My First and Last - [L.DH]

❣︎ XI ❣︎

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎

"Donghyuck, stai bene?"

Il giorno dopo il discorso con Kang Jiyoon, Donghyuck decise di andare in biblioteca con i libri e gli appunti di scienze che aveva con sé, nonostante fossero tanto pochi da coprire a malapena una pagina di quaderno. Eppure, il problema non erano gli appunti, ma i suoi sentimenti contrastanti e il subconscio che faceva battaglia con il suo cuore per decidere se mettersi a studiare o meno.

Erano le 3.00 del pomeriggio, e la maggior parte degli studenti era in pausa o a lezione. Nessuno lo avrebbe mai potuto trovare in biblioteca.
Tranne, ovviamente, uno studente.

"Renjun-... Oh, Renata, ciao. Come mai da queste parti?!" Esclamò Donghyuck vedendo il ragazzo davanti al suo tavolo, e provò a nascondere il materiale scolastico con le braccia.

"Hyuck, so che c'è qualcosa che non va. Prima ti impegni nei compiti in classe, e adesso ti metti a studiare scienze."

"Puoi anche dirlo che hai paura che ti superi..." Mormorò Donghyuck, alzando gli occhi al cielo e sperando di sviare la conversazione.

"Sai che non è così, anzi. Sono felice che tu stia cominciando ad impegnarti di più. Ma ti è per forza successo qualcosa per cambiare da un giorno all'altro." Renjun si sedette sulla sedia davanti a Donghyuck, il quale teneva il volto basso. L'abbronzato sapeva che con uno sguardo avrebbe potuto leggere tutto di lui.

"Non so, Renjun. È successo."

"Cosa?"

Donghyuck alzò lo sguardo, incontrando quello del cinese, che capì ogni cosa pochi istanti dopo.

"Kang Jiyoon."

◈ ━━━━━━━ ❣︎ ━━━━━━━ ◈

"Donghyuck, sbrigati! Non possiamo fare tardi a lezione!"

"Ma Jenna non è ancora tornato dal bagno!"

"Ti pare che mi possa importare se Jeno è caduto nel gabinetto!? Abbiamo lezione di coreano!" Esclamò il cinese camminando a gran falcate, ma fu subito raggiunto da Donghyuck.
Essendo troppo preso dallo stare al passo con Renjun, il ragazzo non fece caso alle persone accanto a lui, finendo per scontrarsi con un altro studente.

"Ehi!" Esclamò una voce femminile, e Donghyuck strizzò gli occhi dal fastidio, avendola riconosciuta. Con un sospiro si girò, incontrando lo sguardo alterato della persona più odiosa della sua classe: Choi Jisu, la nipote della professoressa Choi.
Nella scuola era considerata una regina, ma solo per il suo bell'aspetto, i suoi voti alti quanto quelli di Renjun e il suo legame con la prof. di storia. Caratterialmente piaceva solo a poche persone. E Donghyuck non era una di quelle.

"Guarda dove vai, sfigato!"
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo, girandosi per raggiungere Renjun che anch'egli si era fermato a guardare la scena. Ma la sua coetanea non aveva gli stessi piani. "Non ignorarmi, Lee Donghyuck! Solo perché hai preso un insulso otto in storia non puoi comportarti da stolto! Non con me!"

E dopo aver attirato l'attenzione di tutta la scuola con le sue urla, se ne andò via con dietro la sua amica del cuore, Hwang Yeji.

"Forza, Hyuck. Andiamo." Lo prese per un braccio Renjun, e insieme riuscirono finalmente ad arrivare alla classe di coreano, che per loro fortuna non era ancora iniziata.

Ma Donghyuck aveva finalmente le idee chiare su cosa fare con i suoi appunti di scienze: avrebbe dimostrato a Choi Jisu che nemmeno lei poteva comportarsi da stolta.

❣︎ ════ •⊰❂⊱• ════ ❣︎