-è bellissimo- Florian guardò il figlio con gli occhi che gli brillavano -ed è piccolissimo- Alexis sorrise in direzione del marito per poi posare anche lei gli occhi su Zallor che stava tenendo in braccio. Il bambino di pochi mesi avvertì probabilmente il suo sguardo e alzò i suoi occhietti ancora incolore su di lei facendo versetti contenti e se possibile il sorriso di Alexis si aprì ancora di più. Avrebbe protetto a qualunque costo il suo bambino.
-crescerà- sussurrò Alexis al marito -e sarà forte e coraggioso- continuò mentre Florian le metteva un braccio sulle spalle per tenere i due il più vicino possibile a lui. Li avrebbe sempre protetti.
Nemmeno il tempo di fare quel pensiero che qualcuno bussò alla loro porta e si guardarono confusi anche se Alexis era leggermente preoccupata da tutta quella situazione, aveva paura che potesse essere lui. Florian sospirò e si alzò per andare ad aprire e digrignò i denti quando si accorse chi era alla porta.
-andatevene- disse non spostandosi di un millimetro pronto anche a combattere usando i suoi poteri.
-fatti da parte plebeo e forse ti risparmierò- disse l'uomo dai capelli biondissimi e gli occhi azzurri prima di fare un cenno alle sue guardie per far spostare l'uomo.
-no, non siete il benvenuto qui-
-non farmi perdere la pazienza. Già una volta hai rifiutato di darmi tua moglie-
-e a buon ragione visto che è mia moglie- ringhiò ancora Florian -fuori dalla mia casa!- no, non avrebbe permesso loro di toccare la sua famiglia. Solo che non aveva fatto i conti con l'enorme potere del suo re che stanco delle sue continue proteste e incurante che quel gesto poteva scatenare una rivolta colpì l'uomo con un raggio di luce trapassandolo da parte a parte.
-NO- urlò Alexis stringendosi addosso Zallor mentre con le lacrime vedeva il corpo del marito accasciarsi a terra privo di vita.
-Alexis cara- le sorrise il re come se non avesse appena ucciso un uomo davanti ai suoi occhi e non un uomo qualsiasi.
-allontanati!- urlò la castana continuando a stringere a se il figlio, non voleva che venisse ucciso da quell'uomo.
-ma cara sarai la mia regina. Di quello non te ne facevi niente, dammi l'obbrobrio-
-no- disse convinta -dovrai passare sul mio cadavere!- Silvan assottigliò gli occhi oltraggiato da tutta quella resistenza da parte di quella donna bellissima che voleva far diventare la sua regina e con un movimento veloce divise madre e figlio per poi lanciare il bambino in quella che una volta era stata la sua culla. Alexis urlò terrorizzata perché aveva chiaramente sentito il bambino smettere di piangere e non voleva credere che fosse morto ma non riuscì ad avvicinarsi alla sua culla perché Silvan se la caricò su una spalla.
-smettila di dimenarti donna, il tuo passato ormai è concluso: sarai la mia regina e darai alla luce il mio erede, mettitelo per bene in testa- concluse Silvan vittorioso. Finalmente dopo mesi era riuscito a prendersi la sua regina. Nessuno gliela avrebbe portata più via.
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Tutto e Niente
FantasíaIn un mondo dove la magia fa parte della vita di tutti i giorni. Luan, principe del suo regno, è senza poteri e deve nasconderlo a tutti con l'aiuto del suo migliore amico Hamis, che è anche più del suo migliore amico.