Capitolo 16: Il passato

7 1 0
                                    

" Quindi lei è mia madre! " affermò tra sé e sé mettendosi a piangere
<< Mamma... ti ho sempre voluto vedere, abbracciarti. Mamma! >>
Samantha cadde a terra, piangendo ancora; non riusciva a credere ai suoi occhi.
Presa dall'emozione, senza pensarci, si buttò fra la battaglia, correndo verso di lei, e l'abbracciò, ma purtroppo ci passò a traverso
<< Perché non riesco ad abbracciarti? >>
" É vero, questo è solo un ricordo. È per questo che non mi hanno nemmeno notato..."
<< Allora vuol dire che starò a guardare il combattimento >> disse rassegnata mettendosi a sedere vicino alla colonna
<< Ora combattiamo! >> affermò il gruppo
" Aspetta un secondo; se è un gruppo di quattro vuol dire che sono i quattro elementi precedenti! " affermò tra sé e sé la ragazza.
I quattro elementi misero tutto se stessi, ma all'improvviso il nemico comparì dietro a sua madre e la colpì con la sua spada
<< Mamma! >>
<< Ti voglio bene... figlia mia >> affermò guardando il cielo e poi svenii
<< Angéline! >> esclamarono i suoi compagni avvicinandosi
<< Ti portiamo a casa >> esclamarono e poi svanirono.
Era rimasto solo il nemico, che all'improvviso cadde a terra e morì
<< Come ha fatto a morire? >> si chiese "Forse è stata la mamma prima di andare via" affermò tra sé e sé.
Inaspettatamente l'anima dell'avversario si staccò dal suo corpo; il suo fisico, il suo abbigliamento e i suoi capelli cambiarono e poi aprì gli occhi.
<< Cosa gli è successo? >> chiese sbalordita
all'improvviso l'uomo si alzò e disse
<< Sono rinato! Il mio nuovo nome sarà Arethas e conquisterò il mondo! Ah, ah! >>
la ragazza, che assistì alla scena rimase a bocca aperta
<< Tarasios... è...Arethas! >> esclamò.
all'improvviso l'ambientazione cambiò e il cattivo scomparve; ora si trovava in una stanza a lei familiare, si trovava davanti alla porta di una casa e da lì entrarono i quattro elementi con sua madre ferita
<< Paul! >> esclamò uno di loro
un uomo spuntò davanti agli eroi, era suo padre
<< Papà! >> esclamò
<< Cosa è successo ad Angéline? >> chiese il marito preoccupato
<< É stata ferita dalla lama di Tarasios >> rispose l'elemento del fuoco
<< Dobbiamo portarla da sua figlia, così potrà darle il suo dono >> affermò l'elemento della terra
inaspettatamente sua madre si svegliò
<< D-dove sono? >>
<< Angéline, mia cara come stai? >> chiese fra le lacrime il suo amato
<< Tutto bene, e nostra figlia? >>
<< È in camera a dormire >>
<< Angéline ce la fai a salire le scale? >> chiese l'elemento dell'aria
<< Si, state tranquilli >>
salite le scale si diressero pian piano nella stanza della bambina e Samantha li seguì; arrivati la madre si avvicinò alla figlia
<< Ciao piccolina, è da tanto che non ci vediamo... >> affermò toccando le sue piccole mani
<< È meglio se cominci il rituale Angi >> suggerì un suo compagno
<< Va bene >>
la donna si mise la mano sinistra sul cuore e l'altra l'appoggiò sulla mano della piccola, e prima di procedere con l'iniziazione, si rivolse a suo marito e disse
<< Prenditi cura di nostra figlia e proteggila dagli altri. Mi raccomando non deve saper nulla dei suoi poteri >>
<< Tranquilla amore mio, non ne farò parola con nessuno e soprattutto con lei >>
la moglie gli sorrise e poi continuò il suo lavoro.
Lei si concentrò al massimo e poi si vide scorrere dalla mano appoggiata sul cuore fino alla mano della sua bambina una luce blu; mentre il potere scorreva via si sentiva sempre più stanca, senza energie e quando finì il passaggio dei potere lei cadde a terra e morì.
<< Angéline! >> gridarono tutti mettendosi a piangere
<< Maman! >>
all'improvviso tutto ciò svanì e lei ritornò nella Dark Room legata di nuovo alla sedia
<< Sono di nuovo qui! Devo trovare un modo per andarmene via da qua >>
provò a utilizzare i suoi poteri, ma fu impossibile
<< Come mai non riesco ad utilizzarli? >> "Aspetta un momento, non è che questi risucchino la mia energia?" si chiese fra sé e sé
allora provò a tagliare le corde con i denti, ma fu tutto inutile, appena le toccò lei rimbalzò in dietro con la testa e svenii di nuovo.
Quando aprì gli occhi vide tutto nero, ma d'un tratto al centro di quella stanza tutta buia comparve qualcosa di luminoso e blu, curiosa si diresse verso quella luce; appena arrivò davanti ad esso vide che era un drago d'acqua e rimase a bocca aperta
<< Tu chi sei? E cosa vuoi da me? >>
<< Io sono Alisia e sono qui per aiutarti. E tu ti chiami Samantha vero? >>
<< Come fai a sapere il mio nome? >>
<< Tua madre mi ha tanto parlato di te... >>
<< Mia madre? Tu l'hai conosciuta? >>
<< Sì, era la mia migliore amica >>
<< Quindi avete combattuto insieme? >>
<< Sì diciamo. Io sono sempre stata con lei >>
<< In che senso scusa? >>
<< Devi sapere che tutti gli elementi dell'acqua hanno avuto me dentro di loro >>
<< Quindi in questo momento... >>
<< Ci troviamo dentro di te, nel tuo subconscio >>
<< Whaw! >>
<< Aspetta, ora che ti guardo meglio sei bellissima! >> affermò guardandola
aveva una lunga coda e le squame blu con occhi viola ed era senza ali
<< Grazie >> disse toccandosi la testa

I Quattro Elementi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora