My First and Last - [L.DH]

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"Donghyuck? Ci sei?"

La serata andò per il meglio. Sua madre stravedeva per Kang Jiyoon, e a quanto parve anche ai suoi fratelli e a sua sorella piaceva, in quanto la ragazza sapesse come approcciare i bambini. Anche suo padre era rimasto piuttosto sorpreso, una volta scoperte le sue grandi doti in campo scientifico, linguistico e anche umanistico; dopo la cena l'aveva addirittura definita un "pacchetto completo" parlandone con Donghyuck e la signora Lee.

"Donghyuck?"

Lui e Kang Jiyoon non si ritrovarono a disagio nonostante quel piccolo momento ambiguo avvenuto sui testi di Dante, ma quella stessa notte Donghyuck non riuscì a dormire. Riusciva a pensare solamente al suo, sorriso, ai suoi occhi brillanti, alla sua voce melodiosa e alla sua bontà, tutte cose che gli portavano il cuore a palpitare troppo velocemente, per i suoi gusti.

Anche il giorno dopo a scuola non riuscì a rimanere attento alle lezioni e alle conversazioni con i suoi amici, e proprio in quel momento uno di loro stava cercando di riportarlo alla realtà.

"Ow!" Esclamò il ragazzo tenendosi la guancia arrossata che Huang Renjun lo aveva appena schiaffeggiato. "Santo cielo, Donghyuck! Sono cinque minuti che ti chiamo! A cosa stavi pensando di più importante della prossima verifica di scienze?!"

Donghyuck dovette riflettere qualche istante; dirglielo o non dirglielo? Questo era il dilemma.
Ma alla fine Renjun si era sempre dimostrato un amico fedele, e la sua grande testa da cervellone lo avrebbe sicuramente aiutato in quello stato di pura confusione.

"C'è una cosa... Importante, diciamo."

"Ah sì?" Chiese il cinese, rendendosi conto che la sua guancia non era più rossa per lo schiaffo, ma per l'imbarazzo. "Vedi... È difficile per me spiegarlo ma..."

Donghyuck alzò lo sguardo su Renjun, il quale stava ascoltando con grande attenzione e curiosità, e cedette.

"Forse, potrebbe essere amore..."

"Di cosa stai parlando?" Chiese il cinese con un sopracciglio alzato, cercando di nascondere un piccolo sorrisetto malizioso. Ma Donghyuck non lo notò, e chiudendo gli occhi ammise a se stesso e al mondo intero quella cruda verità.

"Credo che mi piaccia Kang Jiyoon."

"Evviva!"

Renjun si alzò in piedi dalla sua sedia del tavolino della biblioteca della scuola, dove per fortuna non vi era nessuno a parte loro, e si sbracciò con fare vittorioso, tanto da confondere il suo amico. Aveva per caso detto qualcosa di gioioso?