<< Whaw, ragazzi! Siete stati bravissimi! >> esclamò Pierre
<< Grazie >> risposero gli altri
<< E ora dove andiamo? >> chiese Narumi
Il guardiano estrasse dalla tasca una mappa della Francia
<< Noi ci troviamo qui, vicino a Bordeaux e dobbiamo arrivare a Parigi >>
<< Ok >>
<< Pierre, secondo me sarebbe meglio trovare un posto dove dormire e mangiare, visto che è notte e siamo in una foresta; potrebbe comparire di tutto e quindi esserci pericoli >> consigliò Jack
<< Si, hai ragione, potremmo fermarci in un villaggio di Limoges >>
<< Questa è un ottima idea >> affermarono Samantha ed Artù
<< Bene, allora andremo a Limoges >>
e così i ragazzi s'incamminarono.
Finalmente dopo due ore videro in lontananza delle luci, e via via che si avvicinarono di più capirono di essere arrivati in uno dei villaggi di Limoges
<< Siamo arrivati, evviva! >> esclamarono le ragazze
<< Ora dobbiamo cercare un hotel, o qualcuno che ci possa ospitare per una notte >> disse Pierre
<< Proviamo a chiedere a quella signora dove possiamo trovarne uno >> propose Lucas vedendo un anziana in un negozio di fiori vicino a loro
<< OK, chiedo io >> si offrì la dea dell'acqua
<< Va bene >> risposero gli altri
e così Sam si diresse verso la donna
<< Buona sera signora, le posso chiedere un'informazione? >> domandò gentilmente
<< Certo piccola, dimmi pure >>
<< Sa per caso dove posso trovare un hotel ? >>
<< Sì, ce n'è uno in fondo al villaggio sopra una piccola collinetta, si chiama Mimosa >>
<< Grazie >>
<< Prego mia cara >>
la ragazza stava per voltarsi e ritornare dai compagni, ma...
<< Quanto vengono i tulipani e i gigli? >>
<< Oh, ti interessano i fiori... i tulipani vengano cinque franchi, invece i gigli dieci franchi >>
<< Allora mi dia uno di ciascuno dei due >>
<< Di che colore mia cara? >>
<< Blu, è il mio colore preferito >>
<< Oh, anche il mio. Che coincidenza >>
<< Già >> sorrise la fanciulla
intanto la fioraia stava cercando i fiori chiesti
<< Ecco i fiori che mi hai chiesto >>
<< Grazie, questi sono i franchi che le devo vero? >> chiese porgendogli
<< Sì, precisi. E questi sono i fiori >>
<< Quanto ci mette Samantha? >> si chiese l'elemento dell'aria
<< Abbi pazienza. Eccola, vedi? Sta arrivando >> rispose Jack
<< Scusate ragazzi se ci ho messo tanto, ma oltre a chiedere informazioni ne ho approfittato per prendere qualcosa >> si scusò e mostrò ciò che aveva comprato
<< Whaw! Che fiori meravigliosi >> esclamò affascinata l'amica
<< Fiori? >> chiesero i ragazzi
<< Già, erano così belli che non ho resistito >> << Questo tulipano è per te >> affermò porgendoglielo a Narumi
<< Grazie Sam >> << Mhmm... però ora dove lo posso mettere? >>
<< Avevo già pensato a questo, catene d'acqua! >> esclamò creandone due
dopo averle create unì con la magia ciascun fiore alla sua catena e fece un incantesimo per far sì che i fiori non si sciupassero
<< Ecco, ho creato delle corone di fiori, uno per te e uno per me >>
<< Grazie Sam, sei un genio >> la ringraziò e se la mise in testa e anche l'altra ragazza fece altrettanto.
<< Scusa Sam, ci potresti dire dove si trova l'hotel? >> chiese Artù
<< Ah, sì, scusate. La signora mi ha detto che ce n'è uno in fondo al villaggio, si chiama Mimosa >>
<< Bene, allora andiamo >> affermò il guardiano
mentre stavano camminando videro molti empori e negozi di vario genere e piccole lanterne appese in tutto il villaggio per fare luce
<< Che belle luci >> affermarono tutti
non dovettero camminare ancora molto per arrivare a destinazione
<< È questo, siamo arrivati >> confermò la ragazza dai capelli neri
l'hotel assomigliava ad un castello in miniatura con dei piccoli balconi contenente dei fiori
<< Che castello bizzarro >> affermarono i due inglesi
<< Vero >> li appoggiarono gli altri due ragazzi
<< Non è vero! >> protestarono le ragazze << È carino >>
<< Va bene, va bene... Ma ora entriamo >> si arresero gli altri
così Pierre bussò al portone e ad aprirgli fu un ragazzo più grande di loro
<< Bonsoir, avez-vous des chambres libres ? >>
Narumi non capendo la situazione si avvicinò a Samantha
<< Cosa gli ha detto? >>
<< Ha chiesto se avesse per caso delle stanze libere >>
<< Ah... ok, non lo avevo capito >>
Intanto il ragazzo stava rispondendo alla domanda del guardiano
<< Oui, combien de chambres? >>
<< E ora cosa ha detto? >>
<< Ha chiesto quante stanze volevamo >>
<< Trois chambres, s'il vous plaît >>
la ragazza dell'aria guardò di nuovo l'amica
<< Ha detto tre stanze, per favore >>
<< Ok, grazie >>
<< Su entriamo >> li invitò Pierre
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I Quattro Elementi
FantasyTanto tempo fa i quattro elementi (aria, acqua, fuoco e terra) venivano rispettati, amati e c'era sempre quiete e pace...Ma un giorno Arethas, un uomo greco, volle impadronirsi dei poteri degli elementi e averli tutti per sé, per conquistare e sotto...