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26.

Jimin's pov
Non riuscivo a dormire. Ero tormentato dai pensieri e dal freddo che stava facendo quella notte.

Era arrivato il freddo da poco, ma sembrava quasi un clima da neve per quanto fosse freddo.

Nonostante avessi tre coperte sul letto stavo letteralmente congelando.

*Forse potrei accendere il riscaldamento per una mezz'ora*

Mi alzai volendo realizzare quel pensiero, indossando dei calzettoni per raggiungere l'interruttore dei termosifoni nel corridoio.

*Ecco ora non morirò*

Indossai anche la mia vestaglia pesante, dirigendomi poi in corridoio per accedere i riscaldamenti.

Appena aprii la porta però qualcosa attirò la mia attenzione.

Sorrisi intenerito osservando Jungkook sdraiato a terra nel modo più cute e dolce della terra.

*Forse dovrei svegliarlo?!*

Accesi velocemente i riscaldamenti, abbassandomi poi all'altezza di Jungkook così da poterlo svegliare dolcemente.

-kokkie.....-lo chiamai vedendolo muoversi leggermente.

-svegliati kokkie o congelerai qui-dissi ancora vedendolo aprire di poco un occhio osservandomi.

-minnie....-dissi con la voce impastata dal sonno, mettendosi poi seduto.

-andiamo alzati da li. Fa freddo-dissi ancora dolcemente, vedendolo farlo lentamente.

-minnie....posso dormire con te?-chiese con la voce e la faccia da cucciolo facendomi sorridere.

-vieni-risposi afferrando la sua mano, trascinandolo nella mia stanza fino al mio letto.

Entrammo entrambi sotto le coperte rivolgendoci uno verso l'altro.

-mi dispiace Minnie-disse spostandomi alcuni ciuffi di capelli dal viso.

-per cosa?-chiesi io non sapendo per cosa si stesse scusando.

-per averti fatto arrabbiare a cena-rispose e sorrisi nuovamente.

-non ero arrabbiato. Ero solo geloso del tuo amico del ristorante. Volevo stare solo con te e lui si è intromesso-risposi vedendolo sorridere a sua volta.

-non sapevo lavorasse li-disse ancora accarezzandomi la guancia.

-lo so tranquillo, ora non ha più importanza- risposi affondando il viso nel suo petto lasciandomi cullare ed abbracciare da lui.

Mi accarezzò i capelli mentre io mi lasciavo coccolare.

Il suo profumo era buonissimo. Lo amavo.

Mi staccai qualche attimo per baciarlo velocemente prima di mettermi a dormire.

Fu un breve contatto che però lui decide di voler approfondire iniziando a baciarmi sempre più profondamente, facendo incontrare le nostre lingue facendomi eccitare.

In pochi secondi mi ritrovai con lui sopra il mio corpo mentre le sue mani vagavano per il mio corpo.

-finalmente arriva il dolce-disse sorridendo per poi tornare a baciarmi mentre la mia maglia non era più addosso al mio corpo.