19. Dammi mille baci

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Dammi mille baci, poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento, poi senza smettere altri mille, poi cento.
–Catullo


19.

Jisung mette le ultime cose nello zaino e poi scende, non appena arriva a scuola corre verso l'ingresso e Felix lo abbraccia <<Sei felice di andare in gita?>> Jisung gli sorride ma l'amico capisce che qualcosa non va <<Sei triste perché Minho non può venire?>> il ragazzo annuisce <<Vorrei passare ogni giorno insieme a lui, so quanto mi mancherà dopo>> Felix lo abbraccia e gli accarezza  i capelli <<Sono sicuro che Minho hyung abbia trovato un modo>> Il suo amico si stacca e Jisung si gira curioso e segue lo sguardo di Felix.

A pochi metri da loro Minho gli sorride, indossa un paio di jeans blu e un maglione bianco a collo alto, un gibotto pesante color viola completa l'outfit e Jisung pensa a quanto il tutto gli doni perfettamente. Il ragazzo ha uno zaino enorme in spalla e una cartellina in mano. Jisung gli corre incontro e Minho lo stringe forte a sé <<Non ti posso lasciare andare da nessuna parte>> il più piccolo si lascia cullare da quel abbraccio <<Come hai fatto?>>

<<Quindi il tuo fidanzato farà da assistente ai nostri insegnanti...>> Jisung annuisce e Hyunjin gli sorride <<Carino>> Felix ridacchia e Jisung si sente le guance calde <<Ora basta, saliamo>> Salgono sul pullman e Hyunjin e Felix si siedono insieme, Seungmin sta parlando con una ragazza, una loro compagna di classe e Jisung cerca un posto libero <<Minho è in fondo>> Il ragazzo cerca il maggiore e riesce a vederlo seduto all'ultimo posto.

Minho gli sorride e Jisung gli si avvicina velocemente, il più grande si alza e lo lascia sedersi al finestrino <<Sono felice che tu sia cui con me>> il maggiore gli bacia la fronte <<Anche io, faremo una gita fantastica, altri ricordi indimenticabili!>> Jisung gli sorride e annuisce <<Andremo a cercare funghi e erbe medicinali, poi mangeremo i marshmallow grigliati e poi dormiremo in una tenda, con fuori meno quattro gradi, adoro queste cose>>

Il sarcaso è palpabile e Minho scoppia a ridere <<Non dirlo con tutto questo entusiasmo amore>> Jisung gli si accoccola sul petto e tira su con il naso <<Odio tutto, gli insetti, il freddo, la terra, lo sporco, sarà un inferno>> Minho lo stringe a sé <<Ma ci sono io>> il ragazzo sospira nel abbraccio <<Menomale>> il maggiore gli appoggia una cuffia nell'orecchio e si addormentano con la musica che li culla dolcemente.

<<Bene ora che avete montato le tende, ci dividiamo in sei gruppi e ci rivediamo prima delle sei, prima che faccia buio dobbiamo essere tutti accampati qua>> il professore di biologia sorride e divide i ragazzi, assegna dei capo gruppo e Jisung si rende conto di non essere stato affidato a quello di Minho.
<<Piccolo ci vediamo fra qualche ora okay>> Jisung annuisce e gli da un bacio casto sulla bocca <<A dopo...>>

Jisung sta camminando da ore nessuno dei suoi amici è nel gruppo, i suoi compagni stanno facendo cose inutili mentre l'insegnante spiega i vari funghi e erbe che stanno trovando durante il percorso. Si rende conto che sta piovigginando e sbuffa, ci mancava solo la pioggia per rendere quella giornata ancora peggiore. Sta facendo una foto ad un fingo a forma di cuore e cerca di inviarlo al suo ragazzo, ma non c'è capo.

Si gira per tornare dal gruppo ma si rende conto di essere rimasto da solo. Il panico lo prende all'istante e cerca di respirare. <<Ragazzi? Professore?>> Urla ma la voce gli trema in gola, sente il petto stringersi e sa che sta per avere un attacco di panico, le mani gli tremano e il telefono gli cade dalle mani, gira su se stesso un paio di volte e poi scivola a terra, rotola per qualche metro e la sua schiena sbatte contro un tronco.

I'm your seonbaenim || MINSUNGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora