Immagina richiesto da:Mely_d09
Immagina ambientato fuori dalla scuola
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"Las Vegas,patria dei casinò!"esclama Mattia scendendo dall'aereo.
"Sai che non potremmo entrarci visto che non abbiamo ventuno anni"gli ricordo,mentre Aaron circonda un braccio attorno alle mie spalle.
Il ragazzo sbuffa.
"In realtà io potrei entrarci però non vorrei lasciarvi da soli"dice Rita per poi ricevere un bacio dal suo ragazzo.
Non ci posso credere che stiamo a Las Vegas.
Abbiamo organizzato questo viaggio noi coppie:io e Aaron,Mattia e Maddalena,Rita e Marco.
Ci staremo per tre giorni.
"Stasera potremmo andare in qualche locale,che ne dite?"ci propone Maddy mentre usciamo fuori dal aeroporto.
"Mi piace l'idea"commento.
"Sono d'accordo con Melissa"il ragazzo dai capelli brizzolati alza la mano.
"Mi aggrego"dicono in coro Mattia e Aaron.
"Ci sta dai"commenta Rita
"Però prima dobbiamo trovare un taxi per arrivare in hotel"aggiunge la ragazza.
"Taxi!"lo chiamo sventolando la mano.
Il veicolo si ferma,io ed Edoardo (Aaron) entriamo lo stesso fanno Maddy e Matti.
"E noi?"ci chiede Marco facendo un finto broncio.
"Prendete il prossimo"dico mentre chiudo la portiera.
Maddalena dice al conducente la via dell'hotel e partiamo.
"Di giorno non fa effetto però di notte..."commenta Edoardo guardando fuori dal finestrino.
"Di notte è magnifica"finisco la sua frase.
Dopo una mezz'oretta arriviamo davanti all'hotel.
I ragazzi prendono i bagagli e io nel mentre pago il tassista.
"Thank you so much"lo ringrazio e poi l'uomo se ne va.
Entriamo nell'edificio.
Non è proprio di lusso però è abbastanza carino,se avremmo alloggiato in un hotel al centro di Las Vegas,ci sarebbe costato un occhio della testa.
Dopo qualche minuto arrivano anche Rita e Marco.
Facciamo il check in e poi ci da le chiavi delle nostre stanze.
Io e il mio ragazzo alloggiamo nella stanza numero 456.
Prendiamo l'ascensore e saliamo al terzo piano,dove tutti hanno la camera.
"Raga ci vediamo stasera, allora?"chiedo agli altri mentre Aaron apre la porta.
"Sì!"rispose Rita.
La camera della ragazza e di Marco è la 460,invece quella dei due biondi è 457.
"Mi raccomando non fate cose sconce nell'attesa!"ci raccomanda Mattia
Rido e poi entriamo in stanza.
"Carina"commenta Aaron guardandosi intorno mentre poggia le valigie a terra.
"La vista non è niente male"sposto la tenda di qualche centimetro per vedere il panorama.
"Sono cosi stanco..."il biondo si butta sul letto e io lo seguo a ruota.
"Meglio ricaricarci che stasera si berrà non so quanto alcool"ridacchio mentre incomincio a fargli i grattini sul braccio.
Restiamo un attimo in silenzio.
"Mi prometti una cosa?"gli chiedo mettendomi su un fianco,per guardarlo negli occhi.
Il ragazzo annuisce.
"Innanzitutto non dobbiamo sposarci"inizio a parlare
Las Vegas è il posto per eccellenza in cui ti puoi sposare velocemente.
"In effetti è troppo presto"ridacchia Aaron mentre mi accarezza la guancia.
Sorrido.
"E soprattutto non voglio rimanere incinta e non credo vorrai diventare padre a diciotto anni"
"Pensiamo ad adesso,il futuro è lontano"dice Edoardo sfiorandomi le labbra con un dito.
"Allora avete trovato un bar?"chiedo agli altri.
"Prima in camera mi sono informata e ho trovato un bar carino che sta a dieci minuti da qui"ci informa Madda.
"Allora che aspettiamo? Andiamo!"esclama Aaron.
Usciamo dall'hotel e ci incamminiamo verso il bar.
Edo sta parlando con Marco, camminano davanti a noi ragazze e Mattia.
Il barese prende una tasca due o tre pacchetti blu.
"Tieni,fanne buon uso"dice lui,mettendomi nella tasca dei jeans questi pacchetti.
"Matti ma che sono?"gli chiedo, prendendoli dalla tasca.
Li guardo meglio e subito capisco cosa siano.
"Perché mi hai dato dei preservativi?"abbasso la voce,per non farmi sentire dal mio ragazzo.
"Non vorrai rimanere incinta"
"Quando li hai comprati?"gli domando
"Ieri sera prima di partire, dovresti ringraziarmi"si mette a braccia conserte.
"Avrei preso la pillola"alzo gli occhi al cielo.
"È molto meglio il preservativo,se casomai dimentichi la pillola?Al 99% rimani incinta e se rimani incinta dovrai dirlo a Edoardo e alla tua famiglia,poi dovrai avere un pancione ingombrante per ben nove mesi e..."lo interrompo.
"Sì ho capito, grazie lo stesso"mi riferisco ai condom.
Siamo arrivati al locale,ci sediamo a un tavolino e subito un cameriere ci viene incontro.
Ognuno ordina un drink.
[...]
01:30
La maggior parte di noi è ubriaca,Mattia è messo veramente male insieme a Maddalena.
Rita e Marco non sono messi come i due però sono un po' ubriachi.
Invece io e Aaron siamo unici che non sono ubriachi marci.
"STASERA SI SCOPA!"urla Mattia mentre usciamo dal locale.
Per fortuna che qui nessuno capisce l'italiano.
Maddy lo zittisce ridacchiando.
"Meglio che ritornate in hotel con il taxi"gli dico sempre ridacchiando.
Aaron alza una mano per fermare un taxi che si stava avvicinando.
Il biondo fa entrare la coppia e gli dice la via dell'hotel.
"Amore andiamo pure noi"Rita lo prende per il braccio trascinandolo dentro il taxi.
Chiude la portiera e il veicolo parte.
"Una bella camminata non ci fa male"commenta Aaron.
Finalmente entriamo in stanza.
Nella stanza accanto si possono sentire risatine e in particolare il rumore del materasso.
"Sei bellissima..."Aaron mi circonda la vita con le braccia e mi dà un bacio sulla guancia.
"Ho una voglia matta di fare l'amore con te"mi sussurra all'orecchio.
Sorrido.
Grazie Mattia per i preservativi.
"Facciamolo,non ho sonno e non vorrei rimanere in silenzio mentre quelli lo fanno"mi riferisco alle altre due coppie.
Incominciamo a baciarci dolcemente e cadiamo sul letto.
Il bacio diventa più bisognoso,infilo le mani nei suoi lunghi capelli biondi.
Le sue labbra finiscono sul mio collo,che inizia a torturare facendomi dei succhiotti.
Dalla mia bocca escono solo ansimi e chiudo gli occhi,beandomi di quella sensazione.
Prendo i lembi della sua maglietta e con il suo aiuto, gliela tolgo.
Lo stesso fa con la mia maglia.
"Sei perfetta..."dice a un centimetro dalle mie labbra,mentre giocherella con una bretella del mio reggiseno nero in pizzo.
"Sei un angelo caduto dal cielo"mi leva il reggiseno.
Le sue mani finiscono sui bottoni dei miei jeans che slaccia subito.
Lo stesso fa con i suoi pantaloni.
I boxer sono diventati troppo stretti per il suo membro.
"Fammi tua Edoardo"sussurro con voce sensuale.
Mi tolgo le mutandine e allaccio le gambe attorno ai suoi fianchi,per facilitarlo.
"Amore...non abbiamo il preservativo"dice lui dispiaciuto.
Prendo i jeans da terra e dalla tasca estraggo un pacchetto di preservativo.
"Domani ringrazia Mattia"ridacchio
Il ragazzo sorride e subito se lo infila.
Inizia a spingere con delicatezza,dalle nostre bocche escono gemiti su gemiti.
Mi mordo il labbro inferiore e respiro profondamente.
"Tranquilla puoi urlare,tanto nessuno ci sente"
Con una spinta più profonda,urlo il suo nome.
"EDO!"
Il ragazzo sorride e continua a spingere con più velocità, stavolta.
Ad un certo punto veniamo insieme e ci buttiamo sul letto sfiniti.
Il biondo si sposta i capelli dal viso e si infila sotto le coperte.
"È stato bellissimo..."dice lui a bassa voce accarezzandomi la guancia.
"Ti amo Edoardo"ci scambiamo un dolce bacio.
