My First and Last - [L.DH]

❣︎ XXXI ❣︎

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

Donghyuck era confuso.

Per la prima volta nella sua misera vita non aveva idea di cosa fare; da una parte c'era la verità, che gli avrebbe anche dato una rivincita contro il suo acerrimo nemico, seppure a prezzo di qualche lacrima; dall'altra vi era la falsa felicità di Kang Jiyoon, che avrebbe però continuato a vivere tra menzogne e slealtà. Ed il suo cuore era perfettamente diviso in queste due opzioni. 'Dire o non dire, questo è il dilemma', si ripeteva da qualche giorno, anche se dentro di sé la situazione era assai meno ironica.

Aveva passato l'intero fine settimana chiuso nella sua camera, uscendo occasionalmente solo per i pasti e i suoi bisogni fisiologici. Si era degnato di rispondere a qualche messaggio dei suoi amici, che comunque riuscirono a notare un cambiamento nel suo comportamento, di solito sempre attivo nelle chat di gruppo.

Poi, lunedì arrivò e dovette andare a scuola. Non che lo disturbasse troppo il pensiero dell'edificio e dell'istituzione, per cui provava ancora un certo risentimento, ma aveva tremendamente paura di incrociare le paure dei suoi ultimi giorni: Dongmin, Jisu e Jiyoon. Così, passò tutta la mattina ad evitare le loro figure nei corridoi, e ciò non venne lasciato passare dai suoi amici, specialmente da Renjun.

"Cosa cazzo sta succedendo?!" Esclamò il giovane ed erudito alunno appoggiando energicamente il proprio pranzo fumante sul tavolino a cui sedevano Jeno, Jisung, Chenle e Donghyuck. Quest'ultimo, rimasto stupefatto, alzò lo sguardo dal suo piatto di ramen per puntarlo sul coetaneo. "Dovremmo chiederlo noi a te. Da quando dici le parolacce?"

"Da quando tu ignori nuovamente Jiyoon-noona."

Gli altri ragazzi seduti al tavolo non vennero stupiti da queste parole, quanto da quelle che pronunciò subito dopo. "Soprattutto adesso che ti piace."

"COSA?!"

Preso dall'imbarazzo, Donghyuck si sbatté la testa sul tavolo. Nessuno però se ne accorse, poiché troppo impegnati ad ascoltare l'annuncio inaspettato di Renjun.

"Ti piace Jiyoon-noona e non ce lo dici?!" Esclamò Chenle con fin troppa enfasi, tanto da attirare l'attenzione degli studenti vicini a loro. L'abbronzato allora si rialzò per tappare la bocca larga del minore. "Stai zitto, Christa."

E proprio in quell'istante, nella mensa entrò Kang Jiyoon. Si diresse verso il loro tavolo con movimenti leggiadri e un sorriso genuino sulle labbra, tanto che anche in quel momento di disperazione Donghyuck finì per rimanere incantato da lei.

"Ragazzi, ciao." Pronunciò con la sua voce soave che gli facevano danzare le farfalle nello stomaco, ma cercò di ricomporsi subito dopo; aveva cose ben più importanti a cui pensare, tipo allo sguardo fulminante che Dongmin gli stava lanciando dall'altra parte della mensa.

"Avete saputo del ballo?"

"Il ballo?" Chiese Jeno tra il confuso e il curioso, come lo erano tutti gli altri del resto. "Sì. La scuola vuole anticipare il ballo di fine anno per maggio, prima degli esami."

"È grandioso!" Esclamò Chenle alzando le mani in aria per l'entusiasmo, poi un ghignò si formò sulle sue labbra. "E tu, Noona, con chi vai?"

Donghyuck per poco non finì per tossire l'anima intera fuori dal suo corpo. Quel cinese aveva preso al volo l'opportunità per metterli insieme, come se fosse un cupido maligno, e Donghyuck sapeva bene che i suoi amici fossero più che d'accordo. Ma oramai era a conoscenza dei loro misfatti e non avrebbe permesso a nessuno di mettersi in mezzo in cose personali.
Ma, purtroppo, ebbe solamente il tempo di aprire la bocca che Jiyoon già aveva risposto alla domanda di Chenle.

"Oh, ancora non ho nessuno. Aspetto che qualcuno mi chieda di andare."

"Cosa? Ma il tuo fidanzato?!" Chiese Renjun stupito come gli altri. "Dongmin purtroppo in quella settimana è impegnato con un corso di perfezionamento fuori città. Quindi, se conoscete qualcuno senza accompagnatore, dite che sono disponibile."

"Vedi, ci sarebbe Don-"

"LEE DONGHYUCK!"

Un gelido senso di terrore gli passò per il sangue del suo corpo e gli fece spalancare gli occhi. Cosa aveva fatto quella volta? Non aveva infastidito Moon Yongsan, e Jinho non aveva ancora capito che qualcuno gli aveva rubato le patatine dallo zaino. Che Dongmin si volesse aizzare contro di lui perché era troppo vicino a Kang Jiyoon?

Per sua grande fortuna e sollievo, quando si girò vide solamente Mark. Ma il suo viso era pallido e increspato dall'orrore, con gli occhi sgranati e le labbra socchiuse. Qualcosa lo aveva sicuramente turbato.

"Bella ragazzi, ciao Noona." Disse Mark calorosamente, provando a nascondere l'inquietudine dei suoi occhi. Poi si rivolse a Donghyuck con fare sbrigativo. "Hyuck, vieni. Dobbiamo parlare."

Senza lasciarlo rispondere, lo prese per il braccio e cominciò a trascinarlo fuori dalla mensa, mentre al loro tavolo si potevano udire le battutine degli amici su cosa diavolo avesse combinato per far arrabbiare Mark.
Però, di fatti, Mark era tutto tranne che arrabbiato.

"Hyuck, ho visto una cosa terribile..." Mormorò il canadese una volta essersi assicurato che nei bagni della scuola non ci fosse nessuno. "Cosa? Una scena pornografica terribilmente simile a questa?" Rispose sarcastico Donghyuck, provando ad alleggerire l'aria di turbamento portata dall'amico. Ma con le parole che pronunciò poco dopo, il sorrise gli cadde dalle labbra.

"Dongmin sta tradendo Jiyoon...?" Chiese con timore e insicurezza nella voce, per poi mostrargli la foto che Donghyuck aveva scattato qualche giorno prima a scuola.

"Tu... Tu hai la foto!"

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

Cʜᴇʀʀʏ's Nᴏᴏᴋ:

Amici miei, oggi sono estasiata!

Stamattina ho fatto due interrogazioni, volontarie per di più, e sono andate entrambe bene!

Poi, oggi pomeriggio è arrivato un pacco inaspettato e praticamente mi è arrivato Beatbox in anticipo di 10 giorni e stavo per piangere per la sorpresa. È bellissimo, super artistico e i ragazzi ovviamente sono l'opera d'arte per eccellenza✨
Cioè raga, mi è uscita la photocard di Haechan ed è troppo vedere la sua bella faccia. Poi i poster sono enormi, dovrò trovare posto per metterli (speriamo poi che i miei parenti non facciano battute stereotipe e razziste appena entrano nella mia camera 💀).

ANYWAY! Giornata perfetta, capitolo di passaggio e adesso torno a studiare il Cecio, Cecionis.