Il viola ed il rosso stanno bene insieme?

Capitolo 50

Stre pov
Iniziai a leggere quella lettera,la lettera diceva:

Lettera per Cico
Ciao rosso,questa è la decima lettera che provo a scrivere,ma finisco sempre per strapparle tutte,perché nessuna sembra andare bene o semplicemente perché in realtà non so come scriverti queste cose senza sentire il mio cuore spezzarsi. Ogni ricordo di noi è una fitta al mio povero cuore,che prova così tanto amore per te,che non sa più cosa farne di tutto quell'amore che non  può più esprimere visto che hai deciso di chiudere con me. Ricordo di quando eravamo piccoli e passavamo tutti i pomeriggi a giocare insieme,ricordo di quando poi ci siamo divisi e di come poi dopo tanti anni ci siamo ritrovati. Ricordo di quando mi difendevi da Mattia e la sua banda di idioti,ricordo di come mi hai salvato quella sera,quando Mattia ed i suoi amici mi violentarono in quel bar. Ricordo di quando mi hai raccontato la tua storia,di come tuo padre fosse cambiato. Ricordo i tuoi sguardi,delle innumerevoli attenzioni che mi rivolgevi. Ricordo i sorrisi,i baci e tutti i bei momenti passati insieme. Ricordo della sorpresa che ti abbiamo fatto e di quella sera in cui abbiamo fatto l'amore. Il nostro è un amore eterno,io credo molto in queste cose. Credo che tu sia la mia persona e anche se  non mi ami,io continuerò a farlo in eterno. In questa scatolina che ti farò dare da Anna insieme alla lettera,troverai delle chiavi. In questi mesi in cui ci siamo allontanati,io ho trovato un lavoro,ho messo ogni stipendio da parte per poter comprare una casa per te e per Paga. Finalmente potrai andare via da quell'inferno! Non voglio nessun soldo indietro,a me basta la vostra libertà e felicità. Ma diciamo che non tutte le scelte che ho preso in questo periodo son state scelte giuste. Tu mi avevi detto di dover mantenere delle promesse,tra cui, smettere di tagliarmi,non smettere di mangiare,vivere la mia vita ecc. Inutile dire che ho infranto ogni singola promessa. Ma questo non è tutto,forse la cosa che ti dirò ora è la cosa più dolorosa della mia intera vita,ma non ce la faccio più. Questa è una lettera di addio,perché ho preso una delle decisioni più difficili e a detta dalla gente "la scelta più egoistica", che un essere umano possa fare. Ho deciso di volermi suicidare. Spero che un giorno,in cuor tuo tu possa trovare la volontà di potermi perdonare e spero che possiamo essere felici ed amarci liberamente in un'altra vita.

Addio mio rosso dal tuo micetto

In quel momento venni copito di nuovo da un fortissimo mal di testa ed iniziai a ricordare ancora..

Flashback di Stre
Ricordo del periodo di merda che avevo passato a causa di Cico,perché lui mi aveva lasciato. Avevo deciso di suicidarmi,ricordo anche il luogo dove stava per avvenire. Ricordo dei miei amici che volevano impedirmi di lanciarmi,ricordo che Cico era salito sul tetto dove mi trovato io,minacciava di lanciarsi se mi fossi buttato anche io. Ma improvvisamente perse l'equilibrio e stava veramente per cadere ma poi venne aiutato da Lyon! Ricordo che Cico non voleva stare con me a causa di suo padre,visto che era un omofo del cazzo!

Fine flashback di Stre

Avevo assolutamente bisogno di addormentarmi,perché per quanto fosse bello ricordare le cose che la mia memoria ha dimenticato,mi fa comunque star male. Penso che tra l'altro ho bisogno di andare da uno psicologo,forse potrà aiutarmi meglio a gestire il tutto! Il giorno dopo decisi come ogni mattina di andare a scuola e poi passare in ospedale da Cico,ma lui ancora non si era svegliato,però i medici avevano grandi speranze su di lui! Ero su una panchina,seduto,a pensare se fosse giusto andare da uno psicologo,allora presi il cellulare,cercai degli studi di psicologi vicini alla mia zona. Ne trovai uno e decisi di chiamare,mi aveva dato appuntamento per il giorno dopo alle 15:00. Ero molto nervoso per questa cosa ma sentivo di averne bisogno,ne parlai anche con Anna e lei era più che d'accordo con me! Come al solito passai il pomeriggio prima ad aiutare Paga nei compiti poi a giocare assieme a lui ai vari videogiochi. Una volta aver finito di cenare e di essermi assicurato che Paga si fosse addormentato,andai nella camera di Cico che ormai era diventata camera mia. Non riuscivo a smettere di pensare a quella lettera che avevo scritto,non potevo credere di essere così egoista. Veramente mi sarei suicidato senza pensare al dolore che avrei potuto procurare a tutti? Mentre la mia testa non faceva altro che farsi domande,venni interrotto da Paga,mi disse che non riusciva a dormire da solo. Allora mi spostai e gli dissi che poteva accomodarsi accanto a me,si addormentò quasi subito,prima di chiudere gli occhi mi disse "grazie fratellone ". Dopo aver udito quelle parole,il cuore iniziò a farmi male nel petto,non potevo credere al dolore che stava affrontando questo piccoletto. Orfano di madre, un padre violento ed aggressivo,ed ora il suo fratellone in ospedale che sta combattendo tra la vita e la morte. Non so manco cosa si prova visto che son figlio unico ed ho la fortuna di avere ancora la mia mamma viva. A proposito di mia mamma,decisi di prendere il cellulare e di chiamarla,al terzo squillo lei rispose,io le raccontai dei miglioramenti che stavo avendo,visto che stavo iniziando a ricordare le cose,ma sorvolai la parte dell'incendio e del fatto che Cico fosse in ospedale. Lei concluse la chiamata perché aveva molte cose da fare,ma almemo ora era più tranquilla! Il giorno dopo mi svegliai portai Paga a scuola ed io mi diressi verso la mia scuola. Mentre mi stavo dirigendo verso la scuola,non mi resi conto di essere sceso alla fermata sbagliata,in quei giorni avevo la mente affollata da troppi pensieri e preoccupazioni! Li vicino vidi un bar,ci entrai,perché volevo chiedere informazioni sul prossimo pullman che sarebbe passato visto che dovevo assolutamente tornare indietro per andare a scuola. Quel bar mi sembrava molto familiare,ma non ci feci caso ed entrai. Una volta dentro mi avvicinai al bancone e chiesi informazioni sul prossimo pullman che sarebbe passato,ma quando vidi la persona che c'era dietro il bancone sbiancai,no,non poteva essere lui. ODDIO questo bar,ora ricordo!