❣︎ XXVII ❣︎

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"Senti, Ronna."

"Cosa c'è, Donghyuck." Rispose sospirando Renjun, avendo notato il cipiglio curioso del suo amico. "Dimmi, come mai ultimamente mi lasci solo?"

"Cosa vuoi dire?" Disse il cinese con tono fintamente ingenuo, poiché Lee Donghyuck non sarebbe mai dovuto venire a sapere del loro piano.

"Renjun, tutti mi lasciate sempre solo! L'unica che mi fa compagnia è Kang Jiyoon!"

Di fatto, erano ormai giorni che quella storia andava avanti. Ogni volta che Kang Jiyoon si avvicinava, i cinque ragazzini si volatilizzavano rapidamente senza dare troppe spiegazioni. E sebbene i due amici rimanessero ogni volta più confusi, il piano di Renjun stava andando a buon fine; Donghyuck e Jiyoon finivano per parlare per tutto il tempo a loro disposizione, che fossero cinque minuti o un'ora.

"Bene." Ghignò Renjun a quell'informazione, ma l'altro lo spinse dalla spalla infastidito. "Non stai architettando qualcosa di strano, vero?"

"Assolutamente..." Fece per dire il cinese, notando poi una giovane ragazza di spalle che stava riponendo delle scope nello sgabuzzino della scuola. "...no."

Renjun prese Donghyuck per la spalla e lo spinse con forza contro la fanciulla, ed entrambi finirono nello sgabuzzino. "Ahi! Renjun ma che-"

Il ragazzo si rese conto di essere sdraiato proprio sulla povera studentessa, che nella caduta era atterrata di faccia. "Scusami tanto, il mio amico-"

"Donghyuck, che diavolo è successo?" Mormorò vagamente irritata la voce che apparteneva, per sua grande sorpresa, alla sua tutrice.

"Kang Jiyoon!"

"Sì. Sono io, Donghyuck."

Donghyuck si sentì andare a fuoco per l'imbarazzo notando l'umore poco tranquillo di lei. Si rialzò in piedi e provò ad aprire la porta, che non si mosse. Allora fece più pressione sulla maniglia e provò anche a darle varie spallate, ma nulla. La porta era bloccata.

"Huang Renjun! Giuro che ti faccio a pezzi!" Urlò Donghyuck con tutta l'aria del suo corpo, ma ricevette solo una risatina da parte dell'amico. "Prima vedi di uscire da lì."

Per la frustrazione il ragazzo sbatté la testa contro la porta e la lasciò lì appoggiata per calmarsi. Sentiva che Kang Jiyoon fosse accanto a lui; era appoggiata al muro opposto ma i loro corpi riuscivano a toccarsi comunque. D'altronde, gli sgabuzzini non erano famosi per essere stanze ampie.

My First and Last - [L.DH]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora