-quindi sei tu- Zallor stava osservando attentamente il moro al fianco del fratello che aveva gli stessi identici occhi di Edward.
-vostra altezza- disse Hamis abbassando il capo in segno di rispetto e notando come Maya fosse la copia sputata della donna che era al suo fianco.
-ma che vostra altezza e vostra altezza- borbottò Zallor facendo cenno a tutti di dirigersi verso la sala da pranzo visto che si erano incontrati nel corridoio a metà strada -chiamami Zallor e basta. Mio fratello ha un sorriso stampato in faccia segno che non sei ostile- concluse Zallor sorridendo poi a Luan.
-va bene. Io sono Hamis-
-Ed lo sa?-
-si, Hamis ha insistito per dirgli tutto subito- rispose Luan -adesso sta riposando, le tue figlie dove le hai lasciate?-
-Juliette e Ophelia si sono attaccate a Maya da quando è tornata. O sono già dentro o ci raggiungeranno a breve- rispose Rachel con il sorriso sulle labbra -immagino che solo Ed non ci raggiungerà oggi-
-non può muoversi da quel maledetto letto il coglione e da una parte è meglio così- sospirò Luan -mi fa diventare nonno troppo presto-
-ci fa diventare nonni troppo presto- lo corresse Hamis entrando nella sala da pranzo nella quale si pietrificò visto che all'interno era presente la regina madre. Quella donna che lui aveva sempre visto indifferente nei confronti di Luan e con la quale in quel momento non sapeva come comportarsi visto che Luan non gli aveva detto niente del rapporto che avevano oro.
-oh finalmente qualcuno che si presenta- disse la donna con un bellissimo sorriso sul volto ormai segnato dalle rughe per poi sgranare gli occhi nel notare il moro affianco del suo secondogenito. -Hamis. Sono passati anni-
-vostra altezza- disse lui che non sapeva minimamente cosa fare.
-è un piacere rivederti accanto a mio figlio. Grazie per avergli prestato i tuoi poteri-
-voi sapete...-
-ho rivelato tutto alla fine Hamis- rispose per la donna Luan -solo a chi mi conosce nel castello ovviamente ma sanno-
-Ed?- chiese poi Alexis al figlio mentre tutti si sedevano ai loro posti e per la prima volta anche Hamis poté stare seduto a quel tavolo.
-Zallor ti ha detto quello che abbiamo scoperto questa mattina?- chiese invece Luan mentre entravano anche le tre principesse e Hamis si sorprese di come tutte loro sembravano la copia più piccola della madre e avevano pochi tratti del padre, Maya gli occhi, la piccolina i capelli castani e quella di mezzo l'altezza.
-si, me lo ha detto-
-ha bisogno di riposarsi il coglione- borbottò Luan.
-zio!- protestò Maya avendo sentito le sue parole.
-ho ragione Maya, tuo cugino è un coglione. Non si deve muovere da quel maledetto letto o lo facciamo fuori- continuò Luan controllando attentamente la nipote, troppo preoccupato per il figlio non aveva controllato completamente le condizioni di Maya.
-sto bene- protestò la ragazza interpretando il suo sguardo -smettetela tutti di preoccuparvi-
-non smetteremo mai di preoccuparci, non ora che abbiamo scoperto finalmente chi ti ha presa- le disse il padre.
-cosa volete fare?- domandò Luan che essendo stato tutto il tempo con Hamis e Edward e non aveva parlato con il fratello se non quella mattina.
-voglio delle rispose e delle scuse- Zallor si face serio -non può pensare di rapire mia figlia e rimanere impunito-
-papà!-
-non mi interessa niente tesoro ti hanno rapita! Devono pagare le loro azioni e dobbiamo mettere fine a questa maledetta storia iniziata da Silvan- concluse Zallor sospirando -sono stufo del suo comportamento. Ci abbiamo provato con le buone adesso rispondiamo con le cattive-
-non partire in quarta. Fallo venire qui e parliamoci forse possiamo raggiungere un accordo-
-è quello che voglio fare Lu, ma se si dimostra poco propenso a questo accordo io non mi faccio scrupoli a rimetterlo al suo posto-
-non fare cavolate- disse Alexis al primogenito che annuì, ovviamente non voleva fare gli stessi errori di Silvan ma non voleva nemmeno che rimassero impunite le azioni di William. Non nei confronti delle sue figlie o in generale della sua famiglia.
-possiamo non parlare più di questo argomento per favore?- chiese Maya sospirando e notando in quel momento la presenza di Hamis al loro tavolo e soprattutto al fianco di Luan tranquillamente.
-vi devo dire una cosa- se ne uscì allora Rachel attirando l'attenzione di tutti, anche quella del marito che la guardava confuso e preoccupato. -sono incinta- e la mora vide lo sguardo del marito sgranarsi sorpreso.
-da quando lo sai?- borbottò lui.
-sono al terzo mese-
-ottimo e io non mi accorgo di niente come sempre- Zallor sospirò per poi sorridere alla moglie felice di quella notizia anche se avrebbe volentieri preferito accorgersene prima visto che l'aveva sotto gli occhi quasi tutto il tempo.
-non fartene una colpa ormai sono diventata brava a nasconderti le gravidanze- cercò di rassicurarlo Rachel che in realtà era proprio quello che aveva fatto per tutto il tempo prima di decidersi a parlarne, avrebbe preferito aspettare un altro po' ma aveva notato la figlia agitarsi troppo e voleva incentrare l'argomento su altro.
-potrebbe succedere come con Ed e Maya tra tuo figlio e quello del mio- disse Luan sorridendo a Rachel che annuì alle sue parole.
-potresti farci compagnia- aggiunse poi Rachel ridacchiando e Luan sbiancò.
-oh no no no- Luan scosse la testa -non ho nessuna intenzione di rimanere incinta quando lo è anche mio figlio-
-mica lo decidi tu- Luan lanciò un'occhiataccia ad Hamis per fargli capire che se solo ci provava a farlo rimanere di nuovo incinta lo avrebbe picchiato. Scambio di sguardi che non passò inosservato a Maya che li guardava confusa: si conoscevano?
-dai Lu non fare l'antipatico- rise Zallor -potrebbe essere divertente avere tre persone incinta in giro per il castello-
-divertente? Tu vuoi morire Zallor- gli fece notare Alexis -o ti devo ricordare l'ultimo periodo di questi due?-
-ah ma io ci ho fatto la mano, è Hamis che si troverà nel fuoco incrociato-
-ehi io non sono incita! Smettetela di parlare come se lo fossi-
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Tutto e Niente
FantasyIn un mondo dove la magia fa parte della vita di tutti i giorni. Luan, principe del suo regno, è senza poteri e deve nasconderlo a tutti con l'aiuto del suo migliore amico Hamis, che è anche più del suo migliore amico.