💙Capitolo 31🖤

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"Cosa avete fatto di bello?"Domandò Rosalba ai due ragazzi seduti a tavola.
Erano tornati da poco dopo una lunga giornata di scuola e si stavano godendo entrambi una bella milanese con patatine fritte e coca cola.
Giorgio iniziò a ridere e Alex si coprì il volto con una mano, sospirando.
"Perche ridi?" Chiese la donna sconcertata.
Il castano sembrò per un attimo tornare serio.
"Ho avuto due ore di geografia, tre di storia e una di matematica...e ho giocato a flipper" rispose il chitarrista abbozzando un sorriso a trentadue denti.
La madre del ragazzo si spostò una ciocca di capelli dal viso.
"Non immaginavo ci fosse un flipper nella vostra scuola" disse lei ancora perplessa.
Alex sospirò nuovamente.
"Infatti non c'è" rispose quest'ultimo portando un pezzo di milanese alla bocca.
"Giuro che non riesco a capire" Continuò la donna.
"Giorgio ha preso a colpi di porta uno di quelli che stava nella mia compagnia "rispose il blu.
"Cosa?" Chiese Rosalba.
"Voleva picchiarmi e io mi sono difeso" Si difese Giorgio.
"Vabbè, certo che sei un genio" rispose a sua volta Alex.
"Beh, non sono bravo con i pugni"
"Quindi hai usato la porta"
"Esattamente "
Rosalba guardò e ascoltò attentamente i due ragazzi parlare.
Come aveva fatto Alex a sapere dell'accaduto? Semplice, aveva visto Marco far scendere tutti i santi.

~💙Flashback💙~

Il ragazzo dai capelli blu stava andando verso la segreteria per chiedere dei fogli protocollo da utilizzare per un compito in classe di diritto.
Stava camminando tranquillamente.
Teneva le mani nella tasca centrale della sua felpa nera e blu, gli occhi fissi davanti a sé e la faccia stanca e assonnata da studente.
Proprio in quel attimo, Alex sentì una voce proveniente dalle macchinette.
Curiosamente, andò a vedere, ma non si mostrò, rimase unicamente nel suo angolino.
Vide Marco intento a bere una bevanda con fare iracondo.
Stava letteralmente bestemmiando e maledicendo il castano per quel che gli aveva fatto.
In effetti, a guardarlo faceva proprio ridere.
Aveva il naso viola e le guance rosso fuoco, il tutto probabilmente dovuto a delle botte.
"Quel fott*tissimo chitarrista me l'ha fatta di nuovo" sputò acidamente il ragazzo.
Alex rise, per poi tornare a ciò che stava facendo.

~💙 Fine Flashback 💙~

"Vabbè, sono dettagli" rispose Giorgio alzando le spalle.
"Era proprio arrabbiato. Immagino che come minimo lo avrai pure preso per il c*lo, no?" Chiese il blu.
"Ma vaaa"
Alex alzò un sopracciglio e il castano fece gli occhietti dolci al ragazzo più grande.
In tutto ciò, la madre di Giorgio era sia sconcertata che divertita.
Certo, non immaginava che suo figlio potesse difendersi così, ma era ugualmente fiera del ragazzo che aveva cresciuto.
"Cico lo sa?" Chiese lo skater curiosamente.
Giorgio ci riflesse un momento.
"Non proprio...lui mi ha chiesto dove mi fossi cacciato per tutto quel tempo.."
"E gli hai risposto..?"
"Che stavo giocando a flipper"
Alex sospirò, portandosi una mano a coprirsi il volto.
"Sei sempre il solito. Guarda che non fai ridere"
"Antipatico"
"Io? Tu ripeti la stessa frase sperando che qualcuno rida"
"Vabbè, mangiamo che altrimenti ci alziamo da tavola a mezzanotte, va" concluse il chitarrista riprendendo a mangiare la sua bistecca.
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