I due ragazzi si scambiarono i numeri di telefono, per poi finire il loro pranzo e tornare ognuno nella propria classe.
"Ci si vede rockettaro" disse Alex posando una mano del Castano.
La differenza di altezza era abbastanza evidente.
Giorgio gli arrivava appena alla spalla e quella cosa lo faceva sentire ancora un ragazzino.
...
In classe, Giorgio era completamente distratto.
Picchiettava le dita sul banco e tenne il ritmo per una buona mezz'ora.
Aveva in testa solo quel che riguardava la musica.
Non si era mai dedicato così tanto alla musica eppure stava finalmente riuscendo a farlo.
Sospirò.
Incrociò le gambe e mise il quaderno di matematica sulla gamba destra.
Appoggiò la testa al muro a cui era seduto accanto.
Iniziò a scarabocchiare qualche disegno sul quaderno, mentre la sua testa faceva scorrere i pensieri come un fiume....
Ore più tardi, quando finirono le lezioni, Giorgio incontrò Alex prima delle prove.
"Volevo chiederti..ti piacerebbe venire in sala prove con noi?" Chiese il castano timidamente.
Il blu lo guardò sorpreso e sorrise.
"Volentieri!" Rispose.
Giorgio esultò.
"Andiamo allora" disse il castano.
Alex annuì e seguì il ragazzo.
Una volta in sala prove, Giorgio salutò tutti e prese il suo strumento in mano e si sedette su uno sgabello di pelle nera.
"Gio, chi è il ragazzo?" Domandò Valter.
Giorgio sorrise.
"Un amico "
Alex rimase sorpreso dalla risposta del ragazzo.
Amico.
Era la prima persona che lo considerava veramente un amico.
"Ah, bene. Io sono Valter, lui è Michele e " il ragazzo venne interrotto dal blu.
"Cico" rispose Alex ridacchiando e indicando il rosso.
"Già " rise il Batterista.
"Dai, non perdiamo tempo" disse Giorgio.
Gli altri componenti della band annuirono.
Cico diede il tempo con le bacchette e dopodiché Giorgio e Mickey attaccarono con le chitarre." I always knew that you'd come back to get me
And you always knew that it wouldn't be easy
To go back to the start to see where it all began
Or end up at the bottom to watch how it all ends"
Giorgio prese un respiro."You tried to lie and say "I was evwrything"
I remember when I said " I'm nothing without you"
"Nothing without you""Somehow I found a away to get lost in you, let me inside, let me get close to you, change your mind, i'll get lost if you want me to.
Somehow I found a away to get lost in you "Ad Alex sembrava di essere bloccato in un universo fatto di stelle musica e magia.
Quel che sentiva era pura magia.
Era rimasto incantato da quella melodia che i ragazzi stavano suonando con impegno.
Il blu chiuse gli occhi rilassandosi e prese un respiro profondo sorridendo.
Giorgio notò che la musica era di suo gradimento e gli fece piacere."The pain of it all, the rise and the fall
I see it all in you
Now everyday I find myself say
"I want to get lost in you"
I'm nothing without you"Cantò il castano con voce leggermente più alta.
Poi prese nuovamente a suonare lo stesso accordo dell'inizio della canzone.
Ci fu una pausa.
Alex si sentiva in paradiso.
"Somehow I found a away to get lost in you, let me inside, let me get close to you, change your mind, i'll get lost if you want me to.
Somehow I found a away to get lost in you.
A away to get lost in you"Alex osservò i gesti delicati di Giorgio nel accarezzare le corde della chitarra.
Quando la canzone finì, il ragazzo seduto sul divanetto iniziò ad applaudire.
Tutti erano molto imbarazzati, ma contenti.
"Ragazzi siete mitici!" Esclamò il blu.
Giorgio sorrise.
"Grazie "
Le prove durarono circa un'ora, dopodiché, ognuno tornò a casa.
"Hey Gio, ti posso dare un passaggio fino a casa.?..sai per ringraziarti di tutto .." Chiese Alex.
Giorgio sorrise.
"Mi farebbe piacere un po'di compagnia".
Alex mise a terra lo skate e salì.
Invitò il castano a salire sulla tavola e a tenersi a lui.
Giorgio fece come gli venne detto e i due partirono verso casa del chitarrista .
"Wow, sei bravissimo ad andare sullo skate !" Esclamò Giorgio meravigliato.
Alex ridacchiando disse
"Grazie, mi ha insegnato mio fratello maggiore"
"Che bello, dev'essere Il miglior fratello al mondo" disse Giorgio.
Alex annuì.
"Lo era"
"Come lo era..?" Chiese perplesso.
Alex sospirò.
"A vent'anni è andato via di casa e non è più tornato. Ha rinnegato i miei genitori."
"Oh..mi dispiace"
"Non preoccuparti "
Dopo svariati minuti di silenzio, Giorgio annunciò di essere arrivato a casa.
Alex si fermò e il castano scese.
"Grazie Alex" .
"Di nulla, anzi, grazie a te" rispose il blu sorridendo.
"Ci vediamo domani "
"Si, a domani"
I due si separarono.
Una volta entrato in casa, il castano salutò la madre .
"Ciao mamma"
"Buonasera tesoro, com'è andata?"
"Bene"
"Chi è il ragazzo con cui eri? Un nuovo componente?" Chiese la donna curiosamente.
Giorgio scosse la testa.
"È un mio amico"
"Ah bene, mi fa piacere..perche non gli hai chiesto di rimanere a cena?" Domandò ancora la madre.
Giorgio si maledì mentalmente per non averci pensato.
"Dai, magari domani" rispose il ragazzo.
"Si, ora va a lavarti, tra qualche minuto sarà pronta la cena"
"Si, mamma"
...
Nel mentre, Alex età ancora in giro col suo skate.
Non poteva dimenticare la magia di quel pomeriggio.
Si sentiva meglio con Giorgio e gli altri, che non quando era con i suoi amici.
Ad ogni modo, doveva tornare a casa, si stava facendo tardi.
A malincuore tornò a casa e si preparò a stringere i pugni.
Sapeva bene che ci sarebbero stati litigi quella sera.☆heyyyy☆
Come va?
Ammetto che per questo capitolo con avevo molte idee, ma spero vi sia piaciuto lo stesso.:3
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Canzoni utilizzate:Brano: Lost In You
Artista: Three Days Grace
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💙Skater Boy and Rocker Boy🖤
FanfictionGiorgio e Alex, due ragazzi diversi dalle passioni differenti. Giorgio, un ragazzo dall'animo rock, amante della musica e leader di una band rock. Alex, un teppista amante dello skateboard e la passione per il vandalismo. ⚠️grammatica assente ⚠️zer...