico>> e si asciugò le lacrime <<Di niente Undi anche tu sei una buona amica, su andiamo che i nostri amici ci aspettano>>.

Appena tornammo in salotto non c'era nessuno, ma all'improvviso arrivò Will <<Eccovi ragazzi, vi cercavo, che fine avevate fatto?>> <<Poi ti dico... dove sono gli altri?>> disse Undi <<Sono a tavola, la cena è pronta>> <<Oh è vero, andiamo!>> avevo detto a mia madre di lasciarmi il posto accanto a Will e per fortuna mi ascoltò, Max era accanto a Undi e a Lucas, i genitori tutti vicini, tranne mio padre che ovviamente non c'era neanche durante la Vigilia di Natale, Nancy vicino a Jonathan e Will accanto a me e a Dustin.

La cena durò quasi 2 ore, 2 ore di sguardi con Will ovviamente. Fu una cena molto abbondante, cucinata da mia madre e Joyce da tutto il giorno, cercai di finire il più in fretta possibile perché come avevo avvisato il giorno prima Will, dopo la cena gli avrei mostrato un posto speciale.

Durante tutta la cena vidi la faccia di Undi triste a vedere Lucas e Max sempre attaccati a parlare tutto il tempo, mi dispiaceva molto per lei.

Finalmente era finita la cena, tutti si erano alzati dalla tavola e stavano andando verso il salotto ma io fermai Will <<È finita la cena>> <<È vero, finalmente mi mostrerai questo tanto misterioso posto!>> <<Eh già, su usciamo di casa senza farci sentire dagli altri>> uscimmo senza farci scoprire e presi subito la bici, non volevo perdere un minuto di tempo <<Con questo buio vuoi andare in bici?>> <<A quanto pare!>> <<Tu sei tutto matto Wheeler>> disse ridacchiando e salì nel posto posteriore della bici, si aggrappò alla mia vita, al tocco sussultai e il mio cuore iniziò a battere come chissà cosa.

Era notte, l'unica cosa che illuminava le strade erano quelle luci che si accendevano solo di notte e la luna, faceva molto freddo ma per fortuna eravamo coperti così tanto che il freddo quasi non ci sfiorava. Eravamo solo noi due diretti in una meta a lui sconosciuta, era quasi mezzanotte, cioè Natale, ed ero pronto a dare il regalo a Will.

Dopo 5 minuti di bici senza parlare accostai <<Siamo arrivati!>> <<Io conosco questo post->> <<Aspetta non è questo che ti voglio mostrare, vieni>> presi la sua mano, lasciammo la bici là e entrammo in un cancello che portava in un parco quasi abbandonato. Lo portai nel punto dove si trovavano due altalene, lui si sedette su una e io sull'altra, ora era solo la luna che ci illuminava.

<<Ti ricorda qualcosa?>> <<Certo>> disse guardandomi con un sorriso sincero nel viso <<Sai Will...quando te ne sei andato ho provato un vuoto assurdo e un giorno nel mentre che giravo per Hawkins ho trovato questo posto, mi faceva a pensare a quando ci siamo conosciuti e quindi ho iniziato ad andarci praticamente ogni giorno>> <<Oh Mike io- grazie, sai anch'io ho provato un vuoto senza di te, ti pensavo sempre...>> <<Davvero?>> <<Davvero>>. Presi coraggio, mi alzai dall'altalena e mi misi davanti a lui <<Ora che sei tornato ho capito che con te mi sento in un modo diverso che con gli altri...>> vidi il viso di Will illuminarsi <<Credo che mi sono sentito sempre così con te ma avevo troppa paura di ammetterlo, sai cosa si prova quando sei i-innamorato?>> Will si alzò dall'altalena per avvicinarsi di più a me <<Si, credo proprio di saperlo...>> i nostri nasi si sfioravano, portai una mano sulla sua guancia accarezzandogli delicatamente la sua pelle <<Will...>> mi sporsi leggermente in avanti e dopo tutti questi anni di desiderio le nostre labbra erano finalmente unite, Will ricambiò il bacio portando una mano nei miei capelli. Staccai un attimo le mie labbra dalle sue e sussurrai <<Ti amo William Byers>> <<Ti amo anche io Micheal Wheeler>>.