I'm your seonbaenim || MINSUNG

11. Our first date

Sorry that I like you, I'm sorry
I'm sorry for liking you
Sorry that I like you, I'm sorry
If liking you is wrong
Sorry that I like you so much, I'm sorry
I tried to hide my feelings, but I guess it was too obvious
I'm sorry, I'm sorry that I like you

– Han Jisung

11.

Minho si sta asciugando le mani sudate sui pantaloni della divisa, mentre le gambe gli tremano e si siede sul muretto del tetto della scuola. Sospira e non capisce perché il suo corpo stia reagendo in quel modo. Infondo lui e Jisung si sono baciati, si sono dati baci decisamente ovvi, intimi che non posso essere interpretati in modo sbagliato. Quindi è sicuro di piacergli e oggi gli vuole chiedere di andare ad un appuntamento con lui.

Il maggiore ha già organizzato tutto, non è il suo primo appuntamento, ma così gli sembra. Chan e Changbin si sono subiti una settimana di lamentele e dubbi ed è sicuro che lo prenderanno in giro per i prossimi dieci anni. Ma alla fine erano riusciti ad aiutarlo ad organizzare una cosa davvero carina e lui non vedeva l'ora di uscire con Jisung. Si è anche preparato un discorso per chiedergli di essere il suo ragazzo. Mancava solo una cosa: chiedere al piu piccolo di andare ad un appuntamento.

È venerdì, hanno ancora venti minuti di pausa pranzo e Minho ha inviato un messaggio al piu piccolo per chiedergli di salire sul tetto. Il pacchetto di sigarette gli brucia in tasca, vorrebbe davvero fumare per calmare quello che resta dei suoi neuroni, ma sta evitando di superare di nuovo il limite di quattro al giorno.
Sobbalza quando sente la porta di ferro sbattere e scende dal muretto.

Jisung è dannatamente bello, come sempre d'altronde, indossa la divisa bordeaux e Minho non può pensare altro se non che gli dona perfettamente.
Gli si avvicina ed il maggiore sente il cuore impazzire, Jisung gli sorride e gli posa un bacio morbido sulla guancia destra. <<Tutto bene?>> Gli chiede curioso quando Minho si gira di scatto per guardare il panorama invece che fronteggiarlo. Il maggiore si rende conto di comportarsi in modo strano.

Cerca di calmarsi, respira profondamente e si gira di nuovo per incontrare lo sguardo preoccupato di Jisung. Il ragazzo ha l'aria di uno che si sta per mettere a piangere e Minho va nel panico. <<Ho fatto qualcosa di sbagliato?>> balbetta Jisung indietreggiando ed inizia a muovere le mani agitato <<Io ti chiedo scusa, non so come comportarmi sei la prima persona a piacermi e forse mi sto comportando in modo stra->> Minho blocca quello sproloquio con un bacio e gli stringe i fianchi attaccando i loro corpi.

Il maggiore si sente improvvisamente bene, come se quel contatto riuscisse a calmare ogni cosa. È un tocco leggero, una pressione innocua su quelle labbra morbidissime che sogna anche di notte, ma quel gesto gli sembra perfetto e si stacca lentamente <<Sei così carino quando balbetti>> gli sospira sulla bocca e Jisung abbassa la testa imbarazzato. Appoggia la fronte contro il petto di Minho e quest'ultimo ridacchia.

<<Vieni qua>> gli dice il più grande accompagnandolo vicino al muro e quando arrivano, Minho con una leggera pressione sui suoi fianchi lo alza e lo appoggia al muretto. Jisung si fa scappare un urletto che fa sorridere il maggiore e si mette davanti a lui, in mezzo alle sue cosce.
<<Jisung>> lo chiama per poter incontrare i suoi occhi e nota le guance rosse del più piccolo, gli accarezza una guancia <<Mi sono comportato in modo strano perché voglio chiederti una cosa>> gli spiega dolcemente e vede Jisung ascoltarlo attentamente.

<<Io non so perché sono così agitato, forse perché sei tu e solo tu mi fai questo effetto>> Si giustifica e ride cercando di smorzare la tensione, sospira e decide di sputare fuori tutto senza veli <<Ti va venire ad un appuntamento con me?>> Jisung spalanca gli occhi e Minho ha paura di essere stato troppo diretto e di averlo spaventato. Il minore si riprende quasi subito e gli regala un sorriso enorme, così grande che gli occhi si chiudono in due mezze lune adorabili.