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16.

Jimin's pov
-tu non chiami proprio nessuno chiaro?-dissi appena soli vedendolo ridere.

Non volevo che rovinasse i miei piani per far tornare insieme Taehyung e Yoongi. Ma poi come cazzo aveva fatto a essere simpatico a Taehyung in cosi poco tempo? Di solito non era cosi facile riuscirci. Come aveva fatto?

-oh aspetta....sei per caso suo padre? Non lo sapevo-rispose ironico facendomi incazzare mentre riprese la sua bottiglietta d'acqua bevendo la davanti ai miei occhi.

-no, ma non voglio che esci con lui-risposi vedendolo alzarsi con un ghigno in faccia.

-che c'è tesoro sei geloso per caso?-rispose avvicinandosi toccandomi una guancia.

-ti piacerebbe ma no. Tae ha già un fidanzato quindi gira a largo da lui-risposi sembrando quasi un mamma che difende i suoi piccoli.

Mi allontanai afferrando una patatina dal tavolino davanti al divano.

-e chi sarebbe questo fidanzato? Nel tempo che abbiamo parlato non lo ha mai nominato-continuó avvicinando ancora il suo corpo al mio, ora uno accanto all'altro sul divano.

-eh che sono in pausa per questioni loro ma torneranno insieme presto-risposi vedendolo vicino al mio orecchio. Avvampai leggermente cercando di rimanere calmo.

-come vuoi tu tesoro...ma perché non ammetti soltanto che sei geloso e mi vuoi solo per te?!-continuó sussurrandolo per poi lasciarmi un bacio sul collo bagnato che poi divennero due e poi tre e poi ne aggiunse altri arrivando a succhiarmi un lembo di pelle vicino al pomo di Adamo.

Avrei dovuto allontanarlo ma perché non lo facevo? Perché non ero lucido? Perché lo lasciavo fare senza reagire? Che mi stava succedendo?

-signorini io...-ci interruppe Jack, il quale entró nella stanza costringendoci a fermarci.

Spinsi via Jungkook così da allontarlo da me mentre entrambi avevamo il fiato corto.

Senza aggiungere niente corsi via da quella situazione rifugiandosi in camera mia.

Cosa era appena successo?