Immagina richiesto da:nonsisaa
Immagina ambientato fuori la scuola
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"Raga questa sera bisogna solamente bere,non si pensa a nient'altro!"esclama Rebecca,una delle mie migliori amiche.
"Si però se troviamo un tipo figo..."inizia parlare Giada
"Vabbè stasera si può anche scopare"aggiunge Ilenia,mentre ci avviciniamo al bancone per ordinare.
Questa sera non volevo proprio venire in discoteca.
Prima di tutto perché Matteo viene sempre in questo posto.
Circa cinque mesi fa ci siamo lasciati,lui ci aveva provato con una ragazza.
Erano entrambi ubriachi e per fortuna non sono 'andati avanti'.
Mi sono incazzata e l'ho lasciato.
"Dai Sofia non essere triste,per questa sera puoi trovare un nuovo tipo!"esclama Giada.
"Matteo è il passato"dice Rebecca sorseggiando il suo primo drink.
Alzo gli occhi al cielo.
Io e Matteo non eravamo la solita coppia che si sbaciucchiava tutto il tempo,era normale.
Uscivano,ogni tanto andavano al ristorante e facevano sesso molte volte anche in posti impensabili.
"Ragazze non voglio essere una rompipalle ma stasera non ho proprio voglia di divertirmi"dico a testa bassa.
"Ti manca Matteo?"mi domanda Rebecca.
Annuisco.
In queste ultime settimane sto sentendo la sua mancanza,ed è molto dura.
"Devi dimenticarlo Sof,adesso bevi e divertiti"Ilenia mi passa il suo bicchiere di vodka.
"Va bene,per questa sera bevo solamente questo bicchiere"lo mostro alle mie amiche.
Le ultime parole famose.
[...]
Ben presto mi ritrovo sulla pista da ballo, alticcia.
Le mie amiche non ho idea di dove siano finite.
Probabilmente a farlo con qualche ragazzo nei bagni della discoteca.
Ad un tratto parte Insuperabile di Rkomi.
Era la nostra canzone.
Inizio a scatenarmi,voglio dimenticarmi di Matteo al più presto.
Ad un tratto sento due mani posarsi sui miei fianchi.
Continuo a ballare e il ragazzo misterioso poggia le parti basse sul mio sedere.
"Sei bellissima"mi sussurra all'orecchio il ragazzo misterioso.
Quella voce...la riconosco subito,anche se ho bevuto.
Mi giro e i miei occhi incrociano quelli del ragazzo dai capelli rossi.
"Non pensavo di trovarti qui"urla il ragazzo,per la musica troppo alta.
"Rebecca,Giada e Ilenia mi hanno obbligata a uscire di casa"rispondo.
Sono cinque mesi che non ci parliamo,mi fa strano ballare con lui.
"Tu con chi stai?"
Perché sto chiedendo questo?Ho la possibilità di baciarlo.
"Con alcuni miei amici"
Il rosso posiziona le mani sul mio sedere, probabilmente anche lui ha bevuto.
Non mi dà fastidio.
1.O perché sono alticcia?
2.O perché sono abituata al suo tocco?
"Non ti fastidio?"mi domanda
"No"
Rimaniamo in silenzio.
Io non vedo l'ora di baciarlo e lui non vede l'ora di baciare me.
Posiziona una mano sulla mia guancia che accarezza, lentamente fa unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Ben presto il bacio si trasforma in un più violento.
"Quanto mi sei mancata..."dice con un po' di affanno.
"Anche tu Matteo,non sai quanto"incominciamo di nuovo a baciarci in modo appassionato.
"Ho voglia di te"mi sussurra all'orecchio.
Non me lo faccio ripetere due volte,lo prendo per la maglia e ci dirigiamo in bagno.
Entriamo in un cubicolo e continuiamo a baciarci.
Le sue labbra finiscono sul mio collo che inizia a martoriare.
I gemiti non possono mancare,tanto nessuno ci sente tutto grazie alla musica alta.
Nel mentre mi fa dei succhiotti,gli sbottono la camicia che butto a terra.
Le mie mani toccano i suoi addominali ben scolpiti.
"Sof ho un piccolo problema"con lo sguardo mi indica la sua erezione in bella vista.
"Te lo risolvo con un piacere"mi abbasso e mi lego i capelli con un elastico.
Apro la zip dei pantaloni e glieli tolgo del tutto.
È il turno delle mutande ad essere tolte.
Lo prendo e gli lecco la punta per poi infilarlo in bocca iniziando a pompare.
La schiena del rosso sbatte sulla parete del cubicolo,le sue gambe stanno tremando.
Inizia ad urlare di piacere,poggia una mano sulla mia testa per aiutarmi a cercare i punti che preferisce.
Quando li trovo, letteralmente li torturo.
Quando sta per venire mi alzo e il rosso 'per vendicarsi',con poca delicatezza mi toglie il vestito e l'intimo.
Mi prende in braccio e io attorciglio le gambe attorno al suo bacino.
"Non dimenticarti di prendere la pillola del giorno dopo,in questo momento non voglio diventare padre"
"Non me ne dimenticherò"
Inizia a spingere,le sue spinte non sono per niente dolci.
Le mie mani finiscono sulla sua schiena che graffio.
Ormai questo bagno è riempito dai nostri gemiti,ansimi e urla di piacere.
"MATTEO!"grido
"Dillo più forte baby,non ho sentito bene"mi sussurra all'orecchio.
Quando lo dice è segno che sta per venire.
Lo urlo di nuovo e il ragazzo viene insieme a me.
Il ragazzo si siede sulla tazza mentre io sono ancora in braccio.
"Questo vuol dire che siamo ritornati insieme?"gli domando mentre gli accarezzo i suoi corti capelli rossi.
"Direi proprio di sì, Sofia"dice lui accarezzandomi la schiena.
