❣︎ XXVIII ❣︎

23 5 27
                                        

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

"Mark, ti prego-"

"Hyuck, dicci la verità! Cosa avete fatto tutto quel tempo là dentro?!"

Donghyuck sospirò esasperato portandosi una mano ai capelli per poi gonfiarsi i polmoni di aria. "NULLA!"

Il resto della gente presente sull'autobus, che comprendevano un paio di studenti della loro scuola, un uomo in un completo da lavoro e una vecchietta decrepita pronta a lanciargli contro la sua borsettina piena gioielli e medicinali, si voltarono verso di lui con occhiatacce confuse o infastidite.

Infatti, Donghyuck, Renjun e Chenle quel pomeriggio avevano un incontro con Johnny, per montare e modificare la base musicale che erano riusciti a creare in un paio di mesi. Però, Mark decise di seguirli per passare un po' di tempo con la sua zia preferita e così arrivarono a quel punto; i tre amici che gossippavano su Donghyuck e Kang Jiyoon.

"Non me la bevo. Eravate vicini vicini." Disse Renjun con un ghigno malizioso, ma l'abbronzato lo spinse da una spalla. "Avevamo parlato di cose serie e aveva bisogno di un abbraccio. Tutto qua."

"Solo questo?!" Chiese Chenle sorpreso e indignato, giustamente poiché aveva speso i suoi soldi per comprare una bottiglietta d'acqua da sprecare in quel piano. "Solo questo." Rettificò Donghyuck, anche se nel profondo sentiva il suo cuore palpitare un po' troppo velocemente.

Fortunatamente, l'autobus arrivò alla loro fermata e i quattro scesero veloci, dirigendosi poi verso l'enorme villa dalla quale sbucava la piccola figura della madre di Johnny.

"Markie!" Esclamò la donna correndo verso il nipote che sorrise entusiasta e si buttò su di lei per abbracciarla. "Ma quanto sei diventato grande!"

Mark ridacchiò quando la signora Suh prese a sbaciucchiarlo per tutto il viso, una scena che non capitava di vedere tutti i giorni. Di fatto, il canadese era famoso per la sua ostilità verso i baci che i suoi amici provavano sempre a dargli, specialmente Donghyuck. Ma a quanto pareva, mamma Suh era speciale in tutto e per tutto.

"Venite tutti dentro, tesori. Ho preparato il thè e i biscotti!"

I ragazzini si rallegrarono alla menzione della buonissima merenda della donna e corsero in casa facendo a gara per chi si sedesse prima al tavolo in cucina. Non si accorsero però che proprio lì si trovasse Johnny che sorseggiava tranquillamente il suo caffé. Egli venne travolto dai quattro studenti, che in confronto parevano dei nani, e per poco non gli cadde tutta la bevanda calda sulle loro teste.

"Oh. C'è Markolino. Solo tu potresti creare un casino del genere."

"Ma Johnny-" Provò a ribattere il minore solo per essere zittito dal dito del ragazzo pressato sulle sue labbra. "Fa' silenzio, che qui si deve fare musica."

Donghyuck e Chenle sghignazzarono per la fessa sottomissione del canasese da parte di suo cugino. Prendere in giro Mark era un passatempo alquanto popolare, poterono constatare.

◈ ━━━━━━━ ❣︎ ━━━━━━━ ◈

Dopo la gustosa merenda preparata dalla dolce signora Suh, Johnny e i tre ragazzini andarono in camera sua dove il computer e la pianola erano già appostati sulla traccia che avevano creato.

Erano finiti per creare una ballata dai toni leggermente pop, del quale il testo parlava della volontà di stare con la persona amata, a costo di cambiare se stessi. La canzone era molto dolce, a tratti malinconica, ma sicuramente perfetta per mostrare alla scuola intera le loro doti canore.

"La canzone è quasi finita, miei nanetti."

"Quasi? Ma è fatta tutta!" Esclamò Chenle stizzito, poiché la traccia che avevano appena finito di ascoltare era perfetta.

"È il testo il problema? Dobbiamo cambiarlo?"

"Oppure-"

"Nulla di tutto questo." Li calmò Johnny con un sorriso divertito. "Ma manca una cosa."

I tre rimasero interdetti, in silenzio con gli occhi strabuzzanti e pensierosi, sotto lo sguardo beffardo del maggiore.

"Il titolo."

"Il titolo!" Disse Chenle con fare sorpreso, mentre Renjun si sbatté la mano sulla fronte dandosi dell'idiota.
Donghyuck al contrario sentì gli ingranaggi del suo cervello mettersi in moto, cosa che accadeva di rado, e dopo qualche istante prese una penna e il foglio con il loro testo. Scrisse malamente un paio di parole, non sapendo nemmeno se avesse azzeccato le giuste lettere, e lo porse poi a Johnny.

"Che ne dite?"

Renjun e Chenle si aggiunsero all'americano, il quale sorrise orgogliosamente. "È perfetto!"
Anche Chenle annuì vistosamente il capo sorridendo gioiosamente. "Vero!"

"Non è male."

Le labbra di Donghyuck allora si alzarono in un sorriso imbarazzato, osservando con un lieve calore al petto il titolo della loro canzone: Be There For You."

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
My First and Last - [L.DH]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora