Era un giorno ventoso a Parigi e una ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri, di media altezza si trovava nel salotto della sua casa al calore del camino a scrivere una poesia; quando una forte ventata aprì le finestre. Mentre si stava alzando per chiuderle vide dirigersi verso di lei una strana piuma blu, andò a chiuderle e l'oggetto si posò sul tavolo.
La fanciulla allungò la mano per prenderla e la fissò per qualche minuto
" Mhmm che strana questa piuma... "
pensò la ragazza; ad un certo punto sentì bussare alla porta, andò ad aprire e si trovò davanti uno strano postino: aveva una giacca con quattro simboli che rappresentavano gli elementi principali della natura.
<< Lei è la signorina Samantha? >> chiese l'uomo
<< Sì >> le rispose
<< C'è una lettera per lei >> disse e gliela posò nelle sue mani
<< Buona giornata >> lo salutò e chiuse la porta.
La ragazza si diresse verso il salotto e si mise a sedere vicino al camino, levò la lettera dalla busta e cominciò a leggerla
<< Signorina Samantha, saremo molto lieti se lei ci incontrasse per parlare di quello che lei è veramente.
Cordiali saluti Pierre Lion
P.S.
porti la piuma blu >> .
Lei non capiva; chi era questo Pierre Lion e perché voleva parlare di quello che era? Lei lo sapeva benissimo, era solo una ragazza a cui piaceva scrivere poesie e per quale ragione voleva che lei portasse " la piuma blu? " E per di più da dove veniva quel postino? Lei decise di non saperne più di questa storia, prese il suo quaderno e la piuma e si diresse verso la camera.
Ma quando stava salendo le scale sentì la porta aprirsi, si girò e vide suo padre
<< Ciao papà >> lo salutò educatamente
<< Ciao Sam. Vai di già a letto? >>
chiese curioso
<< Sì >> gli rispose
<< Hai cenato? >>
<< No, non ho avevo appetito>>
<< Ok, riposati per la competizione di poesie >> la raccomandò e poi la salutò.
Sam salì le scale ed entrò in camera sua, appoggiò il suo quaderno sulla scrivania, prese la piuma e si distese sul letto guardandola
<< Chissà che cos'ha di così tanto speciale? >> si chiese
<< E poi chi dovrei essere
veramente? >>
lei doveva lasciar perdere, avrebbe avuto le risposte domani alla biblioteca dopo la gara.
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I Quattro Elementi
FantasyTanto tempo fa i quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra) venivano rispettati, amati e c'era sempre quiete e pace...Ma un giorno Arethas, un uomo greco, volle impadronirsi dei poteri degli elementi e averli tutti per sé, per conquistare e sotto...