Il viola ed il rosso stanno bene insieme?

Capitolo 31

Stre pov
Passai una bellissima serata con Gio,avevo quasi dimenticato cosa significasse passare del tempo con qualcuno,visto che negli ultimi mesi mi ero praticamente recluso in casa. E poi non passai la serata con una persona qualisasi,ma con il mio migliore amico! Quando la mattina mi svegliai,andai in cucina a preparare la colazione,visto che era sabato non avevamo lezione. Avevo intenzione di fare i pancake,i preferiti di Gio,mentre cuocevano,presi il cellulare,per vedere le varie notifiche che mi erano arrivate. Una volta entrato su whattsapp,oltre ai messaggi di Anna,vidi anche un messaggio di Cico. Il mio cuore iniziò a battere velocemente nel  petto,era incredibile l'effetto che quel rosso aveva su di me,anche nel sapere che mi aveva semplicemente scritto un messaggio. Visto che lui aveva fatto un passo verso di me,decisi di farne  anche io uno verso di lui scrivendogli "Buongiorno Cico ^.^". Mentre stavo per inviare il messaggio a Cico,sentii uno strano odore,come se.. Oh cazzo! I pancake! Sentii dei passi provenire dietro di me,era Gio.

Stre: Cazzo! Li ho quasi bruciati tutti!

Gio: AHAHAHAA

Stre: Zitto topo! Solo 3 son venuti bene,tieni,questi son per te.

Gio: Te non li mangi?

Stre: No,non ho molta fame.

Gio: Stre..sei il mio migliore amico ok? Non voglio assolutamente che la tua situazione fisica e psicologica peggiori. Prova a fare un piccolo sforzo ok? Mangia almeno un boccone.

Nonostante le dolci parole di Gio,non riuscii a mangiare nulla. Improvvisamente mi arrivò un messaggio,speravo che Cico mi avesse risposto,ma era Anna. "Dovete assolutamente venire tutti al bar vicino la scuola! Dobbiamo fare colazione assieme! Vi dò 10 min di tempo per prepararvi e arrivare".

Cazzo,solo 10 min? Come farò a prepararmi?

Stre: Gio,dobbiamo andare! Anna ha detto che dobbiamo vederci tutti al bar che si trova vicino la scuola,ci ha dato 10 min di tempo!

Salii in camera mia,mi feci una doccia e mi vestii. Mentre aspettavo che anche Gio si preparasse,decisi di truccarmi leggermente,so di aver detto a Cico che avevo bisogno di tempo ed effettivamente era cosi,ma non so,avevo un'irrefrenabile voglia di lui,quindi mi feci bello per Cico. Arrivammo al bar,ovviamente in ritardo per colpa di Gio,entrammo e vedemmo tutti i nostri amici. Appena i miei occhi si scontrarono con quelli di Cico,il mio cuore iniziò a battere forte, sembrava quasi che stesse per uscirmi dal petto. Ci sedemmo tutti,inutile dire che Anna fece di tutto per farmi sedere accanto a Cico,tutti ordinarono qualcosa tranne io. Vedendo che io non avevo preso nulla,Cico decise di ordinare anche per me,spremuta d'arancia con un cornetto al pistacchio,mi si formò un sorriso all'angolo della bocca,perché lui conosceva benissimo i miei gusti. Una volta arrivata la colazione a tutti,gli altri iniziarono a mangiare,io mi limitavo a sorseggiare la spremuta d'arancia. Quando improvvisamente sentii la mano di Cico girarmi verso di lui,per la seconda volta i nostri occhi si scontrarono,ero come ipnotizzato,erano come due magneti che una volta vicini non potevano respingersi. Prese un pezzo di cornetto e me lo portò alla bocca,aprii leggermente la bocca e lui me lo inserì delicatamente dentro. Era un semplice gesto di affetto,voleva farmi mangiare,ma io trovai quel gesto abbastanza eccitante. Una volta finito il mio cornetto,i miei amici iniziarono a parlare del più e del meno,mentre le mie coscie e quelle di Cico,a volte si toccavano. Quel contatto mi faceva impazzire.

Cico pov
Non riuscivo a seguire le varie conversazioni che stavano sviluppando i miei amici,perché non facevo altro che pensare a Stre e alle nostre gambe che ogni tanto si toccavano. Decisi di fare una cosa azzardata,così misi una mano nell'interno coscia di Stre,avevo il cuore a mille,avevo paura di un suo possibile rifiuto,avevo paura di aver corso troppo. Poi sentii che Stre poggiò la sua mano sulla mia,ero convinto che l'avrebbe spostata,invece la strinse forte e condusse la mia mano,più in alto,in direzione del suo pacco. In quel momento sentii la mia eccitazione crescere,volevo assolutamente fare mio Stre,su quel maledetto tavolo. Allora decisi di avviare una conversazione con lui abbassando la voce,in modo da farmi sentire solo da lui.

Cico: Se fai così mi fai impazzire..

Stre: "Lo so",disse rivolgendomi uno sguardo malizioso.

Cico: Lo stai facendo apposta!

Stre: Può darsi. Anche se fosse,qui davanti a tutti,non puoi fare nulla.

Cico: Sicuro? Sta a vedere.

Cico: Sapete raga,Stre ha lavorato molto in questi mesi ed è riuscito a trovare una casa per me e Paga.

Gio: Oddio! Davvero? Stre questo non me lo avevi detto! Dove si trova la casa?

Stre: Qui vicino!

Cico: Perché non mi porti a vedere questa casa? Io non so dove si trova,non vorrei rischiare di fare una figura di merda e sbagliare casa AHAH.

Ovviamente non era quello il motivo,volevo farmi accompagnare da Stre,in modo da poter rimanere da solo con lui.

Stre: Ok! Allora andiamo.

Salutammo i nostri amici e decisi di offrire la colazione per tutti. Lungo il tragitto,né io,né Stre riuscimmo a dire nulla. Mentre camminavamo sentii le nostre mani scontrarsi,così decisi di prendere la sua mano nella mia,quando lo feci lui si girò di scatto verso di me e mi sorrise,abbassando la testa completamente imbarazzato. Ahhh quel dannato sorriso! Una volta giunti dinanzi a quella casa, feci un respiro profondo,quella sarebbe stata la mia nuova dimora,ero molto gasato. Una volta dentro rimasi praticamente senza parole, non era molto grande,però era perfetta per me! Iniziai ad ammirare ogni dettaglio di ogni singola stanza,immaginavo di vivere in quella casa con il mio Stre. Vedendo la cucina mi vennero in mente vari scenare, io e Stre che preparavamo la colazione insieme,Stre che ovviamente bruciava ogni cosa. Io e Stre alle prese con una torta che finiva con una lotta di farina. Poi passammo al salotto,immaginavo me e Stre giocare insieme a Paga,me e Stre guardare un film. Poi il bagno,dove immaginavo me e Stre farci la doccia insieme,per poi infine arrivare nella camera da letto. Era proprio su quel letto che volevo fare mio Stre,ma per la prima volta nella mia vita,mi sentii a disagio. Non era da me sentirmi insicuro su quello che volevo fare o volevo dire,ma rimasi lì,a fissare il letto.

Cico: N-non ti ho ancora ringraziato per la casa. Mi spiace che tu abbia speso così tanti soldi p..

Stre: :Puoi ringraziarmi adesso",disse Stre sussurrandomi all'orecchio.