Capitolo 41

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Cico pov
Era mio padre! Come aveva fatto a trovarmi? Come aveva fatto a trovare la casa della mamma di Stre? Ero terrorizzato,non sapevo che fare o cosa dire. Iniziammo ad avere un'accesa discussione!

Gino: Ti avevo detto di star lontano da questo frocio del cazzo! Non te lo vuoi mettere in testa!? NON MI LASCI ALTRA SCELTA CICO!

Vidi mio padre estrarre un coltello dalla tasta del suo cappotto,ero terrorizzato,non capivo che intenzioni avesse,nel frattempo i miei amici scesero le scale.

Stre: C-come sei entrato in casa m-mia?

Gino: Tu mi hai rovinato la vita! Mi hai portato via i miei figli! Ora la pagherai!

Stre pov
Mentre diceva quelle cose io indietreggiavo,ero terrorizzato,iniziai a sentire le mie gambe cedere. Non potevo assolutamente mollare,cercai di aprire bocca,ma da essa non uscì alcun suono! Quando poi vidi Gino sventolare un coltello in faccia a Cico,sgranai gli occhi.

Gino: Questa cosa che succederà è solo colpa tua Strecatto! VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE!

Vidi Gino correre verso Cico con il coltello in mano,allora decisi di correre verso di loro,volevo proteggere Cico ad ogni costo!

Cico pov
Appena vidi mio padre correre verso di me con il coltello in mano,rimasi bloccato sul posto,chiusi gli occhi,dopo un po li raprii perché non stava accadendo nulla. Ma quando aprii gli occhi vidi mio padre che infilava il coltello nello stomaco di Strecatto. Mentre Gino spingeva il coltello nel suo stomaco, diceva "questo è solo un avvertimento piccolo micino,dopo aver finito con te,questo coltello verrà infilato anche nello stomaco di tua madre. Povera piccola,come si sentirà quando tornerà da lavoro e vedrà il suo piccolo bambino coricato per terra in mezzo ad una pozza di sague?"

Tolse il coletto dal suo stomaco e lo spinse per terra,la sua testa colpì l'angolo del tavolino e perse i sensi. Mentre stavo provando a soccorere Stre,vidi mio padre correre per strada,avevo intenzione di seguirlo ma non potevo lasciare Stre in quello stato, chiamai subito l'ambulanza e avvisai con un messaggio la mamma di Stre. Ci avviammo tutti in ospedale,eravamo tutti seduti da più di un'ora in sala d'attesa,ma i medici non ci dicevano nulla,neanche una novità. Nel frattempo ci aveva anche raggiunto la mamma di Stre, le raccontai quello che era successo e lei iniziò a piangere. Ormai eravamo seduti in quella fottuta stanza di attesa da più di tre ore,senza avere alcuna notizia,ma all'improvviso un medico si avvicinò a noi.

Medico: Signora De Lucis?

Mamma di Stre: Si sono io! Mi dica come sta mio figlio la prego..

Medico: Fortunatamente il coltello non ha toccato alcun punto importante,quindi diciamo che da quel punto di vista siamo sollevati,basterà mettergli un paio di punti. Ma ciò che ci preoccupa è il colpo che ha preso alla testa,si è formato un ematoma,le prossime 48 ore saranno le più importanti. Se in queste 48 ore l'ematoma non si riassorbe da solo,allora dobbiamo urgentemente operarlo.

Mama di Stre: Ok,va bene,la ringrazio! Perché ha lo sguardo preoccupato?

Medico: Signora il problema è che questo tipo di operazioni sono molto complesse e delicate. C'è una piccola probabilità che suo figlio non superi l'intervento. Quindi lei dovrebbe firmare dei documenti in cui stabilisce di voler operare suo figlio,anche se c'è la probabilità che non ne esca vivo.

Appena sentii il medico dire quelle cose,sentii il mio cuore spezzarsi. Non poteva essere,il mio Stre è una persona fortissima,non avrà bisogno dell'intervento!

Cico: Quando possiamo vederlo?

Medico: Anche ora se volete,ma non per troppo tempo!

Io e Lana (la madre di Stre) ci avviammo in un lungo corridoio,alla ricerca della camera del mio piccolo micino. Appena arrivati dinanzi a quella porta la aprii e vidi il mio Stre coricato. Era circondato da tanti fili,aveva il volto rilassato,sembrava quasi come se stesse dormendo. Lana si avvicinò a lui e lo strinse forte a se,era in lacrime,per colpa mia. È sempre colpa mia. Lana si avvicinò a me,mi fece una carezza sul viso sorridendomi e mi disse "vi lascio un po da soli ok?". Io annuii,appena vidi Lana uscire dalla porta,scoppiai in lacrime. Corsi verso il lettino di Stre,lo presi tra le braccia e lo abbracciai.

Cico: Stre,sono io Cico. Ti prego amore svegliati,non farci preoccupare. Voglio vedere di nuovo i tuoi meravigliosi occhi gialli,mi manca tanto perdermi nei tuoi occhi. Ti prego amore,non abbandonarmi come ha fatto mia mamma,non posso sopportare di perdere anche te in un letto di ospedale com'è successo con lei. Tu devi svegliarti perché il nostro amore non può finire così,noi dobbiamo ancora vivere tantissime cose insieme.

Nonostante le cose che stavo dicendo,il mio Stre continuava a dormire,non si muoveva. In quel momento provai tantissime emozioni diverse,rabbia,tristezza,odio. Mi stava scoppiando la testa,avevo assolutamente bisogno di fumare. Uscii dalla camera di Stre e mi avviai fuori all'ospedale,mentre stavo uscendo sentii Lana chidermi: " Vai via?".

Cico: No! Ho solo bisogno di prendere un pò di aria!

Uscii dall'ospedale,mi accesi una canna ed iniziai a fumarla,sin da subito sentii i miei nervi distendersi,non potevo proprio fare a meno di quella roba. Ormai erano passate le 48 ore,ma ancora nessuna notizia!

Lana: Cico tesoro,se hai bisogno di una doccia,di mangiare qualcosa o di riposare,torna a casa ok? Rimango io qui,se ci sono delle novità ti avviso,promesso.

Cico: No,preferisco rimanere qui. Lana mi dispiace per quello che è successo a Stre è tutta colpa mia.

Iniziai a piangere,il senso di colpa aveva preso il sopravvento,il mio corpo iniziò a tremare incontrollabilmente,ma all'improvviso sentii qualcuno abbracciarmi. Era Lana!

Lana: Non dire così tesoro. So quanto ami mio figlio,sono felice che tu sia il suo ragazzo. La colpa è di Gino,non hai la colpa delle sue azioni ok?

Mentre parlavo con Lana,o meglio,mentre Lana mi consolava,un medico si avvicinò a noi.

Medico: Buongiorno signori,abbiamo ricevuto l'esito della tac che abbiamo fatto a suo figlio. Mi spiace avvertirla del fatto che suo figlio deve venire operato urgentemente.

Il viola ed il rosso stanno bene insieme?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora